Li hanno visti sotto i portici della Coop di via Modena. Hanno bloccato l'auto in mezzo al parcheggio e sono scesi di corsa. Erano in tre. Uomini di circa 35 anni. Corrono verso due persone, maschi di circa 25 anni. Uno di questi due capisce subito le intenzioni del gruppo e corre verso il supermercato, rifugiandosi al suo interno
In vista della partita di domenica 7 dicembre contro Avellino presso la Baltur Arena, il coach Emanuele Di Paolantonio ha risposto alle domande sulla preparazione della partita
Serie B. Arriva un altro stop in questo travagliato inizio di stagione per le giovanissime vissine di coach Macario Ban sul campo di Cavezzo. Le giallonere, padrone di casa, indirizzano immediatamente la gara a partire dal primo quarto, e dilagano nei periodi...
Non sono le giornate di sole e il clima che volge verso la primavera. Perchè potrebbe anche piovere, ma il sorriso che accompagna i volti dei ferraresi spallini in queste ultime ore resisterebbe pure al maltempo.
Sorrisi, entusiasmo, elettricità, attesa. C’è tutto questo e anche di più dentro ed attorno all’ambiente biancazzurro, dopo l’ennesima serata magica di una annata sino ad oggi altrettanto magica che porta la Spal ed i suoi fedelissimi a poter finalmente credere in un ‘sogno’ voluto, aspettato e – aggiungiamo – meritato dalla ormai lontana stagione 1991-1992.
Sono trascorsi ormai più di due decenni dall’indimenticabile ‘cavalcata’ del gruppo guidato dall’altrettanto indimenticabile Gibì Fabbri, dalla C2 alla serie B. Anni difficili, duri, pieni di delusioni indicibili dal punto di vista sportivo unite a vicende extracalcio che hanno macchiato e rischiato di cancellare una storia gloriosa centenaria ed al tempo stesso minato la passione di tanti per un vero e proprio simbolo di Ferrara.
Ma, come spesso accade, il tempo è galantuomo. E adesso, per la Spal e per tutti i suoi tifosi, è il momento della rinascita e dell’orgoglio. Indipendentemente dal finale del torneo – la scaramanzia, da queste parti e quando si parla di calcio non è mai troppa -, il primo, importante, risultato la squadra di mister Semplici l’ha già raggiunto: riaccendere la fiamma della passione a chi l’aveva spenta e alimentare quella di chi, nonostante i momenti di sofferenza, non ha mai voluto cedere al pessimismo ed alle avversità.
Ci sono ‘diapositive’ che raffigurano il sentimento collettivo, prendiamo le ultime tra le tante di questa stagione: la Spal che perde in casa 4 a 1 contro la Maceratese nel giorno in cui viene abbattuta la quota delle 6.000 presenze al “Mazza”, e la Curva Ovest che applaude e supporta i giocatori al fischio finale. Gli stessi supporters che alla vigilia della successiva partita in trasferta a Carrara, ‘invadono’ il Centro di via Copparo per incitare il gruppo. E, non ultima, quella dell’insolito turno pre Pasquale di giovedì: quasi 4500 spettatori in giorno e orario feriale, una vittoria rotonda e schiacciante da parte della squadra contro il Savona, la notizia di altri due punti guadagnati in classifica sul Pisa secondo, la festa ben oltre il 90° che si scatena sui gradoni della ‘Campione’. Giovani, meno giovani (tanti con le lacrime agli occhi per l’emozione), uomini, donne, bambini. A cantare e ballare, seguendo il ritmo del tamburo della Curva, quasi come in una “Barra” argentina. Spettacolo nello spettacolo.
Nulla è ancora stato fatto, il traguardo dista sei partite e la prima di queste è proprio lo scontro diretto all’ “Arena Garibaldi” contro il Pisa, in programma domenica 3 aprile. Dopo 48 ore di prevendita, il settore ospite riservato ai tifosi ferraresi si avvia già verso il pienone, la trasferta ‘esodo’ prende forma come nei giorni belli.
Il popolo biancazzurro corre, prepotentemente, verso il suo ‘sogno’.
Spal-Savona vista dalla Curva Ovest
Il grido di vittoria dei tifosi spallini
L’ esultanza della Curva Ovest della Spal per la vittoria per 4 a 0 contro il Savona
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 20 anniEstense.comoffre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit IBAN:IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER) Causale:Donazione perEstense.com