26 aprile 2015- 20 marzo 2016. Da Carrara a..Carrara: lo scorso anno fu un gol di Giani, a tempo scaduto, a regalare ai biancazzurri una incredibile vittoria sul campo dei toscani ed alimentare la speranza di aggancio ad un posto per i playoff promozione. Undici mesi più tardi, i biancazzurri vincono con lo stesso risultato (2 a 1) una gara altrettanto sofferta e, se possibile, sono tre punti ancor più pesanti: il Pisa scivola a – 6, la Spal riscatta la pesante sconfitta di domenica scorsa con la Maceratese e, a sette turni dalla fine del torneo, compie un passo importante nella rincorsa al ‘sogno’ coltivato sin da inizio stagione.
LA GARA. Se non è un ‘ribaltone’, poco ci manca. Mister Semplici a Carrara presenta una Spal ‘rivoluzionata’, non nel modulo ma nella scelta degli undici titolari rispetto alle ultime gare e soprattutto alla sconfitta casalinga di domenica scorsa contro la Maceratese. Contini, innanzitutto, tra i pali preferito a Branduani; poi Posocco, al debutto dal 1′ in campionato e nel ruolo di esterno destro a sostituire lo squalificato Lazzari, con Silvestri, Giani e Ceccaroni a formare l’asse di difesa centrale e Mora sul versante mancino. A centrocampoil trio composto da Spighi, Castagnetti e Di Quinzio e una novità anche in attacco dove torna titolare dal 1′ Zigoni a far coppia con Cellini. In panchina, dove siedono tra gli altri Schiavon, Grassi e Finotto, si registra il ritorno di Cottafava.
Parlare di ‘bocciature’ per una squadra prima in classifica e sin qui assoluta protagonista del torneo è forse eccessivo, ma le scelte iniziali certificano come l’allenatore toscano voglia dare una ‘scossa’, anche psicologica, a tutto il gruppo. Quella in programma allo ‘Stadio dei Marmi’ di Carrara è una sfida importantissima per la Spal, in considerazione dei risultati arrivati nella giornata di sabato: Pisa e Maceratese sono state fermate sul pareggio rispettivamente a L’Aquila e in casa contro la Pistoiese, sul piatto per i biancazzurri l’occasione di poter nuovamente allungare in classifica e riscattare così il passaggio a vuoto di domenica scorsa.
Al solito grande seguito di tifosi estensi in Toscana: i circa 300 supporters biancazzurri confermano il grande entusiasmo e la fiducia incondizionata, dopo la sorpresa della vigilia al Centro di via Copparo con la visita a suon di cori di incitamento da parte dei ragazzi della Curva Ovest nei confronti di tutta la squadra impegnata nella seduta di rifinitura. Clima di ben altro tenore in casa degli avversari di giornata: la scorsa settimana la Carrarese calcio è stata dichiarata ufficialmente fallita, con il Tribunale di Massa a concedere l’esercizio provvisorio alla società toscana per la conclusione del campionato di Lega Pro: nonostante tutte le difficoltà derivanti dalla situazione, la squadra di mister Remondina – ex di giornata con Gerbaudo, insieme a Castagnetti e Cellini sul fronte spallino – sta comunque disputando una stagione di assoluto valore ed è attualmente quinta in graduatoria, nell’ultimo posto valido per conquistare la qualificazione ai playoff.
La Spal inizia la gara con buon piglio e crea immediatamente diverse occasioni per sbloccarla. Al 5° Giani conquista una punizione dal limite dell’area dei toscani, conclude Castagnetti a giro ma Lagomarsini è attento e raccoglie il pallone. Due minuti più tardi è la volta di Mora, che conclude di destro senza però impensierire il portiere di casa, e stessa sorte tocca alla conclusione di Spighi, dopo l’appoggio di Cellini, che l’estremo difensore raccoglie in due tempi.
Al minuto 10, dopo il forcing iniziale, i biancazzurri passano in vantaggio: azione splendida con Zigoni che serve in profondità Spighi, bravissimo l’ex Alessandria a vedere tutto solo e servire a centro area Cellini ed implacabile l’esperto attaccante ad infilare di testa in rete a due passi da Lagomarsini il più classico dei gol dell’ex. Rete numero 13 in campionato e grande esultanza insieme ai tifosi estensi sistemati nel settore ospite.
Vantaggio importantissimo per la Spal e Carrarese che prova a replicare con Cais pericolosissimo in due occasioni: al 17° colpendo di testa a centro area su cross dalla destra di Erpen con palla fuori di pochissimo, e al 19° con un destro da posizione defilata che Contini respinge con il corpo in angolo.
Partita divertente allo ‘Stadio dei Marmi’: alcuni errori in fase di impostazione su entrambi i fronti facilitano le ripartenze delle due squadre. Al 22° Spal ancora pericolosa in area della Carrarese: spunto di Posocco sulla destra e cross teso respinto dal Lagomarsini, arriva Di Quinzio a pochi metri dalla porta ma la sua conclusione porta ad nulla di fatto con la difesa dei toscani che allontana.
Alla mezzora vibranti proteste da parte dei biancazzurri e di mister Semplici: Sales interviene in maniera del tutto scomposta su Posocco a centrocampo, intervento ai ‘limiti’ ma il giocatore toscano se la cava solo con una ammonizione.
Torna a farsi vedere in avanti la Carrarese al 38°: punizione di Herpen dal limite, la palla finisce però alta sopra la traversa nonostante il ‘volo’ di Contini. Ben più pericoloso il colpo di testa di Mora, sugli sviluppi di un corner battuto dalla destra da Castagnetti: il colpo di testa dell’esterno, che anticipa l’uscita di Lagomarsini, sfiora l’incrocio dei pali.
Poi, poco prima dell’intervallo, la Spal trova il raddoppio: Cellini bravissimo a controllare al limite dell’area e servire l’inserimento Di Quinzio, conclusione di sinistro respinta in maniera non impeccabile da Lagomarsini e Zigoni è nel posto giusto al momento giusto per ribadire in rete. 2 a 0 biancazzurro, meritato, dopo i primi 45′ e tripudio dei tifosi spallini presenti a Carrara.
Nessun cambio ad inizio ripresa e squadre in campo con gli undici iniziali.
La prima occasione del secondo tempo è per la Carrarese: al 5° Gherardi ci prova con il destro dal limite, la palla tocca la gamba di Giani e sfila di pochissimo sul fondo alla sinistra di Contini. I padroni di casa dispongono di due corner successivi da cui però non scaturiscono pericoli per la porta estense.
Spal che abbassa leggermente il baricentro, e così i padroni di casa si gettano in avanti in maniera energica alla ricerca del gol che possa riaprire la gara. Al 10° Gherardi raccoglie un pallone vagante in area estense, la conclusione da buona posizione con il mancino è però alle stelle.
Semplici ricorre al primo cambio al quarto d’ora: entra Schiavon, gli lascia il posto l’ottimo Posocco con Spighi che si sposta nel ruolo di esterno destro. Nella Carrarese è invece la volta di Vitiello e Tognoni che prendono il posto di Erpen e Cavion.
Meglio i padroni di casa nella ripresa: al 20° Cellini e Mora pasticciano in fase di impostazione perdendo un brutto pallone, ripartenza Carrarese con Berardocco che chiama Contini alla splendida parata che toglie il pallone dal ‘sette’.
Torna a farsi vedere la Spal in avanti al 23°: ottima azione di Spighi sulla destra e cross a centro area dove Di Quinzio non arriva per poco. Secondo cambio nelle fila dei biancazzurri: Finotto prende il posto di un Cellini applauditissimo dai tifosi estensi e fischiato, sull’altro versante, dai suoi vecchi supporters.
A 15′ dalla fine la gara si riapre e la Carrarese trova un gol meritato dopo le diverse occasioni create nei secondi 45′: lo segna con un perfetto destro a giro su punizione dal limite Dettori che non lascia scampo a Contini. 1-2 allo ‘Stadio dei Marmi’, con Remondina che lancia anche Gerbaudo per l’assalto finale al posto di Gherardi.
La rete ha l’effetto di risvegliare definitivamente i toscani, mentre la Spal appare meno brillante, anche fisicamente, rispetto al primo tempo. E rischia tantissimo a 10′ dalla fine: Gerbaudo dalla sinistra crossa a centro area, Vitiello salta tra Mora e Giani e riesce a colpire, mettendo di pochissimo sul fondo di testa. I biancazzurri devono stringere i denti e Semplici opta per Gentile al posto di Di Quinzio per proteggere il vantaggio negli ultimissimi minuti di gioco.
Tre i minuti di recupero concessi dal direttore di gara. La Carrarese conquista una serie di punizioni e calci d’angolo in un finale infuocato: sono attimi infiniti in apnea per tutti i tifosi biancazzurri, ma nonostante tanti brividi la Spal tiene e sull’ultimo tentativo è Zigoni a ‘spazzare’ l’area di rigore facendo esplodere i supporters estensi presenti a Carrara al triplice fischio dell’arbitro.
Vittoria pesante, tre punti preziosissimi che rilanciano e consolidano i biancazzurri al vertice della classifica: il margine sul Pisa secondo sale a 6 distanze, quello sulla Maceratese a 9. Giovedì la sfida al Savona nel turno pre pasquale di campionato al “Mazza”: sarà l’ultima gara prima dello scontro diretto in trasferta con i nerazzurri guidati da Gattuso. Il campionato entra nella sua fase decisiva, la Spal ci arriva con il vento in poppa e con il ‘sogno’ sempre più vivo.
Il tabellino della gara con i voti:
Marcatori: 10′ pt Cellini (S), 44′ pt Zigoni (S), 30′ st Dettori (C)
CARRARESE (4-3-3). Lagomarsini; Sales, Battistini, Massoni, Barlocco; Cavion (dal 18′ st Tognoni), Berardocco, Dettori; Erpen (dal 9′ st Vitiello), Cais, Gherardi (dal 30′ st Gerbaudo). All. Remondina.
SPAL (5-3-2). Contini 7; Posocco 6,5 (dal 15′ st Schiavon 5,5), Silvestri 6,5, Giani 7, Ceccaroni 6, Mora 5,5; Spighi 7, Castagnetti 6, Di Quinzio 6 (dal 42′ st Gentile NG); Zigoni 6,5, Cellini 7,5 (dal 23′ st Finotto 6). All. Semplici 7.
Arbitro: Amoroso da Paola 6
Note: ammoniti Sales (C), Mora (S)
La classifica:
1 SPAL 58
2 Pisa 52 (- 1)
3 Maceratese 49
4 Ancona 46
5 Carrarese 39
6 R. Siena 37
7 Arezzo 36
8 Teramo 34 (- 3)
9 Pontedera 33 *
10 Lucchese 30 *
11 Tuttocuoio 30
12 Pistoiese 29
13 Santarcangelo 28 (- 6)
14 L’Aquila 28 (- 7)
15 Rimini 28
16 Prato 26
17 Lupa Roma 20
18 Savona 12 (- 13)
(* una gara in meno)