Sport
29 Febbraio 2016
Tante occasioni non sfruttate dai biancazzurri, più volte vicini alla rete del successo: con il Siena finisce 0 a 0

Spal, pari tra i rimpianti

di Federico Pansini | 6 min

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sien_edited‘Polveri bagnate’ per la Spal a Siena. Spinti dall’entusiasmo di quasi 600 tifosi estensi, i biancazzurri giocano una buona gara,  concedendo nulla ai padroni di casa e creando diverse occasioni per espugnare il “Franchi”. Qualche imprecisione di troppo sotto porta e le parate di Montipò non spostano però il risultato dal finale di 0 a 0. Giani e compagni momentaneamente a + 8 sul Pisa, impegnato lunedì sera contro la Carrarese.

LA GARA. Al “Franchi” di Siena, stadio che evoca ricordi felici, si respira l’entusiasmo dei giorni belli per il popolo spallino: sono circa 600 i supporters ferraresi che raggiungono la Toscana e riempiono il settore riservato agli ospiti. Una meravigliosa ‘marea’  di sciarpe e bandiere biancazzurre che accompagnerà con un grande sostegno tutta la gara dei ragazzi di mister Semplici, sovrastando la tifoseria di casa.

Sospinta dall’affetto della sua gente, la Spal cerca dunque di regalarsi l’ennesimo pomeriggio indimenticabile sul campo di una rivale ‘storica’ come quella bianconera: momento difficile per i toscani della Robur, alle prese con risultati altalenanti ed una posizione di classifica lontana dai primi posti adispetto delle grandi aspettative della scorsa estate.

Una sola novità tra i biancazzurri rispetto alla gara con il Prato: c’è Giani al centro della difesa al posto di Cottafava, ko a causa di una frattura allo zigomo rimediata in uno scontro di gioco fortuito venerdì in allenamento.

Inizio di gara con i padroni di casa molto determinati nel cercare di non consentire alla Spal di sviluppare gioco, soprattutto in mezzo al campo: gli interventi sono piuttosto duri sin dai primissimi minuti. I bianconeri provano a spaventare Branduani ma con scarsi risultati: Pellegrini con il destro da posizione centrale e dalla lunga distanza conclude alto sulla traversa.

I biancazzurri sono bravi a lasciar sfogare i padroni di casa e sfruttare ogni spazio a disposizione: minuto 10, Cellini riesce ad inserirsi tra le maglie dei centrali toscani e raccogliere una verticalizzazione perfetta di Giani. All’ex Carrarese manca però la freddezza nell’andare a concludere e il portiere bianconero Montipò riesce in uscita a salvare la porta dei toscani.

Passano altri 10′ in cui il Siena ci prova nuovamente da lontano con Masullo e Fella con scarsi risultati, poi la Spal alza il ritmo e inizia a creare occasioni in serie.

Al 22° uno schema su calcio di punizione porta alla conclusione da centro area Castagnetti, ma Montipò è attento. Due minuti più tardi Cellini con un bel destro a giro da posizione defilata trova una devìazione da parte di un difensore bianconero e la palla esce sul fondo sfiorando il palo.

Alla mezzora è il turno di Finotto che sfrutta l’ottimo servizio di Schiavon e da ottima posizione mette però sul fondo senza inquadrare lo specchio della porta. Ed è ancora l’ex Monza a rendersi pericolosissimo al 40°: splendida incursione  centrale di Cellini che appoggia per il taglio di Finotto, bravo ad anticipare il ritorno dei difensori toscani con la conclusione che Montipò respinge distendendosi sulla destra.

Spal dunque vicinissima al vantaggio in almeno quattro occasioni nitide, mentre dopo le prime fasi di gara arrembanti, il Siena sembra soffrire gamba e qualità dei biancazzurri. Al “Franchi” il primo tempo si chiude comunque a reti inviolate.

Nessun cambio dopo l’intervallo, squadre in campo con gli schieramenti iniziali. Il primo giallo della gara è per Castagnetti che deve fermare con una spallata Yamga, pericolosamente lanciato sulla corsia di destra.

Giani e compagni sembrano partire con il piglio giusto anche nella ripresa, accompagnati dal sostegno incessante dei tifosi ferraresi: al 4° bella combinazione Castagnetti-Cellini, la conclusione del numero 9 estense è però ‘strozzata’ e termina rasoterra tra le braccia di Montipò.

Primo cambio della gara dopo 7′ del secondo tempo: nel Siena ecco Saba per Cedric.

Partita maggiormente spezzettata nel secondo tempo: la Spal tiene saldamente in mano il pallino del gioco, il Siena abbassa di molto il baricentro affidandosi ad una fase difensiva comunque efficace nel limitare maggiormente sia Cellini che Finotto.

Trascorso abbondantemente il quarto d’ora della ripresa la Spal collezione due ulteriori occasioni per il vantaggio: la prima con Lazzari, servito da Grassi,  che ci prova con un sinistro dal limite; la sfera, resa scivolosa dalla pioggia, sfugge dalle mani di Montipò alzandosi di poco sopra la traversa.

Trascorrono un paio di minuti e da una mischia in area senese la palla arriva sul sinistro di Mora che può controllare e concludere da ottima posizione: palla clamorosamente sul fondo da ottima posizione. Nell’occasione arrivano anche le proteste di squadra e panchina biancazzurra per una sospetta spinta ai danni di Cellini.

Semplici cerca di dare più peso e centimetri all’attacco: al 20° dentro Zigoni per Finotto. E la punta di scuola milanista si rende pericolosa dopo 3′ dal suo ingresso quando, raccogliendo un tiro di Schiavon, riesce a toccare la palla praticamente a colpo sicuro dall’altezza del dischetto del rigore dell’area senese: splendida la risposta di puro istinto da parte di Montipò. Spal ad un passo dal vantaggio.

Girandola di cambi a 10′ dalla fine: Mastronunzio e Celiento prendono il posto di Cori e Pellegrini, mentre Semplici lancia nella mischia Di Quinzio per uno stremato Schiavon.

Finale di gara con i biancazzurri a imprimere il massimo sforzo cercando il ‘colpaccio’, la Robur si difende con nove giocatori nella propria metà campo. Tante mischie nell’area dei toscani che si salvano in più di una occasione con il ‘mestiere’ dei giocatori più esperti come Portanova. Nei 4′ di recupero, nonostante la pressione, la Spal non riesce a trovare la ‘zampata’ decisiva.

Al “Franchi” il finale è 0 a 0 con la squadra a salutare e raccogliere gli applausi dei quasi 600 encomiabili tifosi estensi : risultato probabilmente bugiardo per le numerose occasioni create e non sfruttate dai biancazzurri, specie nel corso dei primi 45′. Unica pecca della squadra di mister Semplici all’interno di una prestazione che ha costretto una squadra come il Siena a rifugiarsi per quasi due tempi a difesa della propria metà campo, forse proprio quella di non aver saputo concretizzare un predominio evidente, nel gioco e nelle occasioni.

I biancazzurri, con il pareggio di Siena, portano momentaneamente a + 8 il margine sul Pisa secondo: la squadra di Gattuso è attesa dall’impegno casalingo di domani (lunedì) contro la Carrarese.

Il tabellino della gara:

Robur Siena – Spal 0-0

Siena (4-2-3-1): Montipò; Pellegrini (dal 35′ Celiento), Portanova, Ficagna, Masullo; Oppiela, La Vista; Yamga, Fella, Cedric (dal 7′ st Saba); Cori (dal 35′ st Mastronunzio). All. Carboni.

SPAL (5-3-2): Branduani 6; Lazzari 6,5, Gasparetto 7, Giani 7, Ceccaroni 7, Mora 6; Schiavon 6 (dal 35′ st Di Quinzio NG) Castagnetti 6, Grassi 6,5; Cellini 6,5, Finotto 5,5 (dal 20′ st Zigoni 5,5). All. Semplici 6,5

Arbitro: Morreale da Roma 5,5

Ammoniti: Castagnetti, Ceccaroni (Sp), Cedric, Fella (Si)

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