
Tromsø, isola di Hakoia, Aurora boreale – Credits: Gaule Bruvik – visitnorway.com
La costa della Norvegia del Nord è un susseguirsi di fiordi, ghiacciai perenni, fiumi impetuosi, cascate, montagne e spiagge di sabbia bianca. D’altra parte meraviglie naturali come l’aurora boreale ed il sole di mezzanotte che lasciano a bocca aperta per la loro spettacolarità, i fiordi meravigliosi che quasi abbracciano le tantissime isole molte delle quali con accoglienti spiaggette, i dolci altipiani di montagna e gli oltre 40 parchi naturali mettono in risalto la bellezza della Nord Norge, la Norvegia del Nord, una delle aree più interessanti del pianeta. Dagli antichi villaggi di pescatori alle città moderne, nella Norvegia del Nord è possibile coltivare qualsiasi interesse: dai festival allo shopping, dai ristoranti gourmet ai musei.
Ad esempio nel corso dell’anno sull’altipiano del Finnmark ed in varie città della contea di Troms si svolgono festival molto interessanti. Città come Tromsø, conosciuta come la capitale dell’Artico, ed Harstad propongono eventi di caratura internazionale ed una variegata vita culturale. Le cittadine minori con gallerie d’arte ed architetture affascinanti invitano a scoprire i loro angoli più suggestivi che hanno ispirato noti artisti e poeti di tutto il mondo. Nei piccoli villaggi di pescatori si trovano ottimi ristoranti, come alle Lofoten, dove è possibile assaggiare il miglior merluzzo al mondo.
Questa grandissima varietà paesaggistica consente ad ognuno di ritagliarsi una vacanza su misura. Le possibilità e le combinazioni sono tante. Ad esempio si può cominciare dal Polar Park (www.polarpark.no) a Bardu nella contea di Troms, il parco faunistico più a nord del mondo. Nei 46 ettari adagiati nella vallata del fiume Salangselva si possono ammirare le principali specie di animali che vivono oltre il circolo polare artico fra cui cervi, renne, alci, linci, volpi artiche, orsi, lupi ed il bue muschiato. L’attrazione principale è comunque il “Wolf Camp”, il grande recinto dei lupi, dove è possibile conoscere da vicino, sotto lo sguardo attento degli istruttori, Steinluv, Luna, Luppo e Ilja alcuni degli esemplari che qui vivono in assoluta libertà. Dai prossimi mesi chi lo desidera potrà trascorrere una o più giornate in un appartamento all’interno del parco. È stata infatti costruita una casa in legno a due piani nel grande recinto dei lupi che può ospitare gruppi di persone interessate a trascorrere una o più giornate adrenaliniche in questo parco davvero spettacolare.
Poi percorrendo la Strada Turistica Nazionale si punta verso nord per arrivare a Senja la seconda isola della Norvegia. Lungo il percorso paesaggi mozzafiato che si intervallano con piccoli borghi, villaggi di pescatori e casette abbarbicate ai luoghi più sorprendenti. Una sosta è necessaria anche a Tungeneset e Bergsbotn per godere il panorama del fiordo e del mare. Poi all’improvviso appare il Senja Troll di Skaland, un parco che si ispira alle antiche leggende dell’isola, inserito nel 1997 nel Guinnes dei Primati in quanto ospita i più grandi troll del mondo. La tappa successiva è l’isola di Senja dove, in ogni angolo, traspaiono robustezza e difficoltà di un tempo, neanche troppo lontano, quando la gente doveva sopravvivere con quel poco che dava pesca ed agricoltura. Nei fiordi si trovano gli esempi caratteristici della vivace cultura costiera e piccoli villaggi sparsi qua e là abbracciano sottili lingue di terra tra le montagne e il mare.
Uno dei simboli della bellezza della Norvegia del Nord, sotto tutela Unesco, è rappresentato dai fiordi. Ce ne sono oltre mille in Norvegia, ma la maggior parte di quelli da cartolina, come il Nærøyfjord, il Sognefjord, il Lysefjord e il Geirangerfjord, si trovano sulla costa occidentale. Per ammirare la loro bellezza ed il paesaggio circostante non può mancare un viaggio anche se breve a bordo dell’Hurtigruten (www.hurtigruten.com), il postale dei fiordi. La nave salpa da Bergen e naviga fino a Kirkenes nel Finnmark la terra dei sami. Da queste parti si dice che sull’Hurtigruten si fa il viaggio via mare più bello del mondo a stretto contatto con storia, tradizioni, cultura e natura della Norvegia…. anche per un breve tragitto.
Ad esempio dopo avere visitato Senja che per la varietà dei suoi paesaggi viene soprannominata “la Norvegia in miniatura” ci si può imbarcare nel vicino porto di Finnsnes con destinazione Tromsø. In circa tre ore si arriva nella capitale dell’Artico. Un viaggio in questa città, di circa 70 mila abitanti situata a circa 300 chilometri a nord del Circolo Polare Artico, è un’esperienza irripetibile da provare almeno una volta nella vita. Tanti anni fa abitato da cacciatori di foche ed elefanti marini e punto di partenza di varie spedizioni dirette al Polo Nord, oggi è un centro piacevole ricco di storia e di cultura circondato da montagne, fiordi e isole che ne caratterizzano un paesaggio mozzafiato. Il vero “must” è però l’Aurora Boreale, con le sue luci, i colori e le forme sinuose che sembrano danzare nel cielo notturno. Il fenomeno può durare anche molti minuti per la gioia dei tanti che sfidando le temperature notturne si appostano, occhi fissi al cielo, per gustare lo spettacolo in tutta tranquillità. Questa è anche la terra delle notti polari: tra il 21 novembre ed il 20 gennaio ci sono per ogni giorno circa 20 ore di buio e solo quattro di luce. I giochi di luci e di colori tra l’alba ed il tramonto sono fantastici. Il 21 gennaio poi il buio è totale per l’intera giornata. In questo periodo si svolgono una infinità di eventi e manifestazioni e la vita notturna è più animata rispetto agli altri mesi dell’anno. Al riguardo uno dei locali più frequentati è la birreria Verdensteateret in via Storgata 93 nel centro città. Il locale è collegato con il cinema più antico della Norvegia. L’atmosfera è accogliente e buona parte degli arredi, soprattutto nell’antisala del cinema, si rifanno alla “belle époque”. A Tromsø le cose da ammirare sono comunque tante a cominciare dalla Chiesa luterana di Tromsdalen, nota come Cattedrale Artica. Grazie alla sua forma triangolare, che si spinge verso il cielo, è l’edificio più rappresentativo della città.
Da vedere anche il Polar Museet, il Museo Polare, un gioiellino dove si racconta la storia dell’Artico e di quegli esploratori che hanno osato sfidare i suoi ghiacci e le sue bassissime temperature.
Come arrivare: dall’Italia si deve fare scalo prima all’aeroporto di Oslo e poi con un volo interno si arriva ad Harstad Narvik. Da qui con auto a noleggio o mezzi pubblici si può andare verso nord fino a Senja e poi, con l’Hurtigruten, il postale dei fiordi, si arriva a Tromsø. Per il ritorno si può partire dall’aeroporto di Tromsø fino ad Oslo e da qui un altro volo per l’Italia.
Dove dormire: A Senja è da provare l’Hamn i Senja (www.hamnisenja.no) un interessante resort collocato in una posizione fantastica, dove una volta c’era un piccolo borgo di pescatori. Alle spalle del resort una miriade di isolotti paradiso per schiere sempre maggiori di escursionisti e davanti un ampio specchio d’acqua. A Tromsø invece si consiglia il Thon Hotel Tromsø un moderno business hotel quattro stelle situato nel centro città.
Dove mangiare: La cucina da queste parti è poliedrica. I ristoranti della regione prediligono le materie prime fresche a “chilometri zero”. Lungo la costa le prime pagine dei menù propongono sempre pesce fresco fra cui lo squisito salmone norvegese dal sapore unico e delicato che lo rende una base eccellente per piatti gustosi. Lungo il percorso sono tantissime le trattorie dove assaggiare gli ottimi prodotti della gastronomia norvegese. A Senja buona la cucina del resort Hamn i Senja. A Tromsø invece si consiglia il Fiskekompaniet (http://fiskekompani.no) un ottimo ristorante di pesce situato nelle vicinanze del porto. Fra le tante birre norvegesi si segnala la Mack prodotta nel birrificio di Tromsø situato ben oltre il Circolo Polare Artico, giustamente considerato il birrificio più a nord del mondo.
Moneta: nel Paese è in uso la corona norvegese (Nok). Attualmente con un euro si ricevono circa nove corone e mezzo.
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