Attualità
10 Gennaio 2016
Cartoni, libri e videogiochi prendono vita a Winter Wonderland

Cosplay, tra fumetto e realtà

di Elisa Fornasini | 3 min

Leggi anche

Decessi in oculistica a Cona. Fine indagini per cinque

La procura dovrebbe aver finito le indagini per i decessi di due donne di 81 e 70 anni all'ospedale di Cona nel luglio del 2023. Si attende quindi la notifica del 415 bis agli indagati mentre la lista dovrebbe essere ridotta da 22 a 5

Il paese delle meraviglie. Perché trasformare in carne e ossa ciò che è solo sul piccolo schermo o sulla carta può essere meraviglioso. Specie se a Winter Wonderland. La manifestazione, organizzata da Catterplanet e F.lli Bisi a Ferrara Fiere, ospita questo fine settimana Comixland per tutti gli appassionati di anime, manga, comics, videogiochi e cosplay.

Sono proprio queste persone ordinarie che si travestono da personaggi straordinari ispirati a fumetti o cartoni, a catalizzare l’attenzione del pubblico, anche se poco numeroso. Ci si aspettava decisamente più affluenza, infatti, per il primo giorno di questa festa in maschera che proseguirà anche domani, domenica 10 gennaio, con la mostra-mercato di giochi e fumetti, il concerto di Giorgio Vanni e il Cosplay Challenge per premiare i migliori cosplayer.

I cavalieri Jedi di Star Wars, i maghi della serie Harry Potter, i viaggiatori del tempo di Doctor Who, i protagonisti di Dragonball e Naruto, i tecnologici steampunk della Londra vittoriana e gli eroi di diversi fiction e videogiochi sfilano tra i padiglioni della Fiera, fermandosi agli scatti dei fotografi. Tra un flash e l’altro trovano il tempo di raccontare di sé e della propria passione, per alcuni coltivata da anni e per altri appena sbocciata.

Uno dei personaggi più fotografati è l’infermiera cattiva di Silent Hill, una giovane di La Spezia che dal 2008 porta in giro per il nord Italia la sua passione, tramandata da sua sorella, per il celebre videogioco e film horror. “Mi piace interpretare diversi soggetti perché mi diverto e faccio divertire” racconta la ragazza che si complimenta per l’organizzazione dell’evento ferrarese anche se si lamenta della poca partecipazione di pubblico. Si aspettavano più gente anche le versioni reali di Ezio e Federico Auditore, due dei protagonisti buoni di Assassin’s Creed, che hanno lasciato Padova e Venezia per portare a Ferrara i loro costumi, curati nei minimi dettagli per essere il più simile possibile ai loro beniamini.

Spazio anche alla scherma del futuro con la spada laser. Si chiama light saber combat ed è uno sport nato dieci anni fa a Milano che riadatta le tecniche delle arti marziali all’uso della nota arma di Guerre Stellari. “È una scherma innovativa per combattere il lato oscuro” scherza un allenatore di Ludosport, che attualmente conta 800 seguaci in Italia con diversi gruppi anche in Emilia Romagna dove è nato il clan denominato “ordine delle 100 luci”.

Dalla fantascienza galattica si passa a quella tecnologica e anacronistica degli steampunk che si differenziano dai cosplay perché non imitano figure esistenti ma inventano il proprio personaggio ispirandosi in particolare ai romanzi di Conan Doyle e H. G. Wells. “È un modo per dar forma al proprio alter ego basandosi su un genere letterario di nicchia ma che da un paio d’anni sta prendendo sempre più piede” racconta un ragazzo vestito da visionario gentlemen inglese dell’800 con tanto di monocolo, cilindro e orologio da taschino.

Il giovane steampunk viene da Bologna e fa parte dello Steampunk Nord-Est Italia, da cui provengono anche altri tre piccoli appassionati di Riccione. Hanno dai 12 ai 16 anni e anche loro sono vestiti di tutto punto “per dar forma a uno stile personale che ci piace, ci fa conoscere nuove persone e ci fa divertire in maniera creativa”. Perché il cosplay è proprio questo: giocare con i costumi. Con un’altra pelle, con un’altra identità. Almeno per qualche ora.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com