Economia e Lavoro
15 Dicembre 2015
Dopo l'intervento di Tagliani l'azienda apre anche al confronto sui temi dell'occupazione

Basell fa marcia indietro e revoca i due licenziamenti

di Daniele Oppo | 2 min

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basell scioperoAlla fine il forte monito del sindaco Tiziano Tagliani sembra aver prodotto l’effetto sperato: Basell ha fatto marcia indietro e nel pomeriggio di martedì ha revocato i due licenziamenti che avevano sorpreso un po’ tutti.

La notizia arriva direttamente dai sindacati che nel primo pomeriggio hanno siglato il verbale ma, spiega Stefano Manferdini della Femca Cisl, “l’azienda non ha fatto una grande comunicazione sul perché di quella decisione. Probabilmente – aggiunge – hanno visto che in molti erano contrari, a partire dall’amministrazione comunale e bisogna ringraziare il sindaco Tiziano Tagliani per questo, ma anche le persone che si sono mosse all’interno dello stabilimento”.

“Si può dire che l’operazione non era comprensibile e fuori da ogni contesto – afferma il collega Stefano Mantovani -: L’hanno motivata come un’operazione di ristrutturazione ma non c’era stato mai alcun accenno prima. Importante l’intervento, oltre che del sindaco, anche dell’assessore Caterina Ferri e del Pd”.

Una notizia, quella della revoca dei licenziamenti, che arriva all’improvviso come la loro comunicazione che aveva sorpreso un po’ tutti, a partire dai sindacati, anche per l’inflessibilità di Basell nel tavolo di trattativa (che aveva portato i sindacati a proclamare lo sciopero). Inflessibilità durata fino al pomeriggio di martedì quando, forse un caso, forse no, sulla vicenda è intervenuto il sindaco di Ferrara.

“Era un provvedimento opinabile ma non entro nel merito delle scelte aziendali – afferma proprio il sindaco contattato da Estense.com -. Si stava accumulando della tensione all’interno del petrolchimico e non potevo non farci attenzione. Diciamo che i due licenziamenti sono la goccia che hanno fatto traboccare il vaso. Credo sia giusto intervenire quando viene messa in discussione la situazione di armonia e va riconosciuto che c’è stato da Basell un gesto di responsabilità importante”.

Basell ha inoltre comunicato alle rappresentanze delle Rsu la propria disponibilità a riaprire il confronto anche sui temi dell’occupazione e occupabilità nell’ambito della trattativa tutt’ora in corso e che riprenderà già mercoledì, nel pomeriggio.

I sindacati, vista la nuova disponibilità dell’azienda, hanno revocato ogni iniziativa di protesta.

“Vogliamo ribadire – si legge questa volta in un comunicato unitario delle sigle confederali – come sia altrettanto importante, in questo momento, la chiusura del contratto integrativo di secondo livello. Un contratto che nelle intenzioni del sindacato deve essere capace di redistribuire reddito e creare opportunità di lavoro per i dipendenti Basell del sito e per Ferrara. Cogliamo l’occasione per riconoscere l’importante ruolo esercitato dalla città, dalle forze politiche e dalle istituzioni che la rappresentano nel supportare la nostra iniziativa a dimostrazione che quando le istanze del mondo del lavoro incrociano quelle del territorio possono solo favorire la crescita economica e lo sviluppo della coesione sociale”.

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