Non era forse iniziata sotto i migliori auspici la sfida ai vertici della classifica con la Maceratese. E la gara non ha purtroppo smentito le sensazioni: una Spal poco brillante esce sconfitta per 1 a 0 all’Helvia Recina, punita dal più classico gol dell’ex e viene agganciata dai marchigiani in vetta al girone. Si conclude così una strisica di 21 risultati utili consecutivi.
LA GARA. E’ stata una settimana lunga e snervante quella che si va a chiudere, per il mondo spallino.
Iniziata con il doppio divieto di trasferta – Mantova e Macerata – imposto a tutti i residenti dell’Emilia Romagna dall’Osservatorio Nazionale sulle manifestazioni sportive, ed il conseguente fastidio di società ed amministrazioni estensi. Proseguita con le notizie emerse nelle ore successive e che vedrebbero presunti incidenti tra tifosi spallini e riminesi lo scorso 10 ottobre sul raccordo autostradale dell’autostrada A1 come motivazioni delle decisioni prese nei confronti dei sostenitori ferraresi. E infine i comunicati di società, Sindaco Tagliani, Questure di Macerata e Ferrara e dei ragazzi di Curva Ovest.
Quel che rimane, alla fine di tante parole, è la sostanza: una Spal senza la spinta fondamentale dei suoi supporters quella che si presenta all’ Helvia Recina di Macerata ed all’appuntamento forse più importante di questo inizio di stagione perchè i marchigiani sono infatti secondi in classifica, divisi da Gasparetto e compagni da soli tre punti. A parziale supporto di mister Semplici le ottime indicazioni giunte dal campo anche in settimana con i biancazzurri protagonisti in Coppa Lega Pro di una bella ed esaltante vittoria sul campo del Mantova attraverso le ottime prove dei giocatori sin qui meno utilizzati in campionato. Per la sfida ai vertici della classifica del girone B di Lega Pro, il tecnico fiorentino propone il consueto 5-3-2: c’è la conferma di Ceccaroni in difesa, il ritorno di Mora sul versante mancino e quello di De Vitis in mediana mentre la coppia d’attacco è formata da Cellini e Zigoni.
I tre punti iniziano a pesare ed è forse per questo che il primo tempo vede un sostanziale equilibrio in campo senza troppe emozioni.
Maceratese e Spal sono ben schierate e mostrano ottime qualità difensive nel loro assetto: se dalla parte dei biancazzurri Zigoni e Cellini sono poco serviti e ci si affida molto spesso alle ‘sortite’ di Lazzari, sul versante dei padroni di casa il trio di centrali spallini è un muro difficile da superare.
Gasparetto e compagni fanno possesso palla per lunghi tratti della prima frazione ma si fanno vedere dalle parti di Forte unicamente con due conclusioni altissime sopra la traversa: Ceccaroni di testa al 34° sugli sviluppi di un calcio d’angolo e Lazzari, al 43°, con un sinistro a giro impreciso.
L’unico brivido degno di nota dei primi 45′ è pochi istanti prima dell’intervallo: Kouko è bravissimo nell’affondare sulla destra, il suo cross è preciso all’altezza del dischetto dove Bonaiuto si coordina di testa ma non trova la porta di pochissimo.
Ad inizio ripresa nessuna novità tra i due schieramenti. Passano 8′ di ulteriore equilibrio e la partita si sblocca: pallone ‘sanguinoso’ perso da Castagnetti con la squadra sbilanciata, su ribaltamento di campo azione di D’Anna e palla, dalla destra, verso il centro dell’area estense dove, con una splendida girata, l’ex di turno Fioretti colpisce di prima intenzione e mette la palla nell’angolo più lontano. Esplode l’Helvia Recina e grande festa dei compagni di squadra al numero 9 (28 partite ed 8 reti con la maglia della Spal nella passata stagione).
E’ un colpo duro da assorbire per la squadra di Semplici che soffre tremendamente le giocate e la velocità di Kouko. Il tecnico decide così di provare a cambiare l’inerzia della gara e nel giro di 5′ cambia completamente la squadra: fuori Di Quinzio dentro Finotto mentre Beghetto poco dopo prende il posto di Castagnetti e Spal in campo con il 3-4-3.
Rischiano però tantissimo i biancazzurri al 66°. Punizione, ancora dalla destra, e colpo di testa indirizzato all’angolo basso da parte di Fioretti: questa volta è provvidenziale il colpo di reni di Branduani che con una splendida parata mette in corner.
La prima, vera, occasione da gol la Spal la crea al 70°: punizione dal limite conquistata da Zigoni, sul pallone va Beghetto che con un sinistro a giro sfiora l’incrocio a Forte battuto.
La Spal continua a tenere saldamente il possesso palla ma i biancazzurri, rispetto alle precedenti gare, appaiono meno lucidi nel portare palloni nell’area avversaria e, nonostante le tre punte, Forte dopo la mezzora della ripresa, non deve compiere interventi degni di nota.
Mister Semplici mostra di non voler arrendersi alla giornata di poca vena del suo reparto offensivo ed allora prova l’ennesimo cambio di modulo per gli ultimi 10′ di partita: esce Gasparetto, entra Ferri (due gol nelle ultime due partite giocate contro Lupa Roma e Mantova) ed i biancazzurri passano ad un inconsueto 4-2-4.
La Maceratese, dal canto suo, si chiude a difesa del vantaggio nella propria metà campo con dieci giocatori dietro la linea del centrocampo: in avanti rimane unicamente Fioretti. I padroni di casa possono così unicamente sfruttare le ripartenze come a 3′ dalla fine quando Bonaiuto sfrutta il pallone liberato dalla difesa marchigiana e parte palla al piede cercando una conclusione dal limite toccata in angolo da Branduani.
Gli ultimi minuti di partita vedono una Spal volenterosa gettarsi in avanti ma sono ancora tanti, troppi, gli errori di misura nei passaggi commessi dalla squadra biancazzurra sin dalle prime fasi di costruzione dell’azione. Ci sono 4′ di recupero prima del triplice fischio ma succede nulla ed anzi sono i biancazzurri a rischiare sull’ultimo affondo dei padroni di casa, ma è ancora una volta decisivo Branduani.
La Spal dunque esce sconfitta all’Helvia Recina e interrompe una serie di risultati utili – ben 21 – che perdurava dallo scorso torneo (14 febbraio, a Lucca). La prestazione probabilmente meno convincente dell’ottimo inizio campionato giocato sin qui dagli uomini di mister Semplici, poco incisivi sul fronte offensivo e con diversi giocatori sottotono. E’ la prima sconfitta stagionale che arriva dopo 9 giornate, e già questo in via Copparo può bastare per guardare comunque al futuro con ottimismo nell’attesa di tornare a giocare davanti al pubblico del “Mazza” sabato prossimo, contro la Carrarese. Il campionato entra nel vivo, e da stasera i biancazzurri sono affiancati al primo posto proprio dalla Maceratese.
SPOGLIATOI. Così Leonardo Semplici nell’immediato dopo gara: «Era tanto che non uscivamo sconfitti dal campo e ci dispiace. La Maceratese sapevamo fosse una squadra ostica, lo ha dimostrato riuscendo a concretizzare l’unica occasione nitida concessa nel momento importante della partita. Il nostro errore è stato quello di disunirci un po’ per cercare di andare a prendere il pareggio e il fatto che siamo andati sotto ci ha fatto perdere lucidità e portato un po’ di nervosismo. Ogni tanto possiamo anche perdere, fino al gol si è vista comunque una buona Spal, magari non incisiva come sempre ma comunque brava nel possesso palla. Chiudiamo una parentesi e ripartiamo, dopo 21 partite ci sta. Nella sconfitta bisogna essere bravi a cementarsi come gruppo e ripartire più forti di prima, possiamo e dobbiamo dare del filo da torcere a tutti in questo campionato. Nell’occasione del gol? Abbiamo commesso un errore e loro in ripartenza si sono mostrati molto bravi andando a segnare un gran gol con Giordano molto bravo nel concretizzare l’occasione».
Nel dopo partita, intanto, il patron Simone Colombarini ha annunciato l’intenzione di organizzare un incontro tra società, istituzioni, vertici della Questura ed esponenti del tifo spallino per appianare le tensioni della settimana appena trascorsa e giungere ad una linea condivisa che porti, la Spal, a poter avere i suoi tifosi al fianco anche nelle gare lontano dal “Mazza” senza ulteriori divieti.
Il tabellino della gara con i voti:
Maceratese 1 – Spal 0
Marcatori: 8’st Fioretti (M)
MACERATESE. Forte, Imparato, Karkalis, Carotti, Fissore, Faisca, D’Anna (dal 37′ st Orlando), Foglia, Fioretti, Kouko (dal 27’st Alimi), Bonaiuto. A. disp.: Di Vincenzo, Clemente, Altobelli, Djibo, Sarr, Ganci, Belkaid, Cesca, De Angelis, Massei. All. Bucchi.
SPAL (5-3-2). Branduani 7; Lazzari 6, Gasparetto 5,5 (dal 34′ st Ferri NG), Cottafava 5,5, Ceccaroni 6, Mora 5,5; De Vitis 5,5, Castagnetti 5,5 (dal 19′ st Beghetto 6), Di Quinzio 5 (dal 15′ st Finotto 5,5), Zigoni 5,5, Cellini 5. A disp.: Contini, Bellemo, Capezzani, Giani, Posocco, Silvestri, Spighi. All. Semplici 5,5.
Arbitro: Giovani da Grosseto 6.
Ammoniti: Imparato (M), Mora, Cottafava (S)