Non c’è stata partita tra Spal e Lupa Roma al “Paolo Mazza”. Troppo superiori i biancazzurri, troppo più squadra quella di mister Semplici. Gasparetto e compagni sfoderano l’ulteriore prestazione di potenza e qualità di questo avvincente inizio di stagione, riconquistando la vittoria dopo i due 0 a 0 contro Prato e Siena. Nel 4 a 1 all’ultima in classifica segnano Finotto, Di Quinzio, Zigoni e il giovanissimo Ferri in una partita a senso unico. Ma più che i demeriti e le lacune dei capitolini – il divario in termini di gol sarebbe potuto essere, viste le occasioni, ancor più largo -, la vittoria spallina conferma il potenziale della squadra di mister Semplici, sempre saldamente al comando della classifica in attesa dei match di domani della Maceratese – prossimi avversari dei biancazzurri in campionato – e delle altre inseguitrici.
LA GARA. Il testacoda della girone B di Lega Pro mette di fronte Spal e Lupa Roma: da una parte la capolista, uscita con un punto e buone indicazioni dalla sfida con il Siena, dall’altra i capitolini, guidati dall’esperto David Di Michele, reduci dal pesante 5-2 che ha segnato la terza sconfitta consecutiva.
Mister Semplici, nonostante i già 16 punti che dividono le due squadre, non si fida della compagine guidata da Cucciari. Il tecnico biancazzurro presenta tre novità di formazione rispetto all’ultimo match: Mora torna nel ruolo di laterale mancino, Ceccaroni gioca al posto di Silvestri, De Vitis rientra in mediana ed in attacco spazio al duo Zigoni-Finotto con Cellini inizialmente in panchina.
La Spal parte decisa ma gli ospiti non sono da meno: dopo 3′ un lancio dalle retrovie trova Tulli a pochi metri da Branduani ma il colpo di testa dell’attaccante è debole e il portiere estense controlla senza problemi.
Al primo affondo di rilievo, però, Gasparetto e compagni sono letali e sbloccano la gara: Finotto controlla al limite dell’area e dopo aver saltato un paio di avversari lascia partire una conclusione – ‘sporcata’ da un difensore capitolino – che va ad infilarsi nell’angolino basso alla destra di Mangiapelo. Il “Mazza” espolde per il 5° gol in campionato della talentuosa punta ex Monza.
La rete spezza immediatamente l’inerzia del match: la Spal prende coraggio e sfrutta il momento difficile della Lupa. Non si registrano occasioni di rilievo ma prima Zigoni poi Finotto provano a rendersi pericolosi sul fronte offensivo: le conclusioni delle punte estensi non impensieriscono la difesa dei romani. Pericolosissimo invece, alla mezzora, Di Quinzio con una punizione dal versante mancino: la palla, forse toccata di testa da De Vitis viene liberata in angolo da un difensore ospite. Dal calcio d’angolo che ne deriva ancora Di Quinzio che crossa alla perfezione: Cottafava ci prova con la deviazione volante in spaccata che sibila di poco alta sulla traversa.
Di Quinzio nuiovamente in evidenza, e questa volta in maniera decisiva al 36°: Zigoni scambia con Finotto e conquista un calcio di punizione dalla zolla perfetta per il destro a giro del numero 10 biancazzurro. Esecuzione impeccabile e palla nel ‘sette’ alla destra di Mangiapelo. Grande esultanza del giocatore con i compagni di squadra e della panchina estense.
La Spal domina, gioca bene e raccoglie applausi da un “Paolo Mazza” sempre più entusiasta della squadra guidata da mister Leonardo Semplici, in cui cambiano i protagonisti (ottimo impatto di Ceccaroni) ma non la sostanza. Sul versante opposto, intanto, Cucciari effettua il primo cambio della gara con una vera e propria bocciatura per Silvagni, sostituito da Cane al 38°.
In campo ci sono solo i biancazzurri: al 41° Lazzari si ‘beve’ Celli sul versante di destra entra in area e conclude con la palla che sbatte sul palo e ritorna sui piedi di Mora, altra conclusione e palla che si impenna in area venendo poi colpita di testa da Finotto: sfera sul fondo di un nulla a Mangiapelo battuto.
L’ultima emozione allo scadere della prima frazione: irresistibili Finotto e Zigoni con il secondo che innesca la corsa del compagno di reparto, mettendolo davanti a Mangiapelo: bella risposta del portiere capitolino che sventa, alzando in angolo, il possibile 3 a 0 spallino. All’intervallo la Spal è sul 2 a 0.
Inizio di ripresa senza cambi tra i due schieramenti. Di Quinzio pericoloso dopo 6′: punizione conquistata da Mora e destro del numero 10 questa volta indirizzato sul palo dietro la barriera, ma Mangiapelo è attento e si distende ribattendo la sfera.
La Spal continua a macinare gioco ed occasioni, così come nel finale di primo tempo e il 3 a0 è nell’aria. Minuto 11, Ceccaroni avanza indisturbato e costringe, con una conclusione mancina, alla grande parata il portiere dei capitolini, sulla palla si avventa Zigoni che, all’altezza del dischetto, controlla e con il sinistro trova il tris biancazzurro e la prima rete stagionale sotto la Curva Ovest in delirio e ancora una volta protagonista di un tifo da categoria superiore, trascinante per la squadra e per tutta la tribuna del “Mazza”.
Partita in ghiaccio, Lupa Roma con il morale sotto i tacchi e Spal libera di esprimere tutto il suo potenziale tecnico: Mora combina con Di Quinzio, palla a centro area e Finotto, liberissimo, indirizza la pallatra le braccia di Mangiapelo.
Dopo oltre un ora di gioco, la Lupa Roma conclude per la prima volta nello specchio di Branduani e trova, a sorpresa, la rete della bandiera: è il 20° della ripresa e su punizione di Quadri la sfera rimbalza in area prima di essere toccata, in mischia, da Cristiano. Il salvataggio di Mora avviene quando la palla ha già superato la linea di porta.
Giusto una parentesi nell’assedio estense alla porta di Mangiapelo che riprende al 25°: cross di Lazzari dalla destra, girata di testa di Zigoni e bella risposta da parte del portiere ospite. Che si ripete al 32° su Lazzari che in scivolata, innescato da De Vitis, conclude sul corpo dell’estremo difensore in uscita bassa.
Ci prova anche la Lupa poco dopo: Di Michele gira verso Branduani un preciso passaggio di Celli, ma la conclusione è debole e il portiere estense controlla senza problemi.
Al 37° standing ovation del “Mazza” per Finotto che lascia il posto al giovane (17 anni) Jacopo Ferri: esordio al “Mazza” in campionato per il talentuoso ex della primavera della Roma, già impiegato due settimane addietro nel finale di gara contro il Prato.
Ancora la Lupa insidiosa nel finale in area estense: cross dalla destra di Cane, svetta Neri (entrato nel corso della ripresa al pari di Tajarol) che da ottima posizione non riesce ad indirizzare la palla nello specchio della porta.
Altro cambio nelle file della Spal: fuori l’applauditissimo De Vitis, dentro il secondo debuttante di serata, Capezzani.
E nel finale c’è gloria per i giovanissimi biancazzurri: ci mette infatti 10 minuti Jacopo Ferri a trovare il suo primo gol da professionista e da giocatore della Spal, finalizzando con un tocco geniale di esterno a scavalcare Mangiapelo il contropiede biancazzurro e l’assist di Castagnetti e meritandosi la grande esultanza sotto la Ovest e l’abbraccio di mister Semplici. Subito dopo c’è spazio anche per il terzo esordio di serata, quello dell’altro ‘baby’ Posocco.
La festa è completa e l’abbraccio finale della squadra sotto la Curva è l’immagine perfetta dell’ennesima prova convincente di Gasparetto e compagni davanti al pubblico del “Mazza”. Vittoria ottenuta con una prestazione d’autorità, personalità e qualità del gioco.
Laa Spal continua a guardare tutti dall’alto del primo posto in classifica, in attesa di conoscere gli altri risultati e sfidare l’attuale seconda della classe, la Maceratese, in trasferta sabato prossimo: sarà il primo scontro al vertice della stagione con punti in palio importanti per le due squadre.
SPOGLIATOI. Walter Mattioli è rilassato nel dopo gara di Spal-Lupa Roma: la larga vittoria dei biancazzurri soddisfa pienamente il Presidente: «C’è poco da dire questa sera, è arrivata una bella vittoria con tanti gol ed una prestazione presso che perfetta da parte di tutti. Sono molto contento, poteva essere una gara che se presa con la non dovuta attenzione avrebbe potuto portare ad insidie ed invece la squadra è scesa in campo con il piglio giusto. Bravo il mister e bravi i ragazzi a tenere alta la concentrazione, da subito: la Spal è una squadra che magari parte con un ritmo lento ma poi ingrana e non molla più la partita. Sono felice per i quattro esordi di stasera: Ceccaroni, Ferri, Capezzani e Posocco. Si tratta di giovani su cui puntiamo molto e che hanno le qualità per poter essere protagonisti, come dimostra il gol finale di Ferri, molto bello. Stasera è giusto parlare dei giovani, ma tutta la squadra ha fatto bene ed ha giocato ad altissimi livelli». Qualche ‘stoccata’ Mattioli la tiene per il finale dell’intervista: «Certe decisioni del direttore di gara, come il non estrarre cartellini dopo ripetuti falli, anche duri, dei nostri avversari mi ha lasciato un po’ così.. Come l’ammonizione a Cottafava al suo primo fallo della partita. L’altra cosa che mi rammarica è il divieto di trasferta imposto dal prefetto di Mantova ai nostri tifosi per la gara di Coppa Lega Pro (in programma mercoledì, ore 18,30 al “Martelli”; ndr), non la capisco e non la condivido. E’ una competizione a cui teniamo e vogliamo andare avanti, in campo andrà una formazione competitiva per vincere. Spero che in tanti ci possano seguire a Macerata sabato prossimo: abbiampo bisogno del nostro pubblico, splendido anche stasera, perchè sarà il primo scontro di alta classifica tra due squadre forti e i punti in palio sono importanti per il prosieguo della stagione».
Sorriso anche sul volto di Leonardo Semplici. Il tecnico analizza così la prova della squadra: «Devo fare i complimenti a questo gruppo per l’impegno e l’attenzione messa nel preparare e nel giocare questa partita, come avevo chiesto loro. E’ arrivata una prestazione importante sotto tutti i punti di vista e il risultato vista la mole di occasioni avrebbe potuto essere ancor più largo. Sono contento che chi ha giocato meno ed è stato chiamato in causa, come ad esempio Ceccaroni, abbia saputo mostrare il suo valore con una prova impeccabile: ho a disposizione almeno 18 titolari, che meriterebbero di scendere in campo sempre. A me il compito di gestire al meglio tutte le componenti di questo gruppo e riuscire a fare sentire ogni ragazzo importante. L’abbraccio a Ferri dopo il gol? E’ la dimostrazione del rapporto di stima e fiducia che si è creato con questi ragazzi, Jacopo ha fatto davvero un grande gol e sono felice abbia raccolto questa soddisfazione perchè se la merita per il lavoro che sta facendo da quando è arrivato. La Maceratese? Pensiamo prima alla gara di Coppa, contro il Mantova: affrontiamo una squadra importante e teniamo ad andare avanti nel torneo».
Il tabellino della gara con i voti:
Spal 4
Lupa Roma 1
Reti: 11′ pt Finotto (S), 36′ pt Di Quinzio (S), 11’st Zigoni (S), 20’st Cristiano (L), 45′ st Ferri (S)
SPAL (5-3-2): Branduani sv; Lazzari 7,5 (dal 45’st Posocco NG), Gasparetto 7, Cottafava 7, Ceccaroni 6,5, Mora 6,5; De Vitis 6,5 (dal 41′ st Capezzani NG), Castagnetti 6,5, Di Quinzio 7,5, Finotto 8 (dal 37’st Ferri 7), Zigoni 7,5. A disp.: Contini, Beghetto, Bellemo, Capezzani, Cellini, Giani, Posocco, Silvestri, Spighi. All. Semplici 7,5.
Lupa Roma (3-5-2): Mangiapelo; Pasqualoni , Fabbro, Sfanò; Silvagni (dal 38′ pt Cane), Cerrai, Quadri, Cristiano (dal 29’st Tajarol), Celli; Tulli (dal 13’st Neri), Di Michele. A disp.: Di Mario, Losi, Cane, Santarelli, Faccini, Bezzicchdri, D’Agostino. All. Cucciari.
Arbitro: Miele da Torino 5,5.
Note: clima mite, riflettori accesi dopo 5′, terreno in buone condizioni, spettatori 3920. Ammoniti: Pasqualoni, Quadri, Neri (L), Cottafava (S) Angoli: 4-2 Spal. Recupero: 1′ pt, 4’st.