
Mister Leonardo Semplici vuole una Spal concentrata in vista della sfida con la Lupa Roma
Quella di giovedì poteva essere la giornata del tanto atteso approdo di Eros Schiavon alla Spal. E invece il giocatore, i tifosi e la società biancazzurra saranno costretti ad una ulteriore notte di attesa. L’acceso Consiglio Federale in programma giovedì a Roma si è infatti prolungato oltre il previsto ed alcune decisioni dei vertici della FIGC (tra cui la risposta alle istanze per i trasferimenti in deroga, come nel caso di Schiavon; ndr) sono state derogate nell’ordine del giorno del venerdì.
Ancora una notte di attesa per capire se il forte centrocampista, svincolatosi dall’Avellino nelle passate settimane, potrà fare ritorno in biancazzurro senza dover attendere sino a gennaio. E, in caso di risposta positiva all’istanza presentata dallo stesso Schiavon, se già sabato il giocatore potrà scendere in campo al “Mazza” davanti ai suoi tifosi o se, per tempi burocratici, sarà a disposizione per la trasferta del prossimo turno sul campo di Macerata.
Aspettando Schiavon, l’attenzione del momento in casa Spal è per la prossima sfida contro la Lupa Roma, in programma al “Mazza” sabato. «E’ una di quelle partite da cercare di vincere ad ogni costo. Non sarà facile, perchè di facile in questo torneo c’è nulla, ma dobbiamo fare di tutto per raccogliere il risultato pieno». Così parlava il Presidente biancazzurro Walter Mattioli nell’immediato dopo gara di Spal-Siena, già guardando alla seconda gara consecutiva in casa contro i ‘capitolini’.
C’è tutto nelle parole del massimo dirigente spallino: la volontà di tornare ai tre punti dopo i due pareggi ‘toscani’ a reti bianche (Prato e Siena), di sfruttare e capitalizzare quanto più possibile il fattore campo e pubblico (in aumento, partita dopo partita, ed ormai ad un passo dai 5.000 auspicati dalla dirigenza) ma anche la consapevolezza che, nonostante la classifica, l’avversaria di turno sarà tutt’altro che arrendevole.
Già, perchè attenersi unicamente alla graduatoria che vede gli estensi capolisti e i romani sul fondo della classifica rappresenterebbe un pericoloso errore di valutazione: certo, la differenza di valori è importante e non unicamente rappresentata dai risultati, dai punti e dai numeri quanto piuttosto dalle prestazioni (di personalità e qualità, l’ultima di Gasparetto e compagni contro il forte Siena); al tempo stesso, storicamente i ‘testacoda’ nascondono insidie inaspettate ed inattese.
Aspetto su cui Leonardo Semplici insiste molto, introducendo la sfida: «Il fatto che la Lupa Roma arrivi da tre sconfitte consecutive (Pistoiese, Teramo e Pontedera, con dieci gol al passivo e tre soli segnati; ndr) – spiega il trainer biancazzurro prima dell’allenamento del giovedì al “Mazza” – non deve farci stare tranquilli, anzi. E’ un male che abbiano perso pesantemente a Pontedera nell’ultimo turno, perchè verranno qui con la voglia di riscattarsi. Sapendo oltretutto di giocare sul campo della prima in classifica e quindi con la voglia di mettersi in mostra e fare una gara di spessore: vedendo le loro gare precedenti posso dire che alcuni risultati li hanno puniti oltre i loro demeriti. Non possiamo permetterci di sottovalutare i nostri avversari, anzi dobbiamo avere se possibile ancora più attenzione e motivazioni di sabato scorso quando giocavamo contro una tra le squadre più forti e temibili del girone. Quella con la Lupa potrebbe essere la partita più difficile che affrontiamo da inizio stagione e mi auguro che ci sia una cornice di pubblico importante perchè, come sempre e più del solito, avremo bisogno della grande spinta dei nostri tifosi».
Con il rientro di De Vitis dal problema muscolare, il trainer avrà l’intera rosa a disposizione: «La mancanza di gol nelle ultime due gare non mi spaventa – spiega Semplici -, considerando il numero di occasioni create sia contro il Prato che sabato con il Siena. Certo possiamo, dobbiamo migliorare ancora, soprattutto nell’essere più cinici quando possiamo concretizzare quanto sappiamo. Chi giocherà? Ho tante soluzioni da poter utilizzare: conterà moltissimo l’aspetto mentale, l’attenzione, la determinazione perchè servirà una squadra determinata e vogliosa per cercare di ottenere il massimo risultato».
I dubbi? Uno per reparto: il tecnico potrebbe confermare Beghetto sul versante mancino della difesa a cinque; in alternativa Mora, che però potrebbe pure giostrare nel centrocampo a tre come accaduto nella gara contro il Siena ed in questo caso De Vitis partirebbe dalla panchina. Infine l’attacco: Zigoni e Finotto si giocano una maglia al fianco di Cellini, senza dimenticare lo ‘scalpitante’ Ferri, romano ‘purosangue’, che proprio contro la Lupa potrebbe trovare spazio a partita in corso.
Fischio d’inizio di Spal-Lupa Roma sabato pomeriggio, ore 17,30, al “Paolo Mazza”.
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