Un punto, in perfetta ‘media inglese’. La Spal interrompe la serie di vittorie consecutive a cinque e chiude il match di Prato a reti bianche, proseguendo però la striscia di gare senza sconfitta che si protrae dalla passata stagione e rimanendo saldamente al primo posto della graduatoria. Gara complicata quella del ‘Lungobisenzio’, come da attese: i biancazzurri faticano a creare nei primi 45′, poi aumentano il ritmo e nel finale sfiorano il ‘colpaccio’ con gli ingressi di Finotto, Beghetto e Ferri. Nell’unica occasione concessa ai toscani, decisiva la prodezza di Branduani. Ora due match consecutivi al “Mazza” contro Siena e Lupa Roma ed il pubblico spallino, già sabato, potrebbe festeggiare il ritorno tanto atteso di Eros Schiavon.
LA GARA. La Spal lanciatissima di inizio stagione e l’insidia del Prato. Questi i temi della sesta giornata di campionato che vede i biancazzurri impegnati, nell’anticipo serale del sabato, sul non facile campo del “Lungobisenzio”. Il maltempo imperversa sulla Toscana, e si gioca con un forte vento che spesso condizionerà le giocate delle due squadre: nonostante la pioggia è al solito corposo ed appassionato il seguito dei supporters ferraresi, animato anche dalla forte rivalità con i tifosi padroni di casa.
Mister Semplici ripropone l’undici iniziale visto domenica al “Mazza” contro l’Aquila: panchina inizialmente per Finotto, match winner delle ultime tre partite di campionato.
Primo tempo bloccato: se la Spal prende ben presto in mano le operazioni, in termini di possesso palla, i toscani sono bravissimi a chiudere tutte le opzioni offensive biancazzurre. Lazzari e Mora spingono molto sulle corsie esterne ma trovano molto spesso i raddoppi del Prato, mentre su Castagnetti è ripetuta l’azione di disturbo dei mediani avversari.
Per segnare sui taccuini la prima emozione bisogna aspettare 22′ di errori e pochissimi spunti: la palla buona capita sul destro di Di Quinzio, che da posizione defilata all’interno dell’area di rigore, conclude in girata di destro: palla che sfila sul fondo sfiorando il palo.
Nelle fila del Prato arriva intanto il primo cambio intorno alla mezzora: Benucci, infortunato, deve lasciare il campo, al suo posto Corvesi.
L’equilibrio continua a caratterizzare la gara: nella Spal ci prova Lazzari con una conclusione imprecisa che non trova lo specchio della porta dopo l’errato disimpegno della difesa toscana. Il Prato replica, per la prima volta, al 40°: azione tambureggiante della squadra di mister De Petrillo, la palla arriva a Gaiola che dal limite ci prova con il destro raccolto però senza particolari patemi da Branduani.
Prima dell’intervallo altra potenziale occasione per gli estensi: Mora riesce finalmente a ‘sfondare’ sul versante mancino, palla a rimorchio per Zigoni e sforbiciata del numero 9 che finisce però lontano dalla porta di Rossi. Al termine della prima frazione è pareggio a reti bianche al “Lungo Bisenzio”.
L’inizio di ripresa segue la trama dei primi 45′: gara bloccata, difese che concedono nulla, errori a ripetizione soprattutto sulla mediana, attaccanti poco o nulla serviti.
Mister Semplici cerca la scossa ricorrendo alle ‘armi’ della panchina: al quarto d’ora ecco Finotto che rileva Cellini, meno brillante rispetto alle precedenti uscite. Secondo cambio per il Prato con il neo acquisto Chiricò al posto di Kouame. Proprio il nuovo entrato dei toscani mette in difficoltà la difesa estense con la sua velocità: Mora lo abbatte al limite dell’area, ma la punizione dei padroni di casa ‘sbatte’ sulla barriera spallina.
Il secondo cambio biancazzurro è Beghetto per Di Quinzio: Mora si sposta a centrocampo. Dal versante mancino nasce la prima occasione da gol per la Spal nella ripresa: alla mezzora Beghetto controlla al limite dell’area e crossa rasoterra, la palla attraversa l’area piccola e dopo un impercettibile tocco di Zigoni viene spinta in angolo dal riflesso decisivo di Rossi. Passano 8′ e sale in cattedra Branduani: il portiere estense toglie letteralmente dall’angolino alto una punizione insidiosissima, dai 25 metri, di Chiricò.
La gara si anima proprio nel quarto d’ora finale quando i biancazzurri alzano il ritmo e schiacciano il Prato nella sua metà campo. Al 39′ ‘serpentina’ di Lazzari, ma l’assist dell’esterno non viene raccolto al limite dell’area da Castagnetti che dopo poco lascia il terreno di gioco. Semplici infatti tenta la mossa a sorpresa per provare l’assolo finale: debutto per il giovanissimo Jacopo Ferri (ex primavera della Roma) e biancazzurri a trazione anteriore. E proprio il neo entrato sfiora la rete decisiva al 90° sull’ennesima incursione di Lazzari, ma manca l’impatto con la sfera all’altezza del secondo palo per una questione di centimetri.
Nei 3′ di recupero i biancazzurri si gettano generosamente in attacco ma il Prato concede nulla e la stanchezza costringe Gasparetto e compagni ad accontenatarsi del pareggio. Finisce così 0 a 0, e la squadra lascia il campo tra gli applausi dei tifosi estensi assiepati nel settore ospite del ‘Lungobisenzio’.
Partita equilibrata nel primo tempo e poche emozioni, sicuramente meglio la Spal nella ripresa con due occasioni nitide da gol create nel finale quando il Prato è parso in debito d’ossigeno: buono l’impatto sulla gara di Finotto ed incoraggiante il debutto, nei minuti finali, del giovanissimo Ferri che potrebbe rappresentare una opzione ulteriore per l’attacco, già competitivo, dei biancazzurri.
Impeccabile al solito la prestazione dei ragazzi di mister Semplici a livello difensivo, impreziosita dalla parata di Branduani che ha disinnescato l’unica occasione concessa ai toscani. In trasferta la porta è imbattuta dallo scorso campionato (1-2 a Carrara, con gol dei padroni di casa dell’attaccante… estense Cellini).
Ora in calendario due gare consecutive, entrambe di sabato, al “Mazza”: la prima contro la Robur Siena (ore 15) mentre una settimana più tardi sarà la volta della Lupa Roma (ore 17,30).
Mercoledì, intanto, giornata importante in Via Copparo: dal Consiglio Federale si attende la risposta all’istanza di ‘trasferimento in deroga’ presentata da Eros Schiavon, che ha rescisso con l’Avellino e da dieci giorni si allena con il gruppo spallino. Sabato la ‘Curva Ovest’ potrebbe finalmente riabbracciare – dopo 4 anni in serie cadetta – il centrocampista veneto che sarebbe rinforzo di assoluto spessore per la mediana bincazzurra.
SPOGLIATOI. Così mister Leonardo Semplici nell’immediato dopo gara:
«Peccato, perchè sarebbe stato bello continuare la serie di vittorie, ma abbiamo fatto una buona gara su un campo non facile e contro una squadra che ha giocato con il coltello tra i denti. Prendiamo questo come un punto positivo. Qualcosa magari abbiamo sbagliato, la squadra ha comunque giocato con impegno creando diverse occasioni, alcune nel primo tempo ed un paio, nitide, nel finale. Dei nostri avversari ricordo invece una sola conclusione dalla lunga distanza dove è stato molto bravo Branduani. Continuiamo a lavorare, sarà una corsa lunga: inutile guardare la classifica e le avversarie, teniamo la concentrazione in casa nostra e restiamo sul pezzo per le due partite consecutive che ci attendono davanti al nostro pubblico. La grande condizione fisica? I ragazzi stanno bene fisicamente, ed il merito è di tutto il mio staff di collaboratori che lavora nell’ombra ogni giorno con la squadra per aiutarla a migliorare sotto ogni aspetto. Non li ringrazio mai e colgo questa occasione per farlo perchè se lo meritano».
Il tabellino della gara con i voti:
Prato-Spal 0-0
PRATO (4-3-1-2). Rossi; Ghidotti, Ghinassi, Gaiola, Benucci (dal 27′ pt Corvesi); Grifoni, Knudsen (dal 32’st Cela), Serrotti; Capello; Kouame (dal 14’st Chiricò), Gomes. All. De Petrillo.
SPAL (5-3-2). Branduani 7; Lazzari 6,5, Silvestri 7, Cottafava 6,5, Gasparetto 6,5, Mora 6,5; De Vitis 5,5, Castagnetti 6 (dal 42’st Ferri 6), Di Quinzio 6 (dal 19’st Beghetto 6,5); Zigoni 5,5, Cellini 5,5 (dal 14’st Finotto 6,5). All. Semplici 6.
Arbitro: Guccini da Albano Laziale 6
Ammoniti: Gasparetto, Mora (S), Ghinassi (P)