Il filo rosso della serata è stato chiaro: unità e responsabilità, di fronte alla destra al governo e alle tragedie internazionali. "Parlare male di Meloni non ci farà vincere un voto in più - ha ribadito Bonaccini -. Dobbiamo costruire un'alternativa vera"
Colpo di scena nel procedimento sul fallimento del Kleb Basket, squadra di pallacanestro cittadina che - a marzo 2023 - fu costretta al ritiro dal campionato di Serie A2 a causa di gravi e irrimediabili difficoltà economiche
"Mio marito aveva preparato sulla scrivania 4.500 euro da dare a quello che si presentava come un avvocato. Quando quest'ultimo era uscito di casa di casa dopo aver preso i soldi, realizzai che ci aveva fregati". Finisce così la testimonianza di una delle sette signore anziane finite nella trappola di tre presunti malviventi
Due anni agli arresti domiciliari. È questa la decisione presa dal giudice durante l'udienza del 16 settembre nella quale era imputato uno dei volti della "banda delle Bonifiche", Luca Grisetti
Il tribunale di Ferrara ha assolto - con rito abbreviato - un 42enne di nazionalità albanese, finito a processo con l'accusa di lesioni personali aggravate e violazione delle norme antinfortunistiche, perché in qualità di preposto - secondo la Procura di Ferrara - aveva avuto responsabilità nell'infortunio sul lavoro di un 53enne di nazionalità romena avvenuto all'interno del petrolchimico
(foto di Geppy Toglia)
E’ la contrada di San Giacomo a trionfare al Palio di Ferrara aggiudicandosi in piazza Ariostea la corsa dei cavalli e impedendo così a San Luca, vincitore delle precedenti corse (Putti, Putte e Asine) di agguantare quello che sarebbe stato uno storico poker.
L’Aquila di San Giacomo ha quindi “artigliato” il palio dorato partendo con i favori del pronostico, grazie all’ottimo cavallo Bomario da Clodia e a un determinato Alessio Migheli detto “Girolamo”, e riuscendo ad evitare l’insidia dei rivali di sempre, ma soprattutto dell’avversario più ostico, Francesco Caria detto “Tremendo” di San Giovanni con il cavallo, altrettanto veloce, Periclea.
Ai canapi Caria si può dire si sia quasi “autoescluso”, dopo aver avuto dalla sua la fortuna del sorteggio. Per lui infatti c’era la prima posizione “alla corda”, quella più interna e favorevole allo scatto, ma ha preferito partire molto più in alto, dalla settima posizione, dopo un singolare e per molti versi inedito battibecco con il mossiere Gennaro Milone, che ha mostrato notevoli limiti nella gestione dei fantini, sfociata infatti in una sorta di “autogestione” che ha inevitabilmente fatto ritardare la “mossa”.
Ci sono volute ben nove chiamate ai canapi, con tre false partenze, prima del via regolare della corsa, dopo circa un’ora e mezza di estenuante attesa. Partenza regolare, certo, ma a posizioni non rispettate. Caria ha disobbedito più volte ai richiami di Milone, dando vita a un siparietto nel quale alla fine si è inserito anche il presidente della contrada San Giovanni, Gian Paolo Chiodi.
Il cavallo Periclea sembrava non volerne sapere di restare alla corda, così il fantino ha ottenuto di poter partire nella posizione che gli è apparsa più consona, tra il disappunto generale del pubblico.
(foto di Geppy Toglia)
Il risultato è che Alessio Migheli con il suo potente Bomario da Clodia ha sfruttato il “regalo” al meglio, scattando immediatamente in testa, tallonato al primo giro da Santa Maria in Vado (Walter Pusceddu su Nadir de Mores) e San Luca (Andrea Coghe su Matato).
Poi Santa Maria ha perso il passo ed è spuntato in terza posizione l’esordiente Enrico Bruschelli di Santo Spirito su Quattro Mori. San Luca ha tentato l’assalto a Migheli fino al terzo dei quattro giri di piazza Ariostea, ma nel frattempo è salito con una impressionante progressione proprio San Giovanni con “Tremendo”, che si è portato alle spalle di San Giacomo senza però riuscire, all’ultimo giro, a trovare lo spunto per il sorpasso.
E’ finito tutto con il tripudio dei contradaioli gialloblu e “Girolamo” portato in trionfo come un eroe. “San Giacomo è la mia contrada – ha detto il fantino al termine della corsa – e con loro sono riuscito a fare un ottimo lavoro”.
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