Sport
9 Maggio 2015
I biancazzurri superano la Reggiana grazie alle reti di Gentile e Zigoni e conquistano il 4° posto

Spal, dominio nel derby

di Federico Pansini | 6 min

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sp_editedLa Spal saluta la stagione 2014-2015 nel migliore dei modi. I biancazzurri superano infatti 2 a 0 la Reggiana dominando il ‘derby’ al “Mapei stadium” e ottengono un prestigioso quarto posto in classifica.

Un traguardo che rende onore all’ottimo campionato dei biancazzurri, ‘macchiato’ unicamente dalla primissima parte di stagione dove nascono, se necessario, i rimpianti per quello che non è stato e che forse sarebbe potuto essere. L’unico neo perchè poi il cammino dei biancazzurri è stato da assoluti protagonisti. E sono i numeri che parlano e restano: 13 risultati utili consecutivi nelle ultime tredici gare giocate, di cui ben nove vittorie.

L’avvento di mister Semplici al posto di Brevi ad inizio anno ha consentito alla squadra di ritrovarsi, esprimere un calcio gradevole ed efficace, ritrovare convinzione, riaccendere l’entusiasmo dentro ed attorno alla squadra. La dirigenza, nel corso dell’estate 2014, aveva chiesto una salvezza tranquilla e se possibile un piazzamento nella parte sinistra della classifica: missione compiuta, obiettivo centrato pienamente. La Spal chiude dietro le prime tre della classe (Teramo, promosso in B, Ascoli e Reggiana ai playoff) e il piazzamento finale è il migliore degli ultimi 19 anni: bisogna tornare alla stagione 1995-1996, quando i biancazzurri finirono secondi in classifica nel campionato di C1 venendo poi superati dal Como nella semifinale dei playoff.

Il finale di torneo traccia già le basi in vista della prossima stagione: la Spal può ripartire da fondamenta solide, da un allenatore inseritosi perfettamente nel contesto di tutto l’ambiente e soprattutto dalla fiducia, ritrovata e riguadagnata, del suo pubblico sempre appassionato.

Bellissima giornata di sole al “Mapei stadium” di Reggio Emilia e bella cornice di pubblico. Da Ferrara sono circa 200 i tifosi che seguono la squadra per un match sempre e comunque molto sentito, nonostante il verdetto che ha visto, sabato scorso, la Reggiana accedere ai play-off e la Spal abbandonare  il ‘sogno’ di una clamorosa rimonta dopo uno strepitoso girone di ritorno.

Sarebbe potuto essere un derby pazzesco con una posta in palio clamorosa, resta una sfida a cui le due squadre e le tifoserie tengono tantissimo: sin dal pre gara si fanno sentire i ragazzi della Curva Ovest, rispondono per le rime i tifosi granata. Tipiche schermaglie di una rivalità storica.

E’ l’ultima gara della stagione, ma i biancazzurri vogliono ben figurare e fare di tutto per regalare una bella soddisfazione ai loro supporters. Mister Semplici rinuncia agli indisponibili Cottafava, Togni, Capece e Fioretti: i quattro non sono nemmeno in panchina, nell’undici titolare spazio così a Silvestri e Nava in difesa, Bellemo ed il rientrante Gentile in mediana e conferma del tandem Finotto-Zigoni in attacco. Tante le seconde linee schierate dal tecnico reggiano Colombo.

La Spal parte decisa e determinata, come ormai accade da diverse gare: sembrano proprio Giani e compagni ad avere più motivazioni e voglia, oltre a benzina nella gambe. Nei primi 10′ due conclusioni, una per parte, di Vernocchi e Finotto: controllano senza problemi Menegatti e Messina.

Al minuto 14 la gara si sblocca: corner dalla sinistra battuto magistralmente da Di Quinzio, sul pallone con ottima coordinazione arriva Gentile che stacca e infila la sfera sotto l’incrocio dei pali alla sinistra di Messina per ilvantaggio estense proprio sotto il settore occupato dai tifosi spallini che possono così esultare.

La reazione granata si esaurisce in due conclusioni dalla distanza: prima Massetti non impensierisce Menegatti, poi Angiulli di destro sfiora il montante alla destra del portiere biancazzurro.

Poi la Spal riprende saldamente in mano le operazioni: la difesa estense concede nulla agli attacchi granata, mentre la difesa reggiana è costantemente in apprensione sulle giocate di Finotto e Zigoni e soprattutto su un Federico Gentile assoluto protagonista della prima frazione. E’ infatti sempre il centrocampista ex Savona a sfiorare la doppietta personale con una bella conclusione di destro, in chiusura di primo tempo, respinta in tuffo da Messina.

Squadre al riposo sul vantaggio estense, più che meritato.

L’inizio della ripresa è ancora all’insegna di quanto visto nel corso dei primi 45′: la Spal controlla e comanda il gioco, i granata, in grande affanno, sono spesso a rincorrere.

Dopo 9′, è nuovamente Gentile a sfiorare il raddoppio e il secondo gol personale di giornata: azione analoga a quella del vantaggio spallino, ma questa volta – sempre con ottimi tempi di coordinazione ed inserimento – il mediano biancazzurro non trova la porta per pochi centimetri.

Al 65° ottima azione di Di Quinzio sul versante mancino: il numero 10 estense mette a sedere un paio di avversari ma il suo sinistro quasi a botta sicura viene ribattuto dalla difesa granata. I padroni di casa inseriscono Ceccarelli per Massetti e il giovanissimo centrocampista, appena entrato, ci prova dai 25 metri con una conclusione controllata centralmente da Menegatti.

Il raddoppio della Spal è però nell’aria perchè con il passare dei minuti la Reggiana ‘sparisce’ letteralmente dal campo: minuto 73, contropiede micidiale degli estensi con Gentile che serve Lazzari, cross di prima intenzione dalla destra del velocissimo esterno e tocco ravvicinato di Zigoni per l’undicesimo gol stagionale (dieci con la maglia biancazzurra nel solo girone di ritorno).

Un quarto d’ora dal fischio finale e la gara virtualmente si chiude qui: c’è spazio per l’ingresso in campo di Filippini, Landi e del giovanissimo Miotto (classe 1998, della squadra Allievi biancazzurra), mentre tra i granata ecco Gueye e Bianciardi. Ci sono, soprattutto, i cori degli oltre duecento supporters biancazzurri al “Mapei stadium” con i tifosi granata già orientati alle prossime sfide dei playoff: applausi e cori per tutti dopo il miglior congedo possibile e appuntamento alla stagione 2015-2016, che i biancazzurri apriranno dispuntando il turno preliminare di “Tim Cup” affrontando una squadra di categoria superiore.

Negli spogliatoi la soddisfazione di mister Semplici: «Abbiamo fatto una buona gara, onorando l’ottima seconda parte del torneo. Ci tenevamo a vincere per i nostri tifosi e per la nostra città, ci siamo riusciti e sono contentissimo. Abbiamo fatto un finale di stagione importantissimo, oltre ogni più rosea previsione, merito di un gruppo di ragazzi che hanno grandi valori e carattere. Vanno fatti i complimenti alla Reggiana che si è qualificata per i playoff riuscendo a non andare mai in difficoltà nonostante i nostri tentativi di mettere loro pressione. Il risultato raggiunto è prestigioso e di blasone, che ci consente di pensare alla prossima stagione con entusiasmo. Da domani mattina inizieremo a lavorare per costruire una squadra che possa fare ottime cose il prossimo anno: sarà un torneo difficile, cambieranno le regole sui giovani e non giovani. La rosa per quanto fatto andrebbe confermata in toto, ma a parte questo chi verrà alla Spal e resterà qui dovrà farlo con grande spirito di attaccamento alla maglia e voglia di fare il massimo per questa società così importante e per i nostri tifosi che ci seguono con grande passione ed a cui speriamo di regalare soddisfazioni importanti».

Il tabellino della gara con i voti:

Reggiana-SPAL  0-2

Reggiana: Messina, Andreoni, Sabotic, Angiulli (32’ st Bianciardi), De Biasi, De Giosa, Masetti (18’ st Ceccarelli), Parola, Petcovic, Alessi, Vernocchi (37’ st Guye). A disp.: Feola, Galullo, Ricci, Ruopolo. All.: Colombo.

SPAL: Menegatti sv, Lazzari 7, Giani 7, Bellemo 7, Gasparetto 7,5, Silvestri 7, Nava 6,5, Gentile 8 (38’ st Landi NG), Zigoni 7, Di Quinzio 7 (30’ st Filippini 6), Finotto 6,5 (43’ st Miotto NG). A disp.: Albertoni, Aldrovandi, Gerbaudo, Rovini. All.: Semplici 7.

Arbitro: Bichisecchi di Livorno 6,5

Marcatori: 14’ pt Gentile, 27’ st Zigoni

Note: spettatori 3000 circa. Ammoniti: De Biasi, Lazzari, Miotto. Angoli: 2-7 Recupero; 0’ pt; 3’ st

 

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