(foto di Alessandro Castaldi)
E’ la rete di Zigoni, su rigore, a 10′ dalla fine di Spal-Grosseto a dare finalmente respiro al pubblico del “Paolo Mazza”. Il penalty dell’attaccante ex Monza decide infatti nel finale un match complicato per i biancazzurri fermati, così come contro il Prato domenica scorsa, anche dalla sfortuna con pali e traverse. Partita non spettacolare, quella giocata dalle due squadre, ma ciò che conta è il successo pesante e prezioso colto dai ragazzi di mister Semplici: i tre punti mancavano in campionato – e in casa – dai primi giorni di Febbraio, e la vittoria permette alla Spal di allungare in maniera importante sulle zone pericolose di bassa classifica: il margine dai play-out è ora di sette punti.
Il tecnico rinuncia inizialmente agli infortunati Silvestri e Filippini, recupera in extremis Lazzari e rilancia dal 1′ Togni e Fioretti nel 5-3-2 estense: in panchina finiscono Nava, con Di Quinzio esterno sinistro, e Zigoni.
L’anticipo del sabato non aiuta l’affluenza al “Mazza”, che si raccoglie nel minuto di silenzio in ricordo dell’arbitro Colosimo scomparso tragicamente in un incidente stradale dopo aver diretto Spal-Prato di domenica scorsa. Nelle fila del Grosseto due ex biancazzurri: l’attaccante Fofana (a Ferrara nel 2010) e il terzino Legittimo, passato ai toscani a Gennaio.
Giani e compagni, in campo con la muta ‘storica’, iniziano in maniera ordinata la gara: possesso palla continuo e ricerca degli attaccanti, ben chiusi però dai difensori del Grosseto. Ecco allora che la manovra estense cerca di sfruttare Lazzari e, soprattutto, un volitivo Di Quinzio che sul versante mancino crea non pochi problemi alla difesa toscana grazie agli inserimenti continui.
Al 15° la prima ‘fiammata’ biancazzurra della gara: Fioretti serve Togni, cross di prima intenzione del brasiliano per Gentile appostato all’interno dell’area di rigore in ottima posizione, ma l’incornata del centrocampista è alta sopra la traversa.
Il tema della gara non cambia: Spal in controllo del gioco, Grosseto abile a chiudere gli spazi e cercare di ripartire in velocità. E con lo scorrere dei minuti, la partita diventa ‘spezzettata’ e contraddistinta dagli errori – tanti – dei protagonisti. Gli ospiti si fanno vedere alla mezzora con una conclusione di Torromino ben controllata da Menegatti.
Succede poco altro sino al 44°, quando dopo una fase di confusione totale, la Spal torna a farsi vedere in fase offensiva: ci prova ancora Di Quinzio, con un destro che impegna in presa bassa il portiere toscano Baiocco. E’ l’ultima azione di una prima metà di gara senza acuti da parte delle due squadre. E dagli spalti del “Mazza” arriva qualche fischio che accompagna le squadre negli spogliatoi all’intervallo.
L’inizio di ripresa è tutt’altro che veemente per i biancazzurri: si susseguono gli errori in fase di impostazione ed anche nei più semplici appoggi. Rischia moltissimo dopo 6′ Capece che perde un brutto pallone costringendo Cottafava all’intervento alla disperata su Torromino.
Poi ci si mette la buona sorte che, va detto, nelle ultime gare sembra non sorridere ai ragazzi di mister Semplici, così come accaduto con il Prato domenica scorsa: minuto 10, Gentile serve Rovini che di sinistro da dentro l’area va a colpire il palo, la palla gli ritorna e nuova conclusione che si stampa sulla traversa. Clamoroso! Così come clamorosa è la parata di Baiocco sulla linea e sul terzo tentativo nella stessa azione spallina, questa volta sul colpo di testa da zero metri di Fioretti. Palla in angolo.
Potrebbe essere l’episodio che accende la gara, ma Spal e Grosseto tornano ad annullarsi a vicenda. Falli a ripetizione ‘spezzettano’ la gara, e gli errori in serie fanno perdere la pazienza alla tribuna del “Mazza” che in occasione di un appoggio sbagliato di Togni ‘punzecchia’ il brasiliano: l’ex Avellino dal campo non gradisce, e risponde per le rime.
Iil trainer biancazzurro decide così di ricorrere ai cambi: dentro Finotto per Rovini, poi Nava per Capece e Zigoni per Fioretti. Proprio due tra i nuovi entrati saranno protagonisti dell’azione che rompe gli equilibri della gara al minuto 34: pallone di Di Quinzio per Finotto che in area lascia sul posto l’ex Legittimo, procurandosi un rigore ineccepibile. Sul dischetto va Zigoni: rincorsa e conclusione precisa alla destra di Baiocco per il vantaggio estense.
Il merito della Spal è quello di non soffrire nel finale: la difesa, guidata da Cottafava, respinge gli assalti disperati dei toscani ed è invece la squadra biancazzurra che potrebbe pure raddoppiare con Finotto che in un paio di circostanze mette i brividi alla retroguardia toscana con un paio di accelerazioni salvate all’ultimo dai difensori del Grosseto.
Si arriva così ai 3′ di recupero in cui il vantaggio della Spal non viene mai messo in discussione. La Ovest applaude la squadra al fischio finale, e così fa pure il Presidente Walter Mattioli che commenta appena dopo il 90°: «E’ una vittoria preziosissima, importante per la classifica e per permettere ai ragazzi di sbloccarsi dal punto di vista psicologico. Sono certo che questo successo non potrà che farci bene. Anche oggi la squadra ha lottato, così come aveva fatto con il Prato, e credo di poter dire che il risultato sia giusto, considerando le occasioni clamorose con palo e traversa nella stessa azione. E’ vero, c’è stato da soffrire per trovare il gol, ma poi ci siamo riusciti ed è stata una liberazione. Finotto? E’ entrato alla grande in partita, poi quando si aprono spazi può essere devastante. Zigoni? Mi piacciono i giocatori che si assumono responsabilità nei momenti importanti: lui ha preso il pallone ed è andato sul dischetto convinto di calciare il rigore, con grande freddezza. La reazione di Togni verso il pubblico? I ragazzi devono capire che i nostri tifosi hanno sofferto tanto ultimamente, per i risultati che non sono arrivati. Quindi se c’è qualche ‘mormorio’ bisogna tapparsi le orecchie e continuare a giocare. Poi certi errori forse sono dovuti alla troppa voglia di fare e di sbloccare una situazione difficile: ripeto, la squadra ha fatto una gara di grande generosità ed impegno. Le prossime gare? Avremo due settimane in cui probabilmente si deciderà la stagione, ma sono convinto che la squadra continuerà a crescere e farà un bel finale di campionato».
Per la Spal nemmeno il tempo di riposarsi dopo la vittoria sul Grosseto: mercoledì è infatti in programma il turno infrasettimanale del campionato, e i biancazzurri saranno impegnati alle 19 sul campo dell’Aquila.
Il tabellino con i voti:
SPAL: Menegatti 6, Lazzari 6, Giani 6, Capece 5,5 (23’ st Nava 6), Gasparetto 6, Cottafava 6,5, Di Quinzio 6,5, Gentile 6, Fioretti 6 (30’ st Zigoni 7), Togni 5,5, Rovini 5,5 (17’ st Finotto 6,5). A disp.: Albertoni, Aldrovandi, Gerbaudo, Landi. All.: Semplici 6
Grosseto: Baiocco, Formiconi (39’ st Onescu), Legittimo, Monaco, Biraschi, Paparusso (34’ st Lugo Martinez), Della Latta, Verna, Fofana, Torromino, Boron. A disp.: Mangiapelo, Burzigotti, Okosun, Volpe, De Feo. All.: Stringara
Arbitro: Baldicchi di Città di Castello 6
Marcatori: 33’ st rig. Zigoni.
Note: spettatori 2486. Ammoniti: Biraschi, Giani, Fofana, Togni, Boron, Lazzari, Legittimo. Angoli: 3-0. Recupero: 1’ pt; 3’ st