Sei giorni dopo il pareggio nello scontro diretto per la salvezza con il Prato, la Spal torna al “Paolo Mazza” per la seconda gara consecutiva davanti al proprio pubblico e per un ulteriore match importantissimo in chiave classifica. Ancora una compagine toscana, per i biancazzurri: sabato avversaria di giornata sarà infatti il Grosseto.
Tornando all’ultima gara di campionato, i ragazzi di mister Semplici hanno confermato pregi e difetti dell’ultimo-medio periodo. Il 5-3-2 impostato dal tecnico offre sicuramente maggiore sicurezza in fase difensiva (seppure qualche sporadica quanto inspiegabile distrazione difensiva rischia di ‘costare’ caro alla squadra): lo confermano i numeri, dato che nelle ultime quattro gare (contando pure il match di coppa a Como) i biancazzurri hanno incassato una sola rete su azione (San Marino) ed una su rigore (Teramo).
Al tempo stesso, quello che più manca alla Spal oggi sono i gol: l’attacco estense è infatti il peggiore del torneo, un primato condiviso con Santarcangelo e Forlì. Detto che con il Prato a strozzare l’urlo di gioia sono state le due traverse colpite – clamorosamente – da Gentile e Fioretti, nelle 25 reti segnate sino ad oggi va tenuto conto che 5 di queste i biancazzurri le hanno segnate in una sola gara, a Pistoia. Certo ci sono le 8 marcature di Fioretti, ma la punta ex Catanzaro pare ancora essere alla ricerca della condizione migliore e di continuità: non a caso sia a Teramo che domenica scorsa Semplici ha preferito puntare su Zigoni. E nemmeno la punta di scuola milanista, arrivato a gennaio, ha brillato sino ad oggi.
Quanto a Rovini, difficile chiedere gol a ‘raffica’ al talentuoso attaccante toscano, date le caratteristiche più di movimento e fantasia che di realizzazione.
In definitiva, mister Semplici dopo aver sistemato la difesa ed il centrocampo (Gentile, Capece e Di Quinzio rappresentano al momento la soluzione preferita dal trainer) è ancora alla ricerca della quadratura nella fase offensiva. Ed entrando nella fase ‘clou’ del girone di ritorno, trovare maggiore convinzione e cattiveria sotto porta rappresenterebbe indubbiamente un aspetto determinante per consentire alla Spal di mettersi al riparo quanto prima dalla ‘bagarre’ della parte medio-bassa di classifica.
Contro il Prato, pur senza esprimere un gioco spettacolare, la squadra è comunque parsa motivata, combattiva e generosa. Dal punto di vista puramente tattico si è forse insistito troppo nel cercare le accelerazioni di Lazzari: i toscani, una volta intuita la pericolosità dell’esterno, lo hanno raddoppiato costringendo a volte Capece e compagni ad affidarsi al lancio lungo – che a Semplici non piace – con scarsi risultati.
Aspetti su cui il tecnico continua a lavorare in via Copparo, alla ricerca di tre punti che in casa ed in campionato mancano dal 1° di febbraio. Ritrovarli contro il Grosseto avrebbe valenza doppia: come già scritto, i toscani sono diretti avversari di classifica, con un solo punto di distacco dalla Spal (34 i biancazzurri, 33 l’avversaria di turno).
In chiave di formazione, diversi i dubbi per mister Semplici: out Silvestri e Filippini, nell’allenamento di giovedì al “Mazza” si sono registrati lo stop precauzionale per Rovini e le condizioni non ottimali di Lazzari. Se per l’attaccante pare nulla di serio, difficile invece capire se Lazzari sarà del match dal 1′. Il tecnico biancazzurro, in caso di forfait, potrebbe optare per lo spostamento di Nava a destra, con Rosina o Di Quinzio ad agire da esterno sinistro. L’eventuale arretramento del numero 10 estense libererebbe anche una maglia in mediana, con Togni o Gerbaudo in ballotaggio per affiancare Capece e Gentile. In attacco, infine, Zigoni, Fioretti e Rovini potrebbero giocarsi le due maglie da titolari.
«Vogliamo fare una partita attenta ma allo stesso modo determinata – ha spiegato Semplici nel presentare il match -. Il Grosseto non sta rispettando i pronostici, ma rimane una squadra temibile per le ottime individualità. Sarà una sfida non facile, ma in cui mi auguro riusciremo finalmente a trovare i tre punti. I ragazzi stanno bene, sono cresciuti nelle ultime settimane sotto l’aspetto della personalità e, a mio modo di vedere, pure del gioco. Ora resta da migliorare l’aspetto della cattiveria, soprattutto in fase realizzativa. La formazione? Sicuramente out Filippini e Silvestri, mi auguro di recuperare Lazzari che è tornato acciaccato dalla partita dell’Under di Lega Pro».
Fischio d’inizio di Spal-Grosseto, sabato, ore 17 al “Paolo Mazza”.