Eventi e cultura
26 Febbraio 2015
Degustazioni di birre artigianali selezionate e musica dal vivo fino a sabato al circolo Arci

I quattro giorni del luppolo al Bolognesi

di Elisa Fornasini | 3 min

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I quattro giorni del luppolo. È un nome invitante quello scelto dall’Arci Bolognesi per presentare la festa della birra che animerà il circolo di piazzetta San Nicolò fino a sabato 28 febbraio. Protagonisti assoluti dell’evento, che si propone di offrire birre selezionate e prodotti artigianali esclusivi, saranno ovviamente i sei birrifici invitati per l’occasione: Pontino dal Lazio, Bellazzi da Bologna, Bad Attitude dalla Svizzera e Bibibir, La casa di cura, Opperbacco dall’Abruzzo. L’iniziativa, realizzata in collaborazione con l’Osteria Due Gobbi che ha curato la selezione delle birre in bottiglia, sarà accompagnata da incontri con i mastri birrai e da musica dal vivo.

Per chi pensa a un revival del Beer Fest in the Town, però, imboccherebbe una strada sbagliata. Non solo perché i birrifici invitati sono diversi e la location è all’interno del circolo e non all’aperto in piazzetta, ma soprattutto perché il messaggio che si vuole lanciare è differente. Come spiegano i direttori artistici del Bolognesi, Simone Fresa e Saverio Soriani, l’anima dei giorni del luppolo è quella di proporre birre diverse, selezionate, esclusive e realizzate interamente in maniera artigianale. Un modo per far conoscere una tipologia di prodotti ormai consolidati ma difficili da reperire (due nomi su tutti: Zero Tabù e Overdose) e per mettere in comunicazione chi produce birra, chi la vende e chi infine la degusta.

Gli organizzatori hanno quindi abbandonato lo stereotipo della birra tedesca e hanno abbracciato altri prodotti di qualità per promuovere l’esperienza di vivere la birra con piacere. “Non seguiamo le solite rotte – conferma Fresa – ma un mondo diverso fatto di consegne, camion che viaggiano e piccole soddisfazioni personali. È infatti un onore per noi essere riusciti a portare nel nostro circolo i maggiori referenti del settore, a partire dal Bellazzi fino alla Bad Attitude” che, come rivela il fornitore delle birre alla spina Damiano Lanci, verrà presto prodotta nel nuovo birrificio Cane di Guerra ad Alessandria. Tra le chicche la birra al melograno che, essendo realizzata in lotto unico, verrà proposta solo venerdì sera.

Birre classiche, bianche, scure, leggere, di 10°, al melograno: se la proposta è varia e adatta a tutti i gusti, lo stesso si potrebbe dire per la musica. Ad inaugurare i concerti live è stato il Social Club, un circolo di serate gipsy/jazz che vuole riportare lo spirito a quei caldi e avvolgenti club americani in cui la musica è a stretto contatto con il pubblico ascoltatore, che ieri sera ha portato sul palco dell’Arci Les Années Folles, un gruppo di ragazzi di Ferrara con la comune passione per la musica gypsy-jazz. Un live tutto ‘alle corde’ con Davide Silimbani al violino, Alessio De Luca alla chitarra manouche, Andrea Bondi alla chitarra, Claudio Cedroni alla chitarra acustica e Roberto Morandi al basso.

Dopo la serata di giovedì 26 febbraio dedicata al tango (pratica aperta dalle 22.30), la musica live tornerà protagonista venerdì 27 febbraio con l’esibizione dei Venus in Furs e il dj set di Teppa Bros, il fortunato progetto di Alberto Cazzola ed Alberto Guidetti de Lo Stato Sociale. Gran chiusura sabato 28 febbraio con il doppio live dei Tubax e dei Corpsession che accompagnerà le varie degustazioni mentre le birre ad esaurimento verranno offerte a prezzo speciale.

Ingresso a offerta libera riservato ai soci Arci.

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