Due sconfitte in pochi giorni, ma dal sapore diverso. I risultati non hanno certo sorriso alla Spal nell’ultima settimana, contraddistinta come spesso sta accadendo in questa stagione da alti e bassi in successione.
Nel dettaglio, i biancazzurri sono passati dalla migliore prestazione stagionale, domenica scorsa ad Ascoli in casa della capolista, non premiata da un meritato finale, alla brutta, bruttissima semifinale di andata di Coppa Lega Pro, davanti ad oltre 600 tifosi ferraresi, mercoledì pomeriggio terminata 2 a 0 per il Como.
Un passo avanti, uno indietro, seppur con tutte le attenuanti del caso e dettate pure dal turnover massiccio tra la gara di campionato e quella coppa.
La Spal però deve ripartire da quanto fatto sino a domenica scorsa, eliminando immediatamente le scorie del passaggio a vuoto di metà settimana. La prova nelle Marche della passata settimana, come già scritto precedente, avrebbe meritato ben altra fortuna: i biancazzurri arrivavano da 7 punti in tre gare, impreziositi dalla porta imbattuta. Ad Ascoli una prestazione a tutto tondo, bel gioco, occasioni in serie, personalità. Caratteristiche mai espresse in campionato, almeno non tutte nella stessa gara. Due ‘sanguinose’ distrazioni sono costate una rimonta evitabilissima ad un Ascoli che pareva già essersi rassegnato alla prima sconfitta della stagione in casa. Tanti errori, alcuni anche grossolani, sotto porta non hanno aiutato Gasparetto e compagni a trovare, almeno, un pareggio strameritato.
Aspetti che vanno tenuti a mente e ricordati in funzione della seconda trasferta consecutiva che attende la Spal, domani pomeriggio, sul campo della Lucchese. I toscani hanno sicuramente meno potenziale ed individualità di spicco rispetto alla ‘corazzata’ bianconera capolista indiscussa del torneo, ma i biancazzurri devono sapere di fare visita ad una avversaria che giocherà con il coltello tra i denti e su di un campo storicamente non facile per la compagine estense, il “Porta Elisa”. Di più: i rossoneri toscani inseguono la Spal in classifica, a sole tre lunghezze (28 Lucchese, 31 i biancazzurri). Scontro dunque importantissimo pure per la graduatoria.
In termini di formazione, sarà assente Silvestri per squalifica, e così anche Albertoni, Aldrovandi, Filippini, Landi e Togni per acciacchi fisici: con il ritorno di Menegatti tra i pali, Giani è fortemente candidato a sostituire Silvestri rispetto a domenica scorsa nel terzetto di centrali a comporre il 5-3-2 di mister Semplici. Per il resto confermato lo schieramento che tanto ha ben figurato ad Ascoli. A disposizione, rispetto alla gara nelle Marche, torna Gentile.
Fischio d’inizio di Lucchese-Spal domani (sabato 14 febbraio) ore 14,30.
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