La Spal respira, e dopo il ko dello scorso sabato a Pontedera, trova un successo prezioso superando il Savona per 2 a 0. La vittoria arriva al “Paolo Mazza”, e considerando il recente andamento dei biancazzurri davanti al pubblico amico, si può pensare ad una sorta di liberazione: i tre punti in casa mancavano dallo scorso 28 settembre.

Togni e compagni, dopo una settimana fatta di critiche ma anche del supporto dei tifosi della Curva Ovest, non hanno certamente giocato una gara spettacolare, giusto premetterlo. Ma non era quello che oggi si chiedeva alla squadra: serviva una vittoria, conquistata con volontà ed in qualsiasi maniera possibile. E il risultato premia la Spal, che vince con merito, pur senza brillare ma mostrando grande concretezza ed una solidità difensiva andata persa negli ultimi mesi.

E’ proprio per restituire sicurezza al reparto arretrato che mister Semplici si affida per la sfida con il Savona al 5-3-2: i tre centrali sono Gasparetto, Aldrovandi e Silvestri, i terzini Lazzari e Nava (al debutto dal 1′ minuto dopo l’esordio a Pontedera); in mediana Gentile e Togni confermati,  mentre Gerbaudo indossa la maglia numero 10 alla sua ‘prima’ da giocatore spallino; in avanti inedito tandem Fioretti-Zigoni, con l’ex milanista che al pari di Nava trova la maglia da titolare dopo l’esordio della passata settimana.

Si accomoda invece in panchina il quarto neo arrivato – ed ultimo in ordine di tempo – Cottafava, non al meglio e come lui anche Giani. In tribuna Germinale e De Cenco: il futuro dei due attaccanti appare sempre più lontano dalla Spal e da Ferrara.

L’inizio di gara è piuttosto contratto da parte delle due squadre, accompagnato dal tifo della Curva Ovest che incita a più non posso la squadra: se la Spal evidenzia buona volontà ma al tempo stesso pochissime idee accompagnate da errori in serie nella costruzione della manovra, gli ospiti giocano prevalentemente di ‘rimessa’, cercando di sfruttare le ripartenze, andando però a sbattere contro il muro difensivo della squadra di mister Semplici.

Ne viene così fuori una partita contratta che nei primi 40′ di gioco vede Togni e compagni rendersi pericolosi unicamente grazie alle iniziative isolate di Fioretti (che non trova però lo specchio della porta mettendo sul fondo) e le accelerazioni di Lazzari, tornato nel ruolo di esterno della difesa a cinque come nella passata stagione ed immediatamente più vivace e nel vivo del gioco. Alla mezz’ora la prima nitida occasione estense: punizione di Togni, stacco di Fioretti e palla che va a “scheggiare” la traversa finendo sul fondo. Passano 4′ ed è Gerbaudo ad avere l’occasione giusta per l’ 1 a 0, ma il centrocampista di scuola Juventus raccoglie l’invito di Fioretti a centro area concludendo però alto di sinistro da ottima posizione.

Serve la ‘zampata’ di Zigoni per rompere l’inerzia e sbloccare, psicologicamente, i biancazzurri: il neo acquisto controlla in area e conclude trovando la ribattuta della difesa dela Savona, ma è bravo a gettarsi sul pallone vagante e con la punta a indirizzare il pallone nell’angolino alla sinistra di Addario, segnando così il suo primo gol con la maglia della Spal. Grande esultanza di tutta la squadra sotto la “Campione”, che applaude ed al fischio di fine primo tempo intona “Vi vogliamo così”.

Ad inizio ripresa ci prova il Savona che si getta in avanti senza però impensierire la difesa biancazzurra. Concreta, invece, la Spal: minuto 8′ Lazzari serve Togni che appoggia per Fioretti, il centravanti controlla al limite dell’area, prende la mira e con un sinistro potente quanto angolato ‘fredda’ Addario per il raddoppio dei biancazzurri. Partita ‘in ghiaccio’ per la squadra estense che ora può controllare senza patemi il doppio vantaggio: da segnalare il giallo rimediato da Lazzari, con l’esterno diffidato che salterà la prossima trasferta sul campo del Santarcangelo.

Nella Spal esce, applauditissimo, Gerbaudo che lascia il posto a Di Quinzio. Alla mezz’ora Togni e compagni vicinissimi al tris: Gentile, tra i migliori, “scavalla” sulla corsia di destra e serve un pallone a rimorchio per l’accorrente Silvestri che di destro indirizza in porta, trovando però lo strepitoso intervento di Addario che anche grazie al palo salva la porta dei liguri. L’unico pericolo per la difesa biancazzurra è un mancato intervento di Menegatti su cross di Carta, con il pallone che attraversa tutta l’area senza trovare la deviazione degli attaccanti ospiti.

Succede poco altro nel finale di gara: altri applausi per Fioretti e Nava che lasciano il campo a Finotto e Giani. E più in generale per tutta la squadra che al fischio finale può finalmente esultare sotto la Curva Ovest.

Successo prezioso per i biancazzurri dopo settimane travagliate: ora mister Semplici potrà lavorare sulla ricerca della continuità di risultati, in considerazione delle prossime due gare contro Santarcangelo (in trasferta, prossimo turno) e Gubbio (al “Paolo Mazza” tra due domeniche). Nell’incredibile equilibrio che regna nel girone B di Lega Pro, questa sera i biancazzurri grazie al successo sul Savona occupano il 10° posto in coabitazione con Pistoiese e Tuttocuoio.

Il tabellino della gara con i voti: