
Leonardo Semplici è pronto al debutto sulla panchina della Spal.
Parte dalla sfida casalinga alla Carrarese il nuovo corso tecnico della Spal. Leonardo Semplici debutterà infatti domani (domenica 14 dicembre) alle ore 18 sulla panchina del “Paolo Mazza”, iniziando così la non facile missione affidatagli dalla società estense che, dopo il trittico di sconfitte consecutive in campionato e le prestazioni negative delle ultime settimane, ha deciso ad inizio settimana di sollevare dall’incarico Oscar Brevi.
Una scelta inevitabile, che oltre all’aspetto del campo e ad una involuzione di gioco progressiva, ha piantato le radici anche nel rapporto non semplice con l’ex allenatore biancazzurro, poco in sintonia con l’ambiente ed il pubblico spallino. La scelta, mai davvero in discussione, per la successione è caduta su Leonardo Semplici: toscano DOC, reduce da tre ottime annate alla guida della formazione primavera della Fiorentina, voglioso di riscattarsi dalle precedenti esperienze di Lega Pro con Arezzo e Pisa. Più comunicatore rispetto a Brevi, prodigo di consigli e suggerimenti a tutti i giocatori della rosa sin dai primi allenamenti.
L’impatto, almeno all’apparenza, del neo allenatore è stato dunque forte, ma come sempre sarà il campo a misurare i primi risultati del cambio alla guida tecnica. Brevi ha sicuramente pagato per errori personali nella gestione e nelle scelte, ma sulla decisione dirigenziale hanno pesato anche le prestazioni dei giocatori biancazzurri e dunque con la Carrarese il pubblico di fede spallina si aspetta una reazione forte pure dalla squadra, apparsa svuotata e abulica nelle ultime uscite dove non sono mancati i primi fischi da parte dei supporters estensi.
Novità tattiche? Difficili dopo così pochi giorni di lavoro del trainer toscano in Via Copparo, seppure non impossibili. Semplici ha ereditato una squadra spesso schierata con il 5-3-2 e quindi ‘abituata’ al modulo. Stravolgerlo nell’immediato, come ha spiegato lo stesso neo allenatore, potrebbe rappresentare un rischio. L’alternativa, su cui il nuovo staff tecnico ha lavorato in settimana, è il 4-3-3, utilizzato da Brevi in alcune occasioni. E pare essere proprio questo il modulo con cui la ‘nuova’ Spal potrebbe affrontare le prossime sfide di campionato.
«La mia predilezione è il 4-3-3 – ha infatti spiegato Semplici nell’intervista di presentazione della partita -. Durante la settimana ho provato varie volte questo schieramento, variandone gli interpreti. Soprattutto per capire quali ne siano i migliori. Diciamo che ho ricevuto segnali positivi, anche se rimane la consapevolezza di partire dai requisiti tattici della precedente gestione tecnica. Non ho ancora deciso come schierare la squadra, anche perché in allenamento vi sono delle sensazioni, completamente diverse da quelle che poi si percepiscono in partita con avversario e altri fattori. Terrò la riserva fino alla rifinitura di sabato pomeriggio. Come del resto i giocatori, che rimarranno sulla corda fino al giorno precedente senza avere alcuna indicazione, poiché nessuno sarà certo del posto».
Possibili dunque novità nell’undici iniziale: sia nella possibile difesa a 4 sia nello schieramento a 5, Lazzari è uno dei candidati ad una maglia da titolare (in vantaggio su Ferrettì), così come Aldrovandi potrebbe trovare spazio al fianco di Gasparetto (in alternativa o con Giani, se si punterà sul 5-3-2). La mediana dovrebbe invece puntare su Filippini, Togni e Landi. In attacco Fioretti confermato, De Cenco e Finotto in rampa di lancio se si punterà sul 4-3-3 o in ballottaggio se la scelta cadrà sullo schieramento a due punte.
Infine l’aspetto del gioco. Le istruzioni del nuovo mister biancazzurro sono state chiare nei primi allenamenti: palla a terra, evitare i lanci lunghi, maggiore partecipazione collettiva alla costruzione della manovra e propensione all’attacco.
Quello contro la Carrarese è match importante anche per la classifica, che oggi vede la Spal ferma a 21 punti, 2 in più proprio degli avversari di giornata: a 17 c’è la Lucchese, quart’ultima, e per i biancazzurri sarà importante riprendere margine dalle zone a rischio e riportarsi nel ‘gruppone’ a ridosso delle posizioni di vertice.
Partita speciale anche per le due tifoserie: dopo quasi 30 anni, le due curve (Ovest di Ferrara e Nord di Ancona) hanno terminato il rapporto di gemellaggio nei mesi passati. Il rapporto di stima è però rimasto, come confermano le iniziative portate avanti dagli stessi ultras biancazzurri nei confronti delle popolazioni di Carrara colpite recentemente dall’alluvione.
Fischio d’inizio di Spal-Carrarese domani (domenica 14 dicembre) ore 18 al “Paolo Mazza”.
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