Oscar Brevi, tecnico della Spal (foto dal sito ufficiale www.spalferrara.it)

Sabato a Prato, sette giorni più tardi a Grosseto. Il trittico iniziato dalla Spal con il match casalingo di sabato scorso, conclusosi a reti bianche, con il Teramo, propone in una settimana due trasferte consecutive per i ragazzi allenati da mister Oscar Brevi. Due gare lontano dal “Mazza” che, dopo lo scivolone del debutto contro il Pontedera, è per i biancazzurri diventato autentico fortino, inviolato da quattro turni(5 gare giocate, 3 vittorie, 1 pareggio ed una sconfitta); il cammino in trasferta di Giani e compagni conta la vittoria a San Marino, dopo il pari contro il Gubbio e il ko, al secondo turno, sul campo del Savona.

E’ dunque importante che per continuare ad ambire a sogni di grandezza, i biancazzurri come fatto davanti al pubblico amico, riescano a dare e trovaree continuità di prestazioni e risultati sui campi avversari, ecco perchè i il doppio viaggio “toscano” ha valore importante per misurare le ambizioni spalline. La prima tappa è quella del “Lungobisenzio”: avversaria storica, il Prato, con cui gli estensi hanno giocato tante sfide nel passato più o meno recente, sempre contraddistinte pure da una forte rivalità tra le tifoserie.

I toscani si trovano a quota 10 punti in classifica e i numeri parlano di un andamento non eccezionale in casa: quattro gare giocate, due sconfitte ed altrettante vittorie, otto gol all’attivo e nove subìti. Se però è vero che la difesa del Prato non sembra impenetrabile è in egual modo evidente che l’attacco dei toscani (12 reti in totale)con Bocalon e l’ex Fofanà risulta molto tembile e non a caso è il primo – in coabitazione con il Tuttocuoio – del girone. Bella sfida dunque, anche tra reparti opposti, in virtù del fatto che la Spal mantiene la porta inviolata da oltre un mese e l’ultimo pallone in grado di battere Menegatti è entrato in porta su calcio di rigore.

Mister Brevi deve però fare i conti con ben più di un dubbio di formazione: oltre a Lazzari e Gasparetto, sulla via del recupero ma ancora indisiponibili, sono diversi i giocatori estensi acciaccati. Aldrovandi non è al meglio così come capitan Giani e Fioretti è alle prese con qualche  acciacco rimediato nella gara contro il Teramo. Il tecnico ex Catanzaro non ha scoperto le carte in conferenza stampa: «In rosa abbiamo diverse alternative, come diversi giocatori possono essere impiegati più avanzati, tipo Germinale. Ma il lavoro di entrambi nel reparto d’attacco è affrontato in maniera differente. In difesa, possiamo proporre lo stesso modulo con accentramento di Legittimo oppure giocare a quattro. La situazione nel reparto arretrato non è mai stata semplice in questo inizio di campionato: per infortuni o assenze forzate non siamo mai stati gli stessi».

Detto della gara con il Grosseto che in campionato seguirà la sfida di Prato, i biancazzurri scenderanno in campo anche mercoledì affrontando il Venezia nel turno di Coppa Lega Pro.

Prima però la sfida del “Lungobisenzio” dove, come accaduto nelle precedenti trasferte di questo campionato, non mancherà il seguito di tifosi e appassionati spallini: fischio d’inizio domani (sabato) alle ore 15.