Polstrada sequestra tre tonnellate di vongole illegali
Quasi tre tonnellate di vongole irregolari sono state sequestrate nella tarda serata di sabato dalla Polizia Stradale di Codigoro sulla Romea
Quasi tre tonnellate di vongole irregolari sono state sequestrate nella tarda serata di sabato dalla Polizia Stradale di Codigoro sulla Romea
La Guardia di Finanza ha sequestrato oltre 30 immobili a due persone residenti ad Argenta che si sarebbero rese responsabili dei reati di autoriciclaggio, impiego di denaro di provenienza illecita e appropriazione indebita
Avrebbero messo in piedi un giro di droga - in particolare di hashish e cocaina - all'interno del carcere di via Arginone dove, tra il 2020 e il 2022, erano detenuti. Protagonisti della vicenda cinque uomini, tre italiani di 35, 36 e 42 anni, un 32enne albanese e un 42enne moldavo, oggi a processo
È stato identificato e sottoposto alla misura dell'accompagnamento in stato di flagranza, per i reati di tentata rapina in concorso e porto di armi atti a offendere, il 14enne di origini nordafricane che, verso le 19 di sabato (29 novembre) scorso, assieme ad altri due complici, ancora ignoti, ha minacciato e spintonato due studenti coetanei
Durante il confronto tra i sindaci del Basso Ferrarese e l'assessore regionale Massimiliano Fabi all'ospedale del Delta di Lagosanto, c'è stato spazio anche per affrontare la questione legata all'inchiesta della Procura di Ferrara all'interno del Centro di Procreazione Medicalmente Assistita
Secondo le conclusioni della commissione Ichese sulle possibili correlazioni tra terremoto e attività estrattive e di stoccaggio, non si può escludere che ad accelerare i processi naturali che hanno portato agli eventi sismici del 2012 siano state le attività umane di estrazione.
È quanto riporta la riviste Science in un articolo a firma di Edwin Cartlidge che ha potuto visionare il report prima della pubblicazione. La commissione internazionale di geologi avrebbe escluso un rapporto causa-effetto tra lo stoccaggio di gas a Rivara e il sisma del 2012, ma avrebbe espresso dubbi su un altro sito, quello di estrazione petrolifera a Cavone (a Mirandola) gestito della società Gas Plus. Secondo Science il report affermerebbe che “non può essere escluso” che tale attività, svolta a soli 20 chilometri di distanza dall’epicentro della scossa del 20 maggio, possano aver contribuito al verificarsi del primo sisma. In particolare, gli esperti escludono che l’attività in sé considerata possa aver generato il primo sisma, ma non escludono che l’estrazione di petrolio e iniezione di fluidi per migliorare l’estrazione, a distanza così ravvicinata dall’epicentro, non abbiano generato delle alterazioni alla crosta terrestre che, per quanto piccole, potrebbero essere state sufficienti per “azionare” il terremoto del 20 maggio, il quale ha poi generato la seconda scossa del 29.
Gli esperti sarebbero giunti a tale conclusione trovando una correlazione con l’incremento delle attività estrattive nel pozzo di Cavone a partire dall’aprile 2011 e la crescente attività sismica verificatasi prima del 20 maggio 2012. Tale collegamento, affermerebbero gli esperti, dovrebbe ora essere supportato da un modello fisico che incorpori le dinamiche del fluido nel giacimento e nelle rocce circostanti.
Secondo quanto riportato ancora da Cartlidge, il presidente della Regione Vasco Errani sarebbe a conoscenza dei risultati dello studio fatto dalla commissione Ichese dal febbraio scorso, ma “i politici sia a livello regionale che nazionale sarebbero agitati dai suoi prevedibili effetti e starebbero rinviando la sua pubblicazione”.
Se le conclusioni del report dovessero essere confermate, ma serve ancora cautela, queste “potrebbero portare la Regione Emilia Romagna (così come altre Regioni) a negare l’autorizzazione per nuove richieste di attività estrattiva e dare una seria spallata a quelle già in atto”.
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