Cronaca
26 Marzo 2014
Appello dell'Ugl Polizia di Stato dopo la recente operazione anti-spaccio

Mura via Baluardi tra rifiuti, vetro e relitti

di Mauro Alvoni | 3 min

Leggi anche

Caporalato durante l’aviaria. “Nessuno sfruttamento, i lavoratori hanno detto il falso”

"Nessuno è stato sfruttato e io ne esco a testa alta. Quello che hanno detto i lavoratori in aula? Era falso". Sono le parole con cui - davanti al collegio del tribunale di Ferrara - la 56enne Elisabetta Zani, all'epoca dei fatti presidente della Cooperativa Agricola del Bidente, respinge le accuse per cui - insieme ad altri cinque imputati - è finita alla sbarra

Sei parole e sei relatori per ricordare Aldrovandi

Attraverso sei "parole" e altrettanti ospiti l'Associazione Stampa Ferrara, che quest'anno celebra i 130 anni dalla fondazione, vuole ricordare, a 20 anni dalla morte, Federico Aldrovandi, il diciottenne deceduto il 25 settembre 2005 durante un controllo di polizia in città

Papà ruba due bici da bimbo “aiutato” dai figli piccoli

Due biciclette da bambino rubate in pieno giorno, con una messa in scena che ha coinvolto perfino i figli minorenni. È quanto accaduto la scorsa settimana in una galleria commerciale di Copparo, dove un 39enne del posto è stato denunciato per furto aggravato

Tutto cambia tranne l’oltraggio che le mura di Ferrara subiscono ancora dai tempi di Ugo Malagù, che nel 1960 ne descrisse il degrado presente all’epoca. A descrivere quello attuale è invece il sindacato Ugl Polizia di Stato, dopo la recente operazione con i cinofili di Bologna lungo le mura di via Baluardi.

Con la differenza che, mentre Malagù parlava “muschio, muffa ed erbaccia”, l’Ugl riferisce di immondizia, bottiglie di vetro e decine di relitti di bicicletta, con immancabile concime naturale e montagne di cellulosa. Una situazione desolante per il nostro “Patrimonio dell’Umanità”: “Noi che amiamo questa città – scrivono i poliziotti dell’Ugl – ci si stringe il cuore a vederla ridotta in queste condizioni. Un piccolo sforzo da parte di tutti consentirebbe senza ombra di dubbio la riqualificazione di quei luoghi”. L’appello è rivolto soprattutto al Comune, con la preghiera “che al più presto ripulisca quel tratto di mura e ripristini la barriera in modo tale da rendere difficoltosa l’attività di spaccio e al tempo stesso fornisca una seria protezione per i cittadini”.

Già perché i responsabili di tale scempio sembrano essere proprio gli spacciatori che presidiano giornalmente la zona e stazionano in attesa di clienti. Proprio nell’operazione di contrasto allo spaccio gli agenti si sono resi conto direttamente di quanto quel tratto di mura sia preda del degrado assoluto. Se nel ’60 il nemico era rappresentato dalla natura che tentava di riconquistare spazi, “ai tempi nostri – spiega l’Ugl – il nemico è travestito dall’incuria e dall’imperizia di chi, questa città, dovrebbe amarla un po’ di più di tutti gli altri”.

Qualche giorno fa, come detto, i poliziotti di Ferrara con l’ausilio del Reparto dei Cinofili di Bologna, hanno provveduto a setacciare i due baluardi di via Baluardi, tristemente noti per la frequente e mai cessata attività di spaccio. Come riferisce Fabio Zaccarini, segretario provinciale Ugl Polizia di Stato, “la zona interessata, una volta protetta da una rete metallica diventata ormai triste opera d’arte post-moderna, racchiude una quantità impressionante di immondizia, le bottiglie di vetro sono cosi tante che il riflesso del sole riesce quasi a stordire”. “Le decine di relitti di bicicletta – continua Zaccarini – buttati negli anfratti naturali delle mura, seminascosti dalla rigogliosa vegetazione, rendono l’ambiente perfetto per girare un film sulla guerra di Korea. Non manca ovviamente il concime naturale e montagne di cellulosa, che hanno costretto i colleghi intervenuti a camminare in fila indiana come tante formiche. Se qualcuno li avesse visti dall’alto sarebbe stato un gran bello spettacolo. Le difficoltà di movimento in queste condizioni sono state tante, scivolare su di una bottiglia e cadere su un mare di vetri rotti sarebbe stato facile, e poi immaginatevi quindi le condizioni di lavoro per i poveri cani, poliziotti a tutti gli effetti”.

“Siamo certi – chiude Zaccarini – che sia giusto che ognuno faccia la sua parte, i tempi “dell’armiamoci e partite” dovrebbero essere finiti. Se tutti gli ingranaggi della macchina funzionano a dovere, allora i risultati si ottengono, se invece un ingranaggio si inceppa, allora si ferma tutta la macchina”.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com