Ferdinando Nando Donati, indimenticabile centrocampista della grande Spal anni 70

Se n’è andato nelle scorse ore un altro pezzo della storia spallina. E’ infatti venuto a mancare nella mattinata di giovedì Ferdinando Donati, indimenticato e indimenticabile centrocampista della grande Spal anni 70′ guidata in panchina da Mario Caciagli.

Donati, 64 anni,  ha dovuto combattere con un male incurabile negli ultimi anni, senza però mai smettere di seguire con un affetto straordinario quella che per sua stessa ammissione è stata l’esperienza più bella ed emozionante della sua carriera da calciatore.

Tre, diverse, le parentesi con i biancazzurri per quella che da molti è ancora considerata come l’ala più forte ad aver vestito i colori della compagine estense: nel 1970-71, la prima, passando poi in prestito all’Empoli e tornare alla corte della Spal del ‘Presidentissimo’ Paolo Mazza dove conquista di una promozione in serie B (1972-1974).

Donati ottiene l’interesse di numerose squadre del massimo campionato e passa alla Ternana: una stagione in serie A una in cadetteria e poi, nuovamente, il richiamo irresistibile di Ferrara. Tre stagioni, una promozione in B, e il ricordo indelebile lasciato al pubblico di fede spallina che ancora oggi lo ricorda con immutato affetto per le qualità tecniche e soprattutto umane e l’attaccamento alla maglia: in biancazzurro Donati ha disputato 144 gare segnando 9 reti.

Una volta conclusa l’esperienza da calciatore, l’ex centrocampista estense ha ricoperto il ruolo di allenatore dell’Empoli per una stagione e mezzo (1988/90) e lavorato per diversi anni come osservatore per diverse società del campionato italiano.

E, non di rado, seguiva dalle tribune le partite della Spal in trasferta e al “Paolo Mazza”, ancora acclamato dai suoi tifosi. Che oggi lo piangono con infinita commozione.