“Tu che leggi potresti essere il candidato ideale. Non ci possiamo più permettere di essere solo spettatori rassegnati o “clickkatori” di tastiere”. I Grilli Estensi scendono in piazza e chiedono ai cittadini di partecipare alla stesura del proprio programma elettorale e alla scelta del candidato che fronteggerà Tiziano Tagliani alle prossimi elezioni amministrative. Gli attivisti e simpatizzanti del Movimento 5 Stelle hanno deciso di impegnare il fine settimana in un’operazione di volantinaggio per le vie di Ferrara per sottolineare i temi più cari in chiave locale al movimento – primo tra tutti, almeno per questioni di attualità, il contestato sondaggio telefonico sulla geotermia effettuato dall’amministrazione – e per cercare nuove adesioni in vista del prossimo appuntamento elettorale.

“I Grilli Estensi – si legge nei volantini sui qualli campeggia la vignetta di Tagliani-Pinocchio dell’editoriale di Estense.com – stanno lavorando su un programma a 5 Stelle per Ferrara, per farla uscire dalle sabbie mobili a cui è stata condannata, non solo da una crisi economica  globale e da una classe politica nazionale incapace, corrotta e indecente, ma anche da una gestione locale talmente arroccata su posizioni di potere da farla sentire quasi intoccabile”. Una gestione locale in cui secondo i “grillini” non sono mancati errori e cattive politiche da parte della giunta di Tagliani. E per Mauro Ballola, Francesco Gigante, Mauro Molinari e Silvia Mantovani, presenti in centro storico durante il volantinaggio, l’esempio lampante è proprio nelle modalità di “consultazione” scelte dall’amministrazione nella vicenda geotermia.

“La giunta in questi giorni ha dimostrato in maniera lampante di essere arroccata sulle proprie posizioni – afferma Gigante -. È mancata l’informazione sul territorio e i quesiti del sondaggio erano posti in modo fuorviante per chi non ha mai seguito la questione visto che, per esempio, non si faceva menzione delle caldaie da 14 MW che verranno usate per riscaldare l’acqua. Quello che chiediamo è che Tagliani segua l’impegno che ha preso e faccia una vera consultazione. E credo che andrebbe concordata anche con il comitato di Malborghetto”. Ma le critiche alla giunta e al consiglio riguardano anche altri temi: “scuole, asili, il tema della sicurezza, l’ambiente. Abbiamo gruppi tematici che lavorano su ogni tema – spiegano i “grilli” – e che fanno proposte che vengono poi votate da tutto il meet up, come in tutto il Movimento 5 Stelle”.

E proprio per questo motivo gli attivisti ferraresi cercano nuove adesioni per lavorare sul programma elettorale, ma l’obiettivo è anche quello di individuare il miglior candidato sindaco per le prossime amministrative. “Il nostro programma sarà condiviso da tutti, a prescindere da chi fronteggerà Tagliani – continua Gigante -. Forse lavorando così serve un po’ più di tempo, ma è l’unico modo per prendere decisioni davvero democratiche”. Una modalità che secondo i Grilli Estensi va in controtendenza rispetto al trend “decisionista” seguito dai vertici di Pd e Pdl, soprattutto dopo il nuovo accordo tra Renzi e Berlusconi. “Decisionismo? – chiedono i grillini – Mentre il resto della politica dice che siamo sostenuti da un “ducetto”, in realtà i loro capi hanno già deciso per tutti”.

I Grilli Estensi si ritroveranno ogni lunedì sera (i dettagli sono disponibili sul profilo Facebook) con incontri dedicati a un tema specifico del programma elettorale. “Se vogliamo cambiare questa città e l’intero paese – concludono gli attivisti – dobbiamo almeno tentare anche qui a Ferrara di “rompere il giochino”, come stanno facendo i nostri ragazzi in parlamento. Abbiamo bisogno di persone, magari di giovani – ma non solo – che facciano assieme a noi questo tratto di cammino fino alle elezioni e che credano in un sogno”.