
La copertina del singolo “Via Coramari” di La Municipàl (immagine dal profilo Facebook di Carmine Tundo)
Lo studentato di via Coramari “che diventa immenso solo aprendo il lucernaio”, le mura, corso Giovecca, il whisky per bagnare i pensieri di Mav, il Duomo, i pakistani, i cinesi, “le chitarre un po’ scordate” per le “canzoni comuniste”, le biciclette che “vanno a ruba” per le strade e che “fanno a gara giù per il viale verso Cona”. Ferrara che fa da sfondo romantico ai rimpianti -e a un poco di rancore finale (“faccio finta che mi piaccia la città, che mi piacciano i tuoi amici”- per una storia d’amore come tante, finita a distanza.
È la canzone “Via Coramari” (disponibile in digital download dal prossimo 7 novembre) de La Municipàl, nuovo progetto musicale del cantautore pugliese Carmine Tundo, presentato in anteprima nazionale grazie a una collaborazione con XL di Repubblica. Il videoclip, 4 minuti e 18 in cui il cantautore di disegni di diversi autori montati con la tecnica dello stop-motion da Hermes Mangialardo è già stato selezionato per il Festival nazionale del videocorto di Nettuno e per il Toyama International Film Festival in Giappone.
Carmine Tundo ha già alle spalle una importante carriera cantautorale. Dall’esordio con la band ska Cruska alla collaborazione con la Sugar, casa discografica di Caterina Caselli: nel 2011, sotto il nome d’arte di Romeus vinse il primo premio (20 mila euro) alla XII edizione di Musicultura, portando a casa anche il premio della critica con il singolo “Caviglie stanche”. Prima ancora aveva partecipato all’edizione del 2010 del Festival di Sanremo venendo eliminato al primo turno. Ma Tundo è un musicista eclettico. Ha già realizzato diverse colonne sonore per opere teatrali, si è dedicato alla sperimentazione noise-rock insieme al duo Nu-Shu e, ultimamente, ha regalato “Il tempo non inganna” all’interpretazione di Malika Ayane.
“Vengo spesso a Ferrara ma l’ho vissuta con gli occhi di un’altra persona, la ragazza di cui parlo nella canzone -ci racconta il cantautore-, sento un’aria romantica e mi sembra una città in fermento, a misura d’uomo e con tutti i comfort con anche con un movimento studentesco attivo. Ma per me è come un piccolo presepe, poi magari nella realtà non è così”. Ad ospitarlo “abusivamente” come ci dice lui stesso era fino a poco tempo fa proprio lo studentato di via Coramari che da il titolo al suo nuovo singolo dove quella ragazza abitava: “Oggi non è più così, ma prima era difficile organizzarsi per venire a Ferrara perché non potevo entrare, dovevo stare attento alle telecamere. Oggi lei si è trasferita e anche per me è più facile andarla a trovare”. Le biciclette, ovviamente, per chi non è ferrarese offrono un bel colpo d’occhio: “È molto bello vederne così tante in giro, ma è anche strano per me che vengo da un posto in cui praticamente non le usa nessuno”. C’è spazio, infine, anche per un immagine meno romantica ma attualissima: “Ho sentito della recente polemica del Vescovo sui ‘bivacchi’ in piazza Duomo -rivela- mi ha fatto sorridere perché parlava dei ragazzi di cui canto nella mia canzone”.
GUARDA IL VIDEO
La Municipàl, “Via Coramari” from videodrome-XL on Vimeo.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni
Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com