Motori
25 Marzo 2013
La “compatta” tedesca da 9 anni è leader indiscussa Europa e da 37 la più venduta in Germania

La nuova Golf è Car of the Year 2013

di Tiziano Argazzi | 6 min

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Golf Car of the year 2013

Golf Car of the year 2013

La settima generazione della Golf, icona della Volkswagen, si è aggiudicata il prestigioso titolo di “Car of the Year”, Auto dell’Anno 2013, sbaragliando una concorrenza molto agguerrita che aveva i suoi punti di forza nelle (gemelle) coupè sportive  Toyota GT86 e Subaru BRZ,  nella Volvo V40,  Ford B-Max, Mercedes Classe A, Renault Clio, Peugeot 208 e Hyundai i30. La giuria internazionale formata da 58 giornalisti dell’automotive provenienti da 22 Paesi non ha avuto dubbi al riguardo: infatti la “compatta” tedesca ha avuto 414 voti mentre la seconda (Toyota – Subaru)  si è fermata a quota 202 punti, distanziata di 212 lunghezze, e la terza (Volvo) 189. I punti ottenuti dalle vetture ai piedi del podio vanno dai 148 della Ford ai 111 della Hyundai.

La grande soddisfazione in Casa VW è stata espressa da Martin Winterkorn, Presidente del Gruppo, che ha dichiarato: “È un risultato  straordinario del quale siamo molto orgogliosi. Questo importantissimo premio europeo completa nel modo migliore una serie di riconoscimenti ottenuti da questa vettura. Gli  oltre 29 milioni di clienti hanno trasformato la Golf in un’autentica icona. E la Golf  continuerà a scrivere la sua storia di successo”.

E nessun’altra auto è stata così a lungo in vetta alle classifiche: da nove anni la Golf risulta la più venduta in Europa, mentre in Germania è leader sul mercato da ben 37 anni. È la bestseller anche in altri Paesi come Svizzera, Belgio, Lussemburgo, Norvegia e Austria. In Italia, nonostante la fase economica non favorevole, nel 2012 ha riconfermato la leadership nel segmento e secondo la UNRAE, l’Associazione che raggruppa i rappresentanti dei veicoli esteri venduti in Italia,  è risultata con 28.158 esemplari la diesel più venduta in assoluto. Nel 2013, la Casa tedesca conta di rafforzare e migliorare questa posizione con la nuova Golf Variant, la versione familiare che ha debuttato all’inizio di marzo al Salone di Ginevra.

Rielaborazione di uno dei design più conosciuti. Tra le automobili, si contano sulle dita di una mano quelle il cui design è rimasto per decenni fedele a se stesso come è avvenuto per quello della Golf, sempre preciso, ricercato, rielaborato e ciononostante un classico senza tempo. I progettisti della Volkswagen hanno continuato a perfezionare le tipiche caratteristiche della vettura, come i riconoscibili montanti posteriori, la lunga linea del tetto, il frontale e il posteriore. Questi dettagli rendono anche la nuova Golf un’auto unica, di grande pregio e longeva più di qualsiasi altra vettura compatta. Per sviluppare la nuova Golf il  team VW da una parte ha puntato su un’estrema libertà creativa che ha permesso di seguire numerosi approcci per trovare un nuovo design, dall’altra si sono però affidati proprio alle regole del nuovo DNA del design Volkswagen, che mostra un “volto” dai tratti simpatici i cui elementi, ben proporzionati nella loro disposizione orizzontale, danno una certa idea di larghezza, come nella prima Golf. Il risultato complessivo è un frontale che si rivela chiaramente Volkswagen. Per quanto attiene al “posteriore” i suoi aspetti tipici sono la geometria essenziale dei gruppi ottici, il lunotto che va a toccare i montanti posteriori e l’ampia superficie uniforme che circonda il logo del Marchio. Notevole è il fatto che, anche senza la presenza del logo VW e della denominazione del modello, la settima generazione di questa bestseller verrebbe riconosciuta come Golf alla prima occhiata. Tuttavia ogni linea è nuova; ciò vale sia per i gruppi ottici i quali, verso l’interno, diventano a punta mentre l’estremità esterna corre parallela ai montanti posteriori (con un caratteristico profilo a L delle luci), sia per il portellone che, protendendosi decisamente verso il basso, vanta il piano di carico più basso all’interno del segmento (665 mm).

Golf VII più spaziosa e confortevole ed ancora più sicura. Con i suoi 4.255 mm di lunghezza la nuova Golf è cresciuta di 56 mm rispetto al modello precedente. Anche il passo è aumentato di 59 mm raggiungendo ora i 2.637 mm mentre le ruote anteriori sono state spostate in avanti di 43 mm. L’adozione di queste nuove dimensioni conferisce alla vettura proporzioni più sportive, una migliore struttura ad assorbimento programmato di energia e una configurazione degli interni ottimizzata. Parallelamente la carrozzeria è stata abbassata di 28 mm (1.452 mm): lo spazio libero per la testa resta tuttavia sempre eccellente. All’esterno la minore altezza della carrozzeria si traduce in una migliore aerodinamica: la superficie frontale della vettura è stata ridotta di 0,03 m e la resistenza all’aria  è scesa circa del 10%. La Golf BlueMotion, ad esempio, riesce a raggiungere un coefficiente cx di 0,27, risultando una delle migliori vetture della sua categoria. Anche la larghezza della nuova Golf è cambiata: 13 mm in più per un totale di 1.799 mm. Più larga anche la carreggiata, di 8 mm sull’avantreno e 6 mm sul retrotreno: millimetri supplementari che conferiscono alla bestseller tedesca un aspetto ancora più imponente su strada.

Inoltre la nuova Golf si distingue non solo per la qualità, il comfort, i bassi valori di consumo ed emissioni e l’ottimo sistema di trazione, ma anche per le elevate prestazioni in termini di sicurezza. Infatti la vettura prosegue nel solco tracciato dalle generazioni precedenti, introducendo una serie di nuovi dispositivi di assistenza. Tra gli altri ci sono: frenata anti collisione multipla (di serie), sistema proattivo di protezione degli occupanti (con pretensionamento automatico cinture e chiusura dei cristalli laterali), bloccaggio elettronico del differenziale XDS di serie, regolazione automatica della distanza (ACC) con Front Assist e funzione di frenata di emergenza City, dispositivo di assistenza per il mantenimento della corsia Lane Assist, Fatigue Detection per il riconoscimento della stanchezza del guidatore (di serie in Italia) , sistemi automatici di parcheggio Park Assist di ultima generazione e abbaglianti allo xeno automatici Dynamic Light Assist. Completano le dotazioni un nuovo sterzo progressivo e sospensioni di nuova realizzazione; possibilità di scegliere diversi profili di guida e touchscreen di serie su tutti i modelli; nuovi sistemi di infotainment con un display che reagisce ai movimenti della mano con un sensore di prossimità nelle versioni top di gamma.

Motori completamente nuovi. Per la Golf VII la Volkswagen ha progettato due famiglie di motori completamente nuove. Tutte le unità hanno iniezione diretta del carburante e sovralimentazione e sono dotate di serie dei sistemi start/stop (riduzione dei consumi del 4% circa) e di recupero dell’energia (riduzione delle emissioni di CO2 del 3% circa). Grazie alla sinergia delle diverse misure adottate è stato possibile ridurre le emissioni di CO2 fino ad un massimo del 23%. Due le motorizzazioni particolarmente degne di nota: l’1.4 TSI 140 Cv e l’1.6 TDI 110 Cv. Il TSI 140 Cv è il primo motore della Golf proposto anche con un sistema di gestione attiva dei cilindri (ACT) e, grazie a questa nuova tecnologia e alla generale riduzione del peso che caratterizza la nuova Volkswagen, vanta consumi nel ciclo combinato di appena 4,7 l/100 km (a fronte di emissioni di CO2 di 109 g/km) pur mantenendo la massima agilità. Anche il TDI 110 Cv montato sul la nuova Golf BlueMotion è un punto di riferimento sul fronte dei consumi con i suoi 3,2 l/100 km (pari a 85 g/km di CO2) secondo il nuovo ciclo di guida europeo (NEDC). A seconda della motorizzazione la nuova Golf monta cambi a 5 o 6 rapporti. La maggior parte dei motori TSI e TDI può inoltre essere abbinata al cambio automatico DSG.

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