Enologica, vetrina regionale dedicata all’enologia ed al prodotto tipico, è in programma nei padiglioni fieristici di Faenza dal 16 al 19 novembre prossimi. L’ultima giornata è riservata agli operatori. L’evento, curato da Giorgio Melandri giornalista e degustatore, ha l’obiettivo di promuovere il prodotto locale inteso nella sua complessità – prodotto, identità, cultura – attraverso il rapporto diretto tra produttori e pubblico, tra cultura e tempo libero.
Il tema dell’edizione di quest’anno è “La gastronomia ha rindossato le calosce per scendere nelle trincee del prodotto. Rivoluzionario e avanguardista anche quando indossa la tuta mimetica di un piatto di polenta”.
L’importanza della manifestazione è sancita dal numero degli espositori (circa130 sono le cantine presenti da Piacenza a Rimini) ed è confermata dal ricco calendario di eventi che affianca la parte commerciale. Ed è proprio questo doppio binario – espositori e programma culturale – il piatto forte della kermesse faentina. Proprio nel Caravanserraglio, edificio ispirato alla cultura persiana che a Enologica si trasforma in uno spazio culturale, sono in programma film a tema, dibattiti, racconti ed approfondimenti con la presenza di esperti del settore.
Ambiente diverso e proposte diverse, in “Are you experienced?”, laboratori tra lezione e degustazione, dove i più importanti esperti italiani di vino sono I relatori di un programma di degustazioni di vino che fa cultura del territorio e che permette un confronto con l’esterno. Tante sollecitazioni, con un tema centrale: non c’è identità senza consapevolezza e la consapevolezza richiede conoscenza.
Altro spazio importante per la “quattro giorni” faentina è il Teatro dei cuochi, un gioco dove la cucina si mette in mostra e racconta, al di là delle ricette, l’umanità di questa regione e la tipicità come conseguenza della cultura della nostra comunità. Sarà così possible assaggiare i piatti di chef del calibro di Giuliana Saragoni del Gambero Rosso di San Piero in Bagno (Fc), di Omar Casali del Ristorante Le Giare di Montiano (Fc), di Marcello Leoni dell’omonimo ristorante bolognese, di Stefano Casadio del Patrick Roger Chocolatier di Parigi, di Giovanna Guidetti dell’Osteria La Fefa di Finale Emilia (Mo), Aurora Mazzucchelli del Ristorante Marconi e Sasso Marconi ed Elio e Sauro Bison del Ristorante La Zanzara di Volano di Codigoro (la loro degustazione è in programma il 18 novembre alle 16,30), per citarne solo alcuni.
Le esibizioni costano sei euro e sono prenotabili via telefono allo 0546-621111 oppure via email scrivendo a: fiere@faenzafiere.it segnalando nome, cognome, numero partecipanti e recapito telefonico.
Tutte le degustazioni saranno presentate da Matteo Tambini, cuoco, professore di cucina, curioso e appassionato viaggiatore gastronomico affiancato dai migliori giornalisti enogastronomici italiani.
All’interno del Salone sarà allestita una vera e propria osteria tipica sempre in funzione durante gli orari di apertura della manifestazione che produrrà in diretta la pasta e la piadina. I piatti saranno cucinati a partire da prodotti eccellenti del territorio nella convinzione che la semplicità sia in realtà un lavoro……. complicatissimo!
Anche quest’anno ci sarà l’antipasto di “Tutti pazzi per Enologica”,una iniziativa che anticipa Enologica coinvolgendo tutto il territorio regionale in un rapporto sempre più stretto con la sua tradizione.
Un’area sarà poi dedicata al “mercato degli artigiani”, uno spazio tematico che proporrà ogni giorno temi diversi, incentrati sulle produzioni eccellenti emiliano romagnole.
Enologica in breve. Orari: venerdì 16 novembre 17-21,30; sabato 17 novembre 11-21,30; domenica 18 novembre 11-21; lunedì 19 novembre 10-20 (giornata dedicata agli operatori).
Ingresso intero 18 euro, Abbonamento 25 euro – Calice degustazione e catalogo compresi nel costo del biglietto.
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