Due sillabe “I” – “io” – e “go” – “andare”. Così è nato il nome di “Aygo” la city car targata Toyota, frutto di una joint venture con Peugeot e Citroën per produrre una vettura da città con una piattaforma comune ed in tal modo abbattere i costi di sviluppo. La macchina, costruita nello stabilimento Ceco di Kolin, offre la massima libertà di movimento ai giovani della nuova generazione, quelli attenti alle mode e ai trend, e che vivono l’auto come strumento per provare nuove esperienze con gli amici.
La vettura del test drive è la Aygo in allestimento Orange, colore Tobasco, 5 porte, con cambio sequenziale MultiMode MM-T, integrato da un cambio manuale a cinque marce al volante, la top di gamma. Si può immediatamente dire che i suoi punti di forza sono: il comfort interno, la ottima maneggevolezza ed i bassi consumi.
Design. Rigettando il comune stereotipo secondo cui “compatta” è sinonimo di “economica”, Aygo ridefinisce la percezione di ciò che può essere una “compact”. Facendo leva su sensazioni positive, come divertimento, coinvolgimento e intraprendenza, la vettura con il suo stile sportivo, si propone come mezzo ideale con cui vivere nuove ed emozionanti esperienze. Per esprimere chiaramente un’immagine di dinamicità urbana, la linea è stata studiata per trasmettere, da qualunque punto venga vista, emozione e sportività: i paraurti avvolgenti, così come i passaruota pronunciati, sono stati disegnati per enfatizzare l’idea di una vettura attaccata al suolo, divertente da guidare e sicura.
Sul MY 2012, i tecnici sono intervenuti all’esterno ed all’interno per traghettarla al 2014 quando è quasi certa una nuova versione. Innanzitutto hanno lavorato sul frontale, caratterizzato da una forma tridimensionale, quasi a freccia, che anticipa il nuovo stile Toyota dominato dal logo del brand che punta a sottolineare la natura dinamica del veicolo. Con il leggero restyling è stata inserita una griglia anteriore “Nuova Yaris style”. I proiettori anteriori, di forma allungata, sono caratterizzati da un design hi-tech che si integra con il posteriore della vettura, dominato dai fanali a sviluppo orizzontale e contraddistinti da una bombatura caratteristica. In più, gli sbalzi ridotti e il design “cab-forward” (abitacolo avanzato) contribuiscono a rendere l’idea di una vettura compatta con un incredibile spaziosità per l’abitacolo. Il paraurti è più ampio per fare posto ai fendinebbia e, ancora più in basso, sono state integrate le luci diurne a led orizzontali.
Impressioni di guida. La piacevole sensazione che trasmette l’intera vettura la si riscontra anche nella guida piacevole e fluida. La “giapponesina” è un’auto compatta (la lunghezza è di 3430 mm, quindici in più rispetto al modello precedente, larghezza ed altezza, rimaste inalterate, sono rispettivamente di 1615 e 1465 mm) e divertente, con una forte personalità e piena di energia. Equilibrata e maneggevole in ogni condizione di guida. In città è pratica e facile da parcheggiare grazie alle sue dimensioni compatte che garantiscono una grande manovrabilità ed agilità nel caotico ambiente urbano. Considerando anche il suo raggio di sterzata ridotto (4,73 metri), si propone come la vettura ideale per affrontare le più strette vie cittadine permettendole di infilarsi nei parcheggi più angusti ed inaccessibili alla maggior parte delle altre automobili.
Ottimo e reattivo il volante abbinato al servosterzo elettrico EPS tanto leggero nel traffico cittadino quanto rapido e preciso a velocità più elevate o se si effettua una manovra rapida in caso di emergenza. Grazie alle ampie carreggiate (1.420 mm anteriormente e 1.410 mm posteriormente), il comportamento stradale è sempre impeccabile, prevedibile e sicuro, e garantisce la massima stabilità quando si affrontano le curve o si effettuano rapidi cambiamenti di corsia. Inoltre, Aygo offre di serie ruote da 14 pollici e cerchi a sei razze. Buona la tenuta di strada grazie alle nuove sospensioni ed ai nuovi ammortizzatori ed ottimo è risultato l’impianto frenante. Buono il comfort per quattro adulti grazie anche a soluzioni intelligenti ed innovative.
Con il cambio in modalità automatica la ripresa è un pò “strozzata” soprattutto sotto coppia. Basta però innestare il cambio manuale ed utilizzare la cambiata con le palette al volante che la “musica cambia”. Da 0 a 100 impiega 13,7 secondi e con il piede a tavoletta si raggiungono i 157 chilometri orari. Contenuto anche il rumore all’interno dell’abitacolo anche con il motore a regimi elevati. Il motore è il compatto e leggero tre cilindri a benzina 1.0 VVT che garantisce bassi consumi (appena 4,3 litri per cento chilometri nel ciclo combinato che salgono a 5,3 in città) ed emissioni di CO2 di appena 104 gr/Km. Il propulsore fornisce una potenza massima di 68 cavalli a seimila giri e una coppia di 93 Nm disponibile a 3.600 giri/min.
Interni da vettura di classe superiore. Il design interno riflette le linee degli esterni. Il cruscotto è compatto ed essenziale, con il tachimetro che incorpora una serie di spie luminose (manca quella di segnalazione delle portiere aperte) ed il livello di carburante. Apprezzabile la collocazione del quadro strumenti direttamente sul piantone dello sterzo: in questo modo, ogni volta che si regola l’altezza del volante, si ha la certezza di mantenere ottimale la visibilità della strumentazione. Il moderno design dei sedili, sagomati ed avvolgenti, permette al guidatore ed ai passeggeri di sentirsi immediatamente parte integrante della vettura. Utile l’allarme sonoro che segnala, al momento dello spegnimento della vettura, i fanali lasciati inavvertitamente accesi. Elegante il fondo grigio scuro della strumentazione. Il pannello di rivestimento delle portiere riprende il colore della carrozzeria per trasmettere all’interno un’atmosfera più vivace e giovane. I finestrini posteriori si aprono a compasso ed il vano bagagli, 139 litri a filo con la cappelliera, è integrato da altri 25 litri di spazio offerti dalle tasche sulle portiere, 8 vaschette portaoggetti, 3 portabicchieri ed un cassetto per monete. In totale lo spazio disponibile arriva a 164 litri. Nella versione 2012 è stata “migliorata” anche la tecnologia: ora è presente un sintolettore RDS con lettore CD quattro altoparlanti, connettività Bluetooth e come optional un navigatore satellitare estraibile. Insomma…un vero gioiellino.
Allestimenti e prezzi. Tre gli allestimenti Active, Lounge e Orange, con una decina di diverse colorazione fra cui appunto il Tobasco, con prezzi compresi fra 10.650 e 13.350 euro per la top di gamma, il tutto comprensivo di garanzia Toyota di 3 anni o 100.000 chilometri.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com