Cronaca
5 Aprile 2012
I militari si fingono podisti per sorprendere tre malviventi sulle Mura

Carabinieri ‘maratoneti’ arrestano spacciatori

di Mauro Alvoni | 3 min

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I carabinieri si improvvisano podisti per non dare nell’occhio, con tanto di tuta da jogging, e in questo modo tendono un agguato a tre spacciatori di hashish che si erano insediati lungo le Mura degli Angeli (nel tratto fra il Torrione San Giovanni e la cosiddetta ‘Casa del Boia’) e ogni giorno attendevano sulle panchine i loro clienti. Carabinieri ‘maratoneti’, dunque, per un’operazione insolita quanto a modalità, ma dal risultato garantito, dato che i tre magrebini su cui erano ricaduti i sospetti dei militari, dopo giorni di attività ‘tradizionale’ fatta di osservazioni e pedinamenti, sono stati sorpresi in modo efficace, con un tentativo di resistenza bloccato quasi sul nascere.

In manette sono finiti il 29enne Samade Abde Fikare (che aveva già scontato in passato 5 anni di carcere per reati simili ed era stato rimesso in libertà nel giugno 2011) e il 39enne Abdila Belfeda, entrambi clandestini e sprovvisti di documenti, oltre a Youssef Bentech, 27enne residente in città in via Brasavola e di fatto domiciliato in via Boiardo, cioé nell’appartamento dove successivamente, in seguito a perquisizione, è stata rinvenuta gran parte della droga sequestrata. Si tratta di tre magrebini che gli stessi carabinieri, anche libera dal servizio, avevano notato da qualche tempo in quel tratto di Mura. All’imbrunire si posizionavano su alcune panchine e il loro apparente far nulla era intervallato da brevi incontri con giovani che si avvicinavano e poco dopo se ne andavano. Un andirivieni che gli stessi cittadini, insospettiti, avevano segnalato ai militari.

Dopo aver messo sotto osservazione i tre sospettati e delineato con sufficente chiarezza il quadro, i carabinieri del Norm (Nucleo operativo e radiomobile) hanno pianificato l’operazione (battezzata “Mura degli Angeli”)  e, dato che il tratto di Mura interessato non consente il passaggio di automobili, hanno deciso di fingersi podisti come tanti altri.

Così lunedì scorso, attorno alle 20.30, alla prima cessione di droga dei tre magrebini è scattato il blitz: dai vari percorsi, sotto sopra e a fianco delle Mura, sono sbucati i carabinieri che li hanno bloccati. Uno di loro, Abdila Belfeda, ha provato a scappare, scagliando la bicicletta contro i militari, ed è stato prontamente fermato (dovrà quindi rispondere anche di resistenza a pubblico ufficiale), mentre altri carabinieri hanno provveduto a fermare gli acquirenti per recuperare le dosi appena comprate e provare così l’avvenuto scambio.

Con l’ausilio di due unità cinofile è stata battuta tutta la zona limitrofa. Addosso ai tre e nei pressi della panchina sono stati trovati vari pezzi di hashish per circa 50 grammi, mentre la perquisizione estesa all’abitazione di uno di loro ha permesso di ritrovare altri 800 grammi circa di hashish in panetti, circa 800 euro in tagli da 50 e 20, un coltello che serviva a tagliare la sostanza, due cellulari e un bilancino di precisione. L’hashish rinvenuto avrebe potuto fruttare una somma compresa tra gli 8.500 e i 13 euro circa, dato che 1 grammo di hashish viene ceduto ai consumatori a un prezzo tra i 10 e i 15 euro.

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