Poco distante dal Passo del Cerreto, crocevia fra Emilia, Liguria e Toscana, c’è Cerreto Laghi, una delle 11 frazioni del comune di Collagna in provincia di Reggio Emilia. La cittadina, raccolta attorno ad un lago glaciale, si sviluppa ai piedi del monte La Nuda che con i sui 1894 metri domina incontrastato le vallate sottostanti. Dalla vetta lo sguardo corre sul paesaggio circostante, punteggiato da interessanti laghetti, la maggior parte dei quali nati dal disfacimento di antichi ghiacciai e da fitti faggeti. Più in lontananza dall’Alta Valle del Secchia e dalla Pietra di Bismantova, uno stretto monolite di arenaria dalle pareti scoscese e dal grande valore ambientale, appare in lontananza, quasi all’improvviso, in tutta la sua imponente e scenografica bellezza.
La felice collocazione geografica, a poche decine di chilometri dal golfo di La Spezia, da Viareggio e dalla Versilia, da Reggio Emilia e da Parma, ha contribuito a farne una vivace stazione turistica, in estate come in inverno, con una buona ricettività alberghiera: centinaia di appartamenti, ottimi ristoranti, servizi e negozi di alta qualità. Il comprensorio dispone di quattro impianti di risalita, 16 chilometri di piste da sci ed altri 10 chilometri per il fondo, snow park e baby park.
Nel periodo estivo ci si può concedere comode passeggiate adatte a tutti, fino a raggiungere alcuni dei tanti laghetti che circondano il paese od effettuare escursioni più impegnative a piedi, a cavallo o in mountain bike lungo tracciati che conducono al cuore ed alle vette più alte del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano.
Poco distante Cerreto Alpi, un borgo di 60 anime che salgono a 500 nel periodo estivo, diviso in tre nuclei, la Piazza, Stette e Cà Furloni. Il primo, certamente il più antico, è arroccato attorno alla chiesa parrocchiale. Molte le cose da vedere a cominciare dai numerosi bassorilievi devozionali dedicati principalmente alla Madonna ed a Sant’Antonio, agli edifici di varie epoche fra cui la vecchia osteria tuttora impreziosita da un bellissimo portale seicentesco ed il vecchio mulino interamente ristrutturato e gestito – la struttura dispone di otto posti letto, bagno interno, angolo cucina attrezzato ed ampia sala da pranzo; l’affitto è di 80 euro al giorno – dalla cooperativa “I Briganti di Cerreto” che da sette anni opera attivamente, in vari settori, per la rinascita di questo paesino di montagna e per la valorizzazione del territorio.
Un’importante biglietto da visita per Cerreto Laghi e per l’intero comprensorio è il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, una vasta area protetta di circa 22 mila ettari a cavallo fra tre regioni (Emilia, Liguria e Toscana) e cinque province (Carrara, Lucca, Reggio Emilia, La Spezia e Parma) di straordinaria ricchezza di ambienti, dalle praterie alle brughiere a mirtillo alle vette più impervie; e ancora laghi, cascate, specchi d’acqua, pareti rocciose che si stagliano a picco sui torrenti; animali come il lupo, il muflone, il capriolo, l’aquila reale e rarità botaniche che fanno di intere zone veri e propri giardini botanici naturali. Il valore turistico di quest’area naturale punta anche su prodotti e servizi di qualità, eccellenti strutture per le attività sportive e il relax, adatte per vacanze… fino a 2000 metri.
Per valorizzare il territorio è stato avviato un progetto sperimentale Eco Cluster, cofinanziato dalla Comunità europea, rivolto a tutte le attività, pubbliche e private, operanti nel cerretano, con l’obiettivo di favorire una qualificazione ambientale, urbana, territoriale e di servizi all’altezza delle nuove attese di turisti e residenti. Al progetto, che terminerà nei primi mesi del 2014, partecipano anche due qualificati partner tecnici: l’istituto “Delta Ecologia Applicata”, spin-off dell’Università di Ferrara, e Certiquality, una società accreditata per la certificazione dei sistemi di gestione aziendale per la qualità, l’ambiente, la sicurezza. Questi partner offriranno un costante e qualificato supporto alle imprese di Cerreto Laghi – alberghi, ristoranti, negozi e servizi – per renderli più competitivi, e daranno supporto agli enti locali chiamati a realizzare una rete di infrastrutture. L’obiettivo è di giungere entro la fine del progetto ad attivare uno standard di certificazione ambientale specifico per Cerreto Laghi come cluster di turismo sostenibile.
Come arrivare. Da Ferrara A13 fino a Bologna ed A1 per Reggio Emilia. Poi SS 63 fino al Passo del Cerreto ed ancora più su, per altri tre chilometri, fino ai 1345 metri di Cerreto Laghi.
Dove mangiare. Si consiglia il ristorante Diana, nel centro di Cerreto Laghi, che, dopo una “fiaccolata” di antipasti propone una infinità di prelibatezze tutte a chilometri zero. Invece se si è interessati a portare a casa alcuni prodotti tipici del territorio è d’obbligo una sosta golosa al negozio “Da Bughetta” dove si viene accolti con grande cordialità dai gestori, Angela e Moreno.
Dove dormire. Hotel Cristallo, un buon trestelle nel centro di Cerreto Laghi, con un buon rapporto qualità prezzo.
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