Turismo e vacanze
18 Dicembre 2011
Una perla incastonata al centro del tratto sloveno dell’Istria

Slovenia. Relax e benessere a Portorose

di Tiziano Argazzi | 4 min

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Pirano, veduta del porto

Portorose, una perla incastonata al centro del tratto sloveno dell’Istria, all’interno del golfo che l’abbraccia e protegge, costituisce un felice connubio tra ambiente, storia, tradizioni, cultura e capacità di accoglienza grazie a strutture ricettive di qualità e servizi di prim’ordine. Dei 46 chilometri complessivi di costa, il Comune di Pirano (17.500 abitanti), grazioso ed antico paese da cui dipende amministrativamente Portorose, ne conta 18 fatti di anse e scogliere in dolce degradare al mare ed a strapiombo, che ne fanno un’incantata attrazione anche per la sola vista del turista e visitatore. La penisola piranese è divisa tra le baie di Pirano e Strugnano mentre la baia di Portorose è separata da quella di Sicciole e delle omonime saline dalla piccola lingua di terra di Sezza che si spinge dentro il mare. Portorose è una località a fruizione turistica destagionalizzata in quanto offre opportunità di accoglienza, svago, divertimento e trattamenti di benessere nel corso dell’intero anno. La caratteristica e ben nota attribuzione di località curativa a Portorose è dovuta, già dal XIII° secolo, all’impegno dei frati benedettini che scoprirono le qualità terapeutiche dell’acqua marina e l’Acqua Madre per la cura di diverse malattie.

In questo contesto una grande importanza assume una vera e propria cittadella dell’ospitalità è rappresentata dalla catena alberghiera Lifeclass Hotels&Spa (www.lifeclass.net) dove è possibile trascorrere un periodo di relax e benessere anche grazie alle Terme & Wellness Lifeclass, alla Sauna Park ed al Wai Thai, centro per il massaggio tradizionale tailandese. Il rinomato ristorante à la carte “Mediteran”, dall’ambiente elegante e raffinato dal quale si gode una stupenda vista sul mare, offre un’ampia scelta di piatti mediterranei, specialità flambé e piatti fondue. Infine, per celebrare il centenario dell’avvio in forma strutturata dell’attività termale e curativa a Portorose, presso una sala attigua la hall del Grand Hotel Portorose, è stata allestita una interessante mostra fotografica a sezioni. La mostra è visitabile fino al 31 dicembre prossimo.

Eccellenze enogastronomiche dell’Istria slovena. Cucina tipica mediterranea che privilegia ricette a base di pesce come brodetto, scampi, risotto istriano, ma anche fusi e profumati tartufi, baccalà all’istriana e dolci. Nel mezzo del golfo di Pirano, è situato l’allevamento ittico Fonda (www.fonda.si) che produce una apprezzata specie locale di branzino, oltre che mitili. Di qualità anche la produzione di vini, in particolare Refosco e Malvasia. Nella cantina con cucina di Ingrid Mahnic (mahing@siol.net), tutte le fasi dal mosto alla fermentazione delle uve, all’imbottigliamento ed affinamento, sono seguite con rigore e passione. Da apprezzare anche l’olio extra vergine di oliva fra cui il Leccino ed il Belica produzioni di eccellenza dell’azienda vitivinicola Korenika&Moskon (www.korenikamoskon.si) di Izola.

Le saline di Sicciòle. Di antica derivazione romana, le saline di Sicciòle (www.soline.si), attigue Pirano e Portorose, hanno rappresentato, oltre che una significativa fonte di ricchezza e di potere, anche l’origine di due prodotti dalle notevoli proprietà curative, come il fango e l’acqua di mare concentrata che, opportunamente trattate,  giovano grandemente alla salute. Ancora oggi alle Saline, estese per 700 ettari con una produzione annua di oltre 5mila tonnellate di sale, si estrae  il prezioso minerale come avveniva nel XIII  secolo. Per il loro eccezionale valore paesaggistico ed ecologico, le Saline sono  l’unico parco Naturale sloveno, mentre il Museo delle Saline ha avuto il riconoscimento di monumento culturale.

Il borgo di Pirano. Pirano, sede comunale, caratteristico borgo medioevale, occupa la lingua di terra e sabbia della parte nord-occidentale della penisola istriana. Il paese, anche a seguito di una secolare dominazione veneziana, è costituito da un dedalo di vie strette e di edifici tra loco compressi. Numerose ed invitanti le attrattive urbanistico-storiche da visitare; la centrale piazza intitolata a Giuseppe Tartini, violinista e compositore locale, di cui è possibile ancora vedere la casa natale che si affaccia sulla piazza ed il monumento a lui dedicato che campeggia al centro della stessa ed una casa di diretto stile veneziano del XV secolo. Ed ancora, il caratteristico porto, otto chiese, tra le quali il Duomo dedicato a San Giorgio, patrono di Pirano, la chiesa di San Francesco ed il chiostro del Frati minori.. Numerosi ed apprezzabili i ristoranti del lungomare; tra questi i due ristoranti Pavel&Pavel, in via Gregorcic (+386 5 6747101)  che, ad un prezzo conveniente(20/25 euro, vini inclusi), offrono menu a base di pesce, ma anche tartufi ed altre caratteristiche specialità istriane.   Info: Ufficio Informazioni Turistiche Pirano-piazza Tartini, Pirano-+386 5 673 44 40; ticpi@portoros.si.

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