A Verona il 29 e 30 gennaio si scopriranno i tratti distintivi dell’annata. Cene, degustazioni, iniziative culturali con la presentazione di inediti itinerari nel territorio della doc Valpolicella e una mostra dell’artista Giorgio Olivieri.
L’Amarone 2007 non tradisce le attese. Alla prima occasione ufficiale di conoscenza della nuova annata di commercializzazione, il vino di punta della Valpolicella conferma le aspettative, che indicavano quella vendemmia meritevole di attenzione. La degustazione esplorativa, riservata ad un selezionato gruppo di enologi, sommelier e giornalisti di settore, è stata ospitata nel Centro sperimentale vitivinicolo di S. Floriano nel cuore della Valpolicella, dove è stata fatta una prima valutazione basata su 34 campioni, in rappresentanza delle tre sottozone di produzione: Classica, Valpantena e Doc. La conferma dell’elevato livello qualitativo generale viene dal vicepresidente del Consorzio Tutela Vino Valpolicella, Daniele Accordini. “Premesso che non si tratta di una sentenza definitiva – specifica – perché sarà in occasione dell’evento Anteprima Amarone di fine gennaio che stampa specializzata ed esperti di fama daranno il loro giudizio, abbiamo rilevato che l’annata esprime valori molto buoni, con punte di eccellente. Ma dall’annata 2007 ci aspettiamo ancora di più – rivela il vicepresidente del Consorzio -, perché i vini in degustazione si sono dimostrati pronti, ma allo stesso tempo adatti a proseguire l’affinamento, per dare il meglio di sé tra qualche anno”. La presentazione ufficiale al pubblico dell’Amarone 2007 è prevista ad Anteprima Amarone il 29 e 30 gennaio 2011, alla presenza di giornalisti provenienti da tutto il mondo presso il Salone Margherita all’interno di Verona Fiere. A fare da cornice la mostra realizzata per l’occasione dall’artista Giorgio Olivieri. Per spiegare le caratteristiche dell’Amarone 2007, il vicepresidente del Consorzio ricorda l’andamento stagionale di quell’anno. “Quella del 2007 – ricorda Accordini – è stata una vendemmia particolare, con una produzione ridotta e anticipata di due settimane; la più precoce degli ultimi 70 anni, effettuata nei primi giorni di settembre a causa delle temperature elevate di inizio primavera che avevano condizionato il germogliamento delle viti. Successivamente la stagione estiva è stata regolare in quasi tutte le zone e anche durante l’appassimento delle uve l’andamento meteorologico è stato estremamente favorevole alla produzione di Amarone”.
Info: www.consorziovalpolicella.it.
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