Val di Non un grande altipiano verde e soleggiato, pervaso da una magia di luoghi, profumi e sapori. Un territorio contraddistinto da un paesaggio dolce e sinuoso ricco di laghi, fiumi e torrenti. Grandi distese di prati intramezzate da piccoli borghi quasi sempre di origine contadina dove non è difficile incontrare suggestive testimonianze di storia e di cultura quali ad esempio Castel Thun, nei pressi del comune di Ton, da poco riaperto al pubblico dopo un lunghissimo restauro, che dall’alto di una collina dà il benvenuto all’ospite con le sue forme eleganti, il Santuario di San Romedio, abbarbicato su uno sperone di roccia alto 90 metri, uno dei più interessanti eremi d’Europa costituito da una serie di chiesette di epoche diverse (in una di queste, la chiesa Antica, costruita attorno all’anno mille, sono conservate le reliquie del Santo) e Castel Bragher, a nord dell’abitato di Taio, fra i più pittoreschi delle Alpi.
La valle, un grande frutteto incastonato fra le Dolomiti del Brenta e la catena delle Maddalene, è il luogo perfetto per concedersi una vacanza, per fare una full immersion nella natura, in qualunque stagione dell’anno. A cominciare dall’autunno, con il sole che continua ad abbracciare il Trentino, stagione ideale per le passeggiate tranquille lungo i tanti sentieri, da quelli per i sedentari a quelli più tosti, per soli camminatori provetti, attraverso boschi e prati verdi. A stretto contatto con la montagna, quasi in simbiosi con l’affascinante scenario montano, i tanti laghetti ed i moltissimi corsi d’acqua che per millenni hanno scavato la roccia formando quell’insieme di gole, cascate e burroni grazie ai quali oggi la Val di Non è anche conosciuta come “la Valle dei Canyon”. Ogni tanto è indispensabile una sosta, per farsi accarezzare dai caldi raggi del sole e per respirare, a pieni polmoni, l’aria frizzante pervasa dai mille profumi della flora alpina.
Qui siamo nel cuore del Parco Naturale Adamello Brenta, patria dell’orso bruno, di eccezionali particolarità naturalistiche e di veri incanti alpini, come il Lago di Tovel, uno dei più romantici specchi d’acqua del Trentino.
Ma l’autunno è anche il tempo della raccolta delle mele, della vendemmia e delle castagnate. Il 9 e 10 ottobre nel borgo rinascimentale di Casez è il momento di Pomaria, la festa della raccolta. Protagoniste, come da tradizione, le mele della Val di Non, le prime in Europa ad ottenere il marchio D.o.p. Ci saranno tutte le varietà che fanno capo al consorzio Melinda (le classiche Golden e Red Delicious e le Renetta Canada integrate, in questi ultimi anni, con le nuove coltivazioni di Gala e Fuji), ma anche quelle antiche, rare, con nomi particolari e sapori che, nelle loro origini remote, sono un’autentica novità da riscoprire.
Pineta Hotels relax in una culla di benessere
Per rendere ancora più interessante la vacanza, il Pineta Hotels è il posto ideale per staccare la spina, rilassarsi e rigenererarsi. Il resort è costituito da 50 stanze distribuite in sette ambienti (tre casette e quattro chalet) completamente immersi nella generosa natura trentina. La proprietà è della famiglia Sicher che da sempre lo gestisce con passione senza mai perdere di vista l’armonia ed il calore di un albergo a gestione familiare. Oggi sono 12 i componenti della famiglia che lavorano nella struttura: Bruno, lo chef che ha iniziato la carriera sulle navi della Costa Crociere, è a capo della cucina, Mario provvede alla gestione amministrativa, Livio è la guida per le più belle escursioni ed Elda fa sì che tutti gli spazi siano accoglienti ed impeccabili; le attività sono comunque tante e quindi sono arrivati in aiuto anche i nipoti; c’è chi si occupa di amministrazione, chi collabora in cucina, chi coccola gli ospiti nel reparto beauty del centro benessere e chi gestisce ristorante e cantina dei vini. La cucina è quella tipica trentina. Lo chef Bruno si occupa personalmente anche della produzione della “Mortadela”, tipico salume della Val di Non, dell’affumicatura dello speck, della coltivazione degli ortaggi e della produzione di un ottimo vino rosso.
Dal 2005 c’è anche un grande centro benessere dove l’ospite può farsi coccolare con una serie di trattamenti, per rigenerarsi e per dimenticare il più in fretta possibile la città, i rumori, lo stress e l’auto. Completano l’offerta, una piscina coperta con vasche idromassaggio, il laconium (una sauna romana), il bagno turco, la grotta alle erbe, la sauna finlandese, varie zone relax ed una attrezzata palestra. Fra le tante “chicche” i trattamenti benessere nel bosco. L’ospite, nel periodo estivo, può sottoporsi ai trattamenti corpo oltre che nel centro benessere anche nel bosco circostante, a pochissima distanza dall’hotel, in completa simbiosi con la natura.
Quest’anno è stato inaugurato lo Chalet del Bosco costruito sulla base di rigorosi principi di risparmio energetico e biosostenibilità. Le stanze sono ben isolate e rivestite di pino cirmolo, dal profumo inconfondibile, che esercita degli effetti positivi sul benessere psicofisico e sulla salute dell’uomo grazie alla riduzione della frequenza cardiaca ed alla migliorata qualità soggettiva del sonno. È scientificamente provato che chi soggiorna in ambienti in legno di cirmolo si sente non solo più sano ma anche più equilibrato e attivo.
Ogni giorno sono programmate delle interessantissime escursioni nell’area naturalistica del Monte Peller, a Castel Thun, al magnifico lago di Tovel – diventato famoso per il fenomeno naturale unico al mondo che fino al 1964 lo colorava di rosso in un particolare momento dell’anno in seguito alla fioritura di un’alga – al parco faunistico di Spormaggiore ed al Parco dello Stelvio. Alla sera poi per completare nel migliore dei modi la giornata una affascinate fiaccolata di pochi chilometri su un facile percorso in mezzo al bosco fino al Santuario di San Romedio che appare all’improvviso alla fine del sentiero ed è qualcosa di indescrivibile.
Come arrivare: Da Ferrara A13 e si esce a Rovigo Sud, poi Transpolesana fino a Verona e da qui A22 fino a Trento nord. Si deve poi seguire l’indicazione per Val di Non fino a Dermulo e poi per Coredo e Tavon. In tutto sono 242 chilometri.
Prezzi: in questo periodo e fino al 23 dicembre pensione “trequarti”, cioè prima colazione, merenda e cena, a partire da 62 euro.
Informazioni: Pineta Hotels Via al Santuario, 17 Tavon di Coredo. Tel. 0463-536866. Sito internet: www.pinetahotels.it.
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