Turismo e vacanze
23 Luglio 2010
Estate in Ato Adige

Vacanze paradisiache in Valle Aurina

di Tiziano Argazzi | 5 min

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Vacanze attive o rilassanti. Sport e benessere o quiete e riposo. Questo è il dilemma, che ad ogni estate interessa milioni di italiani. Sicuramente se per le ferie estive si sceglie la Valle Aurina, in Alto Adige, si ha la possibilità di abbinare svago e relax, cultura e benessere. Anche perché la Valle, che si estende da Campo Tures al confine con l’Austria, è una delle più belle dell’Alto Adige, ricca di bellezze artistiche e naturali, ammirate e celebrate da tantissimi turisti che qui vengono per  riposarsi, per respirare aria pura e per dedicarsi agli sport preferiti. Un paesaggio da trentaelode, stracolmo di verde; montagne dai profili dolci, coperte da boschi impenetrabili; un’infinità di itinerari escursionistici da percorrere, a piedi od in bici, da cui si gode una vista mozzafiato. Un posto dove è facile  farsi viziare nei superattrezzati centri benessere, di cui sono dotati quasi tutti gli alberghi.

Agli amanti di attività alpine batterà forte il cuore grazie alle tante montagne che superano i tremila metri. La vetta più alta è il Picco dei Tre Signori (3.499 metri), famosi sono però anche la Cima di Campo ed il Sasso Nero nelle Alpi dello Zillertal. Non rimarranno delusi neppure gli appassionati di cultura  che qui trovano  il Museo Minerario nel Granaio di Cadipietra, l’imponente Castel Tures che domina Campo Tures e testimonia due epoche costruttive diverse, romanica e gotica ed il Museo Provinciale degli usi e dei costumi di Teodone che propone un interessante percorso attraverso l’ambiente aristocratico della nobiltà tirolese. Da ammirare anche le tre cascate di Riva che si gettano dalla parete rocciosa offrendo una cornice naturale veramente spettacolare. Molto interessanti anche le miniere di Predoi e l’annesso centro climatico dove si pratica la speleoterapia: nelle caverne le particolari condizioni dell’aria sono indicate nel trattamento di problemi allergici ed insufficienze alle vie respiratorie.

Nella valle  si estende anche il Parco Naturale Vedrette di Ries, che confina con il Parco Nazionale Alti Tauri e le Alpi dello Zillertal. Poi grandi e piccini possono concedersi qualche ora di divertimento nel Parco avventura Kronaction, situato nei pressi del lago di Issengo, fra Chienes e Falzes. Qui ognuno è libero di immergersi e nuotare nel laghetto naturale più pulito dell’Alto Adige, fare escursioni in un paesaggio stupendo,  mangiare nel nuovo ristorante vicino al lago e visitare la distilleria di olio mugo ed il giardino d’erbe.

Per rendere ancora più interessante la vacanza, l’Hotel  Natur Idyll Hohgall è il posto ideale. Anche perché questo affascinante quattro stelle, situato in una zona appartata di Riva di Tures è un luogo dove è facile staccare la spina, rilassarsi e rigenererarsi.

Hotel  Hochgall bellezza naturale
L’ Hochgall, di proprietà di Dorotea Eppacher e del marito Gunther Fischnaller, è suddiviso in due zone, la parte antica, composta da 20 camere a tre stelle (tre singole e 17 doppie) e la parte nuova inaugurata nel dicembre del 2007 con 23 stanze doppie quattro stelle. Oltre a piscina coperta e scoperta, sauna (finlandese, bio e bagno turco), palestra, programma fitness e centro beauty si ha la possibilità di cimentarsi in tonificanti passeggiate di alcune ore su e giù per i pendii delle montagne che circondano l’hotel. Ecco allora che per i più  sportivi la sveglia viene puntata alle 7,00. Zaino in spalla, bastoni telescopici, si sale con l’aria fresca del primo mattino fino a sfiorare i 2mila metri di Malga dei Dossi. È  solo un’ora di camminata ma l’appetito alla fine  è pungente ed è a questo punto che inizia lo spettacolo. Il sole è appena sorto dietro le cime da 3mila metri che circondano la Valle Aurina. Le prime luci illuminano il tavolaccio rustico della Malga dei Dossi dove il gestore ha già preparato il breakfast di alta quota. Uova, formaggio, latte e burro freschissimi, doc, fatti sul posto. Terminata la colazione si rimane in quota e si va verso la Malga Durra dove si arriva a mezzogiorno. Le calorie bruciate vengono subito ripristinate con uno dei piatti più coreografici dell’Alto Adige: il kaisersmarren. Appena sfornato, il kaisersmarren (una sorta di alta frittata tagliata a strisce con uva passa, zucchero a velo e composta di ribes), viene gustato in forma comunitaria. Ognuno prende dalla grande teglia la sua porzione fino a sazietà. Poi si torna in albergo nel primo pomeriggio.

Questo trekking gastronomico è nel programma settimanale dell’hotel. Trascorrere una vacanza in questo albergo di classe significa cucina raffinata, camere design e soprattutto due piscine mozzafiato, interna ed esterna comunicanti. Si tratta di un balcone d’acqua che domina dall’alto il fondo valle, un balcone d’acqua che guarda in faccia il ghiacciaio dell’Hochgall.

Nuotare all’aperto, tra l’aroma di pino mugo, in questo spettacolo di montagne, è un esperienza da provare.

Ma il panorama continua nella sauna vista ghiacciaio, sul terrazzo del relax e su quello dell’aperitivo. Continua dalla vasca idromassaggio, dalla vostra camera con sauna.

L’esperienza sensoriale all’hotel Hochgall continua nel centro beauty e continua con il personal trainer Steffi che vi fa scoprire  i 5 esercizi tibetani, il qi gong ma soprattutto il kneipp nei torrenti.

Al pomeriggio, dalle 15 all 17, viene proposta  una ricca merenda ed alla sera si ha poi la possibilità di gustare la ottima cucina dell’hotel basata su alimenti freschi e selezionati in gran parte di provenienza regionale. Il venerdì è in programma la cena di gala preceduta da un ricchissimo buffet. Allora non rimane che preparare le valigie e concedersi qualche giorno di vacanza in quest’angolo di paradiso.

Informazioni:  hotel Hochgall, tel. 0474 – 672544. Sito Internet: www.hochgall.it.

Costo: Fino al 15 settembre, un pernottamento in pensione trequarti (che comprende una abbondante prima colazione, merenda pomeridiana e cena), più libero accesso all’area saune-piscine, attività guidata all’aria aperta, noleggio gratuito dell’attrezzatura per le escursioni, a partire da 100 euro a persona in camera doppia.

Periodi di apertura: da Natale a Pasqua e poi da giugno ai primi di novembre.

Come arrivare: Da Ferrara A13, si esce a Rovigo sud, Transpolesana fino a Verona e poi A22 del Brennero fino a Bressanone. All’uscita imboccare la statale per Brunico e poi per la Valle Aurina fino a Campo Tures, poi imboccare la salita per Riva di Tures. In tutto sono 335 chilometri.

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