Un omaggio da Ferrara per i 10 anni della prima edizione Oscar Scrittori del Novecento de “Il Diavolo e il buon Dio”, di Jean Paul Sartre (traduzione di Felice Dessì).
Siamo nel 1500, Worms è assediata dalle truppe dell’Arcivescovo di Magonza, comandate da Goetz, capitano di ventura. Un drammatico dilemma si impone alla coscienza di Heinrich, “prete dei poveri” di Worms: obbedire al suo arcivescovo oppure battersi con il popolo per liberarlo dall’oppressione.
Ecco un brano tratta dall’atto primo, primo quadro.
—
Tutta la scena è illuminata. Dei borghesi, con le loro mogli, sono raggruppati attorno al palazzo del Vescovo e aspettano.
LA FOLLA – Novità?
– Nessuna notizia…
– Che cosa ci stiamo a fare qui?..
– Aspettiamo…
– Che cosa?
– Niente…
– Avete visto?…
– A destra?..Sì..
– Che ceffi!
– Quando l’acqua si muove, la melma viene a galla…
– Non si può più girare per la strada.
– Bisogna finirla questa guerra. Bisogna finirla subito. Andrà a finir male.
– Vorrei vedere il Vescovo, io, vorrei vedere il Vescovo.
– Non si mostrerà, è troppo in collera contro di noi.
– Chi?.. Chi?..
– Il Vescovo…
– Da quando è chiuso lì dentro, lo si vede qualche volta alla finestra, solleva la tenda e guarda. […]
– Che cosa volete che vi dica il Vescovo?
– Forse ha notizie.
VOCI NELLA FOLLA – Vescovo! Vescovo! Affacciati!..
– Consigliaci!..
– Che cosa avverrà? […]
LA FOLLA – Il Vescovo!
IL VESCOVO – […] Siete soli, senza amici, senza speranza, e maledetti Via, borghesi di Worms, rispondete! Se per far piacere al Signore, avete rinchiuso i suoi ministri, perché il Signore vi ha abbandonato?
HEINRICH – Non togliete loro il coraggio.
IL VESCOVO – Chi osa parlare?
HEINRICH – Io, Heinrich, parroco di San Gilhau. […]
IL VESCOVO – Che cosa fai in mezzo a loro? Perché li appoggi? Perché non sei rinchiuso con noi?
HEINRICH – Mi hanno lasciato libero perché sanno che li amo. […] Senza di me, la Chiesa sarebbe assente, Worms sarebbe abbandonata, senza difesa, all’eresia, e la gente morrebbe come cani… Monsignore, non togliete loro il coraggio.