Attualità
4 Aprile 2017
A maggio la costituzione del fondo immobiliare e la convenzione che assegnerà al Comune la torre est e 4 milioni per la sua ristrutturazione

Palaspecchi verso l’atto finale per la riqualificazione

di Mauro Alvoni | 3 min

Leggi anche

Il runner del lockdown ha scelto il suicidio assistito in Svizzera

“Vi auguro una buona vita, pensatemi ogni tanto, non dimenticatemi, ci sono stato anch'io sui questa terra”. Sono le ultime parole di Ulisse Trombini, divenuto suo malgrado famoso come il runner inseguito e insultato dal vicesindaco di Ferrara durante il lockdown.

Le idee e le proposte del Forum Disuguaglianze e Diversità

Mercoledì 22 maggio alle ore 17 presso la Sala Conferenze della Camera del Lavoro di Ferrara (Piazza Verdi, 5) farà tappa a Ferrara il “Viaggio in Italia con la testa in Europa” un tour di presentazione e discussione delle idee e delle proposte del Forum Disuguaglianze e Diversità, partito il 4 aprile e che terminerà il prossimo 7 giugno, toccando oltre 70 luoghi in tutto il Paese

Il Palaspecchi dopo i primi interventi di bonifica


Entro la fine di maggio la firma a Roma per la costituzione del fondo immobiliare che procederà alla riqualificazione del Palaspecchi e, contestualmente, l’atto notarile della convenzione che assegnerà al Comune di Ferrara la proprietà di una parte dell’immobile (la torre est) e circa 4 milioni di euro per la sua ristrutturazione e destinazione pubblica (comando della Polizia Municipale e delegazione ex circoscrizione sud).

Questi giorni segneranno l’avvio dell’ultima fase amministrativa per il Palaspecchi, una fase storica che porrà le condizioni “per la trasformazione di una delle eredità peggiori di Ferrara”, come sottolineato dal sindaco Tiziano Tagliani nel riferire alla stampa gli aggiornamenti sulla situazione. “Nei mesi scorsi – ha spiegato – si sono chiuse le negoziazioni di Investire Sgr che hanno portato alla delibera del fondo immobiliare (si chiamerà Fondo Ferrara Immobiliare Social Housing, ndr) al quale parteciperà Acer, con compiti di gestione del nuovo assetto immobiliare, dell’housing sociale e della sua commercializzazione. Noi abbiamo rinegoziato gli impegni che prima erano solo con la proprietà di Ferrara 2007, così alla firma a Roma per la costituzione del fondo come Comune firmeremo un atto notarile parallelo tra noi e il fondo immobiliare per ottenere la proprietà della palazzina che ospiterà la Polizia Municipale e 4 milioni per la ristrutturazione. Questa convenzione dovrà passare giovedì in Commissione (variazione di bilancio, ndr) e lunedì il Consiglio comunale ci darà via libera per la firma a Roma”.

Investire Sgr procederà dunque alla costituzione del fondo immobiliare e basterà una comunicazione di inizio lavori per dare poi l’avvio alle demolizioni previste dal progetto di riqualificazione, che porterà alla trasformazione dell’intera area con realizzazione di circa 260 appartamenti, con una parte di immobili destinati alla vendita e una parte a uso commerciale, servizi, aree verdi, un parco pubblico e, nella parte sud che rimarrà di proprietà di Parnasi, poche palazzine di non oltre tre piani inserite in un contesto di aree verdi. “Il ruolo di Acer – ha aggiunto Tagliani – sarà quello di amministratore condominiale, di agenzia immobiliare per la vendita e di gestione del social housing, con una funzione di collaborazione al progetto”. “Quello che oggi è uno spazio chiuso – ha sottolineato l’assessore Roberta Fusari – domani diventerà uno spazio permeabile di città integrato con il contesto”

“Tutto questo per noi corona molti anni di lavoro – ha proseguito il sindaco – durante i quali abbiamo dovuto affrontare diverse difficoltà, sempre però con l’obiettivo di avere di fronte soggetti capaci concretamente di produrre una trasformazione di quell’area, indipendentemente dalla sua destinazione. L’unica proposta accompagnata da un progetto finanziario è arrivata dal rapporto tra Cassa Depositi e Prestiti, Parnasi e Investire Srg, con Acer alla quale abbiamo chiesto di farsi parte gestionale del progetto. Non esiste un progetto alternativo, non ci sono pervenute altre cordate e impegni che avremmo comunque valutato, inoltre il Comune non poteva comprare per demolire, è vietato dalla legge. Qui invece ci sono le condizioni per chiudere. Non voglio fare polemica, ma non ha aiutato molto agitare lo spettro della ‘bomba sociale’ (i clandestini erano 12 e non 150) e della ‘bomba ambientale’: c’è stata una fase molto delicata in cui tutto questo ha rischiato di far saltare l’operazione”.

Nel frattempo il Comune con l’Ausl, come riferito dall’assessore Aldo Modonesi, procederà con l’opera di bonifica e derattizzazione, oltre al trattamento antilarvale, fino ai primi di maggio, per poi “passare alle ultime due fasi: disinfezione e rimozione dei  rifiuti interni”. “Per quanto riguarda l’esterno – ha detto Modonesi – sono già state raccolte e smaltite a costo zero 5 tonnellate di rifiuti”.

Una curiosità: il valore attuale dell’intero Palaspecchi, secondo le stime dell’Agenzia del Territorio del 2011, è di circa 30 milioni di euro, che diventano 45 milioni con il cambio di destinazione d’uso, mentre la palazzina che sarà di proprietà del Comune, ora del valore di 1,2 milioni, acquisirà un valore di circa 5 milioni di euro.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com