Bullizzato e aggredito su un autobus: denunciati due minori
Un normale viaggio in autobus verso la scuola si è trasformato in un episodio di violenza e prepotenza. È accaduto la mattina del 28 ottobre scorso a Ferrara
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Hanno tentato di raggirare due ultranovantenni, fingendo di essere rimasti in panne e che a bordo ci fosse anche un bimbo malato con necessità di soccorso
Il mondo del Palio di Ferrara è in lutto per la scomparsa di Laura Scanavini, storica esponente della Contrada San Paolo, venuta a mancare per una grave malattia
Si allarga ancora di più l'inchiesta per lo scandalo al Centro di Procreazione Medicalmente Assistita dell'ospedale di Lagosanto
Spostare il processo da Ferrara a Varese. È la richiesta - già avanzata in indagini preliminari - che la difesa dell'imprenditore ferrarese Andrea Zironi, professionista riconosciuto dal 1989 nel campo della intermediazione e della consulenza nel settore dell'oro fisico da investimento, ha riproposto ieri (venerdì 12 dicembre)
Un’udienza che è servita solo per accertare la paternità del profilo Facebook quella del processo che vede imputato per diffamazione contro una cinquantina di dipendenti Carife l’avvocato Giuseppe Toscano.
I fatti risalgono all’estate 2013, con la banca appena commissariata. Toscano, ormai da tempo molto critico con la ex dirigenza, non tralascia di addossare le colpe anche agli sportellisti, postando su Facebook (oggi il profilo è chiuso) colorite frasi al vetriolo nei loro confronti. Però sono generiche, non indicano nomi e cognomi, e su questo si giocherà buona parte dello scontro tra accusa (solo la procura, un problema formale ha fatto saltare la costituzione delle parti civili) e difesa (Toscano è difeso dall’avvocato Claudio Maruzzi).
Attribuire la paternità del profilo Facebook è importante anche perché ci fu una richiesta di archiviazione da parte della procura proprio per l’assenza di certezza sotto questo aspetto. Ma i dubbi sono stati fugati nell’udienza di martedì, di fatto interlocutoria e preparatoria per quella del prossimo giugno quando sarà lo stesso Toscano a parlare.
Davanti al giudice Carlo Negri sono comparsi tre testimoni: l’ispettore della polizia postale Enrico Fogli – che ha fatto le indagini per attribuire la paternità del profilo Facebook a Toscano (non riuscendoci in modo diretto perché il social network non rilascia informazioni) – e due “amici” dell’avvocato che con lui hanno interloquito sul social network. La piccola curiosità è che uno di loro – Gianfranco Mastella – si è detto il fattore scatenante del decreto salva banche, essendo stato adottato una settimana dopo una sua partecipazione in tivù in cui esponeva i problemi della Cassa estense.
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