Attualità
2 Dicembre 2016
Sindaco rassicura i residenti: "Il 23 dicembre scade il termine, poi scatterà la denuncia e subentrerà il Comune"

“Palaspecchi è un pericolo”, Tagliani pronto per la bonifica

di Elisa Fornasini | 3 min

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OLYMPUS DIGITAL CAMERAFaccia a faccia tra sindaco e residenti del Palaspecchi. L’incontro in municipio, a un anno di distanza dall’ultimo colloquio ufficiale risalente a novembre 2015, è stato convocato dallo stesso Tiziano Tagliani, su pressanti richieste da parte degli abitanti del quartiere, per fare il punto della situazione su un immobile destinato a far parlare ancora a lungo di sé.

Il 23 dicembre scade il termine per la bonifica del Palazzo degli Specchi, dopo la proroga concessa dal primo cittadino per ordinare all’azienda di Vittadello di riaprire il cantiere. Nonostante lo ‘slittamento’ della scadenza, non si è mosso ancora niente. E allora cosa succederà dopo l’ultimatum? Quale regalo si troveranno i cittadini per la vigilia di Natale?

OLYMPUS DIGITAL CAMERALa parola a Tagliani: “Il 23 scade il termine e non ci sarà un’ulteriore proroga, andremo subito con una commissione per verificare cosa sia stato fatto. Per quello che si è visto fino ad ora, presumibilmente nulla. Nel caso l’ordinanza sia stata inottemperata, come è sicuro che sia, il 24 scatta automaticamente la denuncia penale. E poi, come già annunciato in svariate occasioni, subentrerà il Comune di Ferrara”.

Il sindaco, affiancato dagli assessori Aldo Modonesi (Lavori Pubblici) e Roberta Fusari (Urbanistica), non nasconde la propria amarezza per la situazione. “Condividiamo anche noi i dubbi su come siano state fatte le cose – rivela Tagliani guardando dritto negli occhi i residenti infuriati -. Capisco i vostri problemi ma voi dovete capire che è difficile spendere centinaia di migliaia di euro, una marea di quattrini dei cittadini”.

OLYMPUS DIGITAL CAMERA“Preferirei che Vittadello venisse ad accantierare – ammette il sindaco – perché se parte il cantiere risparmieremo un sacco di soldi, se non parte dovremo anticipare un sacco di soldi per poi rivalerci. Martedì incontrerò l’ingegnere Santini e gli chiederò di trovare un sistema per fare una ispezione, considerato che il palazzo è un pericolo ovunque e ci sono delle cose da fare e rimuovere per la sicurezza dei lavoratori. Poi bisogna decidere come muoversi, non so se per la bonifica devo indire una gara o posso utilizzare il soggetto di rimozione e smaltimento, ovvero Hera”.

La delegazione dei residenti, capitanata dalla portavoce Catia Pignatti e dal responsabile sicurezza della Lega Nord Nicola Lodi, non è uscita dall’incontro particolarmente soddisfatta. “Non ci fidiamo più ma è stato un incontro utile per capire l’iter – commenta Pignatti -. Tagliani ha preso un impegno pubblico e abbiamo avuto la garanzia che con l’anno nuovo ci sarà l’accantieramento. Basta con gli interventi spot ridicoli, come il parziale svuotamento delle vasche e l’inutile sigillatura delle porte, è tempo di partire con il vero cantiere. Magari finanziato con le tasse di Parnasi non introitate dal Comune dal 2007”.

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