Attualità
5 Luglio 2016
Una cinquantina di giovani stranieri si sono ritrovati per riqualificare la zona

“Noi nigeriani, ora ripuliamo la Gad”

di Ruggero Veronese | 2 min

Leggi anche

Paolo Bruni ricorda il giornalista e amico Franco Di Mare

“Conobbi Franco oltre vent’anni fa nei corridoi di Rai 1, all’alba. Franco infatti assunse la conduzione di Unomattina all’inizio degli anni 2000 dopo la lunga esperienza di inviato speciale Rai nelle guerre dei Balcani e nei principali teatri di crisi internazionali in Africa e in tutto il mondo”

Taglio del nastro per “Ceramica in Festa”

Ceramica in Festa è cominciata! Questa mattina, taglio del nastro e breve cerimonia inaugurale per dare il via all’evento – giunto alla terza edizione - organizzato da Cna per celebrare la tradizione ferrarese della ceramica e valorizzare l’attività dei nostri ceramisti

Le idee e le proposte del Forum Disuguaglianze e Diversità

Mercoledì 22 maggio alle ore 17 presso la Sala Conferenze della Camera del Lavoro di Ferrara (Piazza Verdi, 5) farà tappa a Ferrara il “Viaggio in Italia con la testa in Europa” un tour di presentazione e discussione delle idee e delle proposte del Forum Disuguaglianze e Diversità, partito il 4 aprile e che terminerà il prossimo 7 giugno, toccando oltre 70 luoghi in tutto il Paese

Alcuni gruppi di pensionati ferraresi osservano dalla distanza, incuriositi e anche un po’ meravigliati dalla scena a cui stanno assistendo: una cinquantina di giovani stranieri, prevalentemente nigeriani, si sono ritrovati nel tardo pomeriggio di ieri sotto alle torri del Grattacielo per ripulire i parchetti del quartiere giardino dalla spazzatura abbandonata sull’erba e nei vialetti. “Dopo gli ultimi fatti di cronaca dobbiamo dimostrare che la nostra comunità può fare qualcosa di utile per questa città – è l’appello di una giovane nigeriana ai suoi connazionali -. Dobbiamo riuscire a fare la differenza”.

Assieme ai giovani africani anche gli operatori del Centro di Mediazione Sociale e alcuni agenti della polizia municipale, che approfittano dell’occasione per poter avere un confronto diretto con la comunità. “Occorre puntare su questo genere di attività, che hanno il nostro pieno sostegno – spiegano gli agenti ai giovani presenti -. Non dovete avere timore quando veniamo a chiedervi i documenti: si tratta di attività di controllo del territorio che prevedono l’identificazione e in cui abbiamo bisogno della vostra collaborazione”.

A organizzare l’iniziativa è il responsabile della comunità nigeriana Kevin Jakob, recentemente finito nell’occhio del ciclone dopo il suo confronto con i gruppi di spacciatori in zona Grattacielo. L’imperativo, spiega Jakob, è riuscire a coinvolgere in attività socialmente utili tutta la popolazione straniera disposta a mettersi in gioco: “Questo è il primo di una lunga lista di progetti che portiamo avanti, che continuerà con incontri culturali con i ragazzi africani. Vogliamo dire stop alle risse, lo spaccio e il degrado e per tutta la settimana porteremo avanti questa iniziativa. Il nostro ringraziamento va anche al sindaco Tagliani e all’assessore Modonesi che ci hanno aiutato nell’organizzazione”.

In mezzo al gruppo di improvvisati ‘netturbini’ anche alcuni camerunesi e ghanesi, oltre ad alcuni membri del Comitato Zona Stadio. “Lo avevamo detto che stavamo lavorando in silenzio per cercare di far integrare questi ragazzi – afferma Tambi Tar – e questo è solo l’inizio”. E anche gli italiani presenti si augurano che l’iniziativa sia destinata a ripetersi: “Ci è subito sembrata un’ottima idea e abbiamo aderito immediatamente. Almeno in questo modo abbiamo l’occasione di guardarci in faccia e di conoscerci. Tra questi ragazzi ci sono tante brave persone, ma è arrivato il momento di dimostrarlo”. Non occorrerà aspettare molto per il prossimo banco di prova: oggi pomeriggio, attorno alle 18, sotto al Grattacielo

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com