Politica
2 Febbraio 2016
Tra le proposte il sistema di videosorveglianza nei quartieri a rischio

Sicurezza, Pd dalle percezioni soggettive ad azioni oggettive

di Elisa Fornasini | 3 min

Leggi anche

Pizzarotti incontra Anselmo: “Coalizione sempre più forte”

"Vista l'attuale amministrazione di Ferrara, vi troverete anche Vannacci come candidato". Si presenta con una battuta Federico Pizzarotti, in corsa alle europee con Azione. "Ma forse sarebbe meglio rimanere tra emiliano romagnoli per raccontare le nostre potenzialità che vogliamo portare in Europa"

CoopCastello, grido d’aiuto ad Anselmo: “Invertiamo la rotta che ci ha danneggiato”

Il candidato sindaco del centro sinistra Fabio Anselmo, nel pomeriggio di venerdì 26 aprile, è andato a fare visita alla Società Cooperativa Castello nei giardini di via Panetti. Una quarantina di persone, abitanti nel complesso e non, hanno accolto il candidato, che ha ascoltato con attenzione le parole di Loredano Ferrari e Massimo Buriani in merito alla situazione che sta attualmente vivendo la cooperativa

La casa un diritto da tutelare

A Ferrara gli alloggi di edilizia popolare sono di proprietà del Comune e vengono assegnati tramite graduatoria e gestiti da Acer. Ad oggi ci sono 3380 alloggi in gestione ad Acer, ma di questi circa 800 pari al 25% non può essere dato in assegnazione perché necessita di consistenti lavori

Anche la Corte Costituzionale boccia la residenzialità storica

È quanto ha deciso nei giorni la Corte Costituzionale che ha ritenuto incostituzionale il criterio della residenzialità storica per l'assegnazione delle case popolari relativamente a una previsione normativa della Regione Veneto, ma valido per tutte le amministrazioni italiane

Nuovo padiglione del carcere. Perplessità dalla Camera Penale

Il 18 aprile 2024 il gruppo consiliare del Partito Democratico ha presentato in Consiglio Comunale una risoluzione in cui chiedeva la sospensione dell’iter di costruzione di un nuovo padiglione detentivo presso la nostra casa circondariale

OLYMPUS DIGITAL CAMERADalle percezioni soggettive ad azioni oggettive. E’ questo il cambio di passo del Pd sul tema della sicurezza con il progetto “Sicura” che “nasce dalla volontà di rendere partecipi i nostri concittadini in un percorso positivo non solo per la sicurezza personale ma anche per quella sociale e dei grandi rischi”. A parlare è il segretario provinciale Luigi Vitellio che, oltre a definire la sicurezza come “priorità del Partito Democratico”, presenta le 12 proposte inserite nel ‘pacchetto’ della sicurezza personale per “rispondere alla demagogia della paura con la concretezza dei fatti”.

L’iniziativa parte a livello locale ma ha bisogno del supporto del governo per poter essere attuata in tutti i suoi punti. Secondo il segretario provinciale, non si può parlare di sicurezza senza certezza della pena quindi si chiederà l’accelerazione dell’iter per la riforma della giustizia “perché chi sbaglia deve pagare”. Si chiederà anche la revisione della legge Bossi-Fini perché “l’accoglienza è un nostro valore irrinunciabile ma bisogna ragionare su come governare questo fenomeno anche rispetto al quadro europeo”.

Rispetto alle azioni concrete sul territorio, che verranno illustrate attraverso banchetti informativi per i cittadini e ordini del giorno nei consigli comunali per i politici, il primo punto riguarda le forze dell’ordine con la valutazione dell’idoneità della pianta organica, l’istituzione del terzo turno (quello notturno, ndr) e reperibilità per la polizia municipale e la creazione di un nuovo nucleo cinofilo da affiancare ai controlli antidroga della polizia.

“Crediamo che la politica non si debba sostituire alle forze dell’ordine perché altrimenti si crea un paciugo che invece di risolvere il problema lo trasforma in campagna elettorale” dichiara Vitellio con una frecciatina alle Giubbe Gialle di Rendine o alle attività, definite “aberranti”, della Lega. “Nessuno vuole negare il fenomeno ma dobbiamo dare gli strumenti giusti per rispondere al sentimento di insicurezza che serpeggia nelle nostre comunità”.

Una comunità che diventa più sicura con l’aiuto di tutti. Anche i cittadini, infatti, possono aderire all’iniziativa mandando un’email a sicura@pdferrara.it per diventare volontari attivi, pronti a pulire la città e non solo a pubblicare foto su Facebook per segnalare il degrado. Sempre in tema di collaborazioni, il progetto intende fare rete con le associazioni di volontariato per rafforzarne la presenza su territorio.

L’ultimo punto riguarda il sistema di videosorveglianza. Verranno installate telecamere, con possibilità di lettura delle targhe, agli ingressi e alle uscite dei paesi e dei quartieri sensibili. Inoltre verranno proposti incentivi economici per sistemi di sicurezza (videosorveglianza, allarmi o porte blindate) per imprese e privati, come fatto nell’Unione Valli e Delizie. Infine, “come ulteriore strumento di tutela del cittadino”, verranno preparate convenzioni con istituti di vigilanza privata.

“Tutto ciò si realizza con un maggior coordinamento interforze a tutti i livelli – conclude Vitellio – per un progetto concreto che segna uno scatto dalle percezioni soggettive a una volontà concreta di stare sul campo per rendere la comunità più sicura”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com