Cento. È una storia al limite dell’incredibile quella che ha portato all’arresto di Marinello Antoni, 75enne originario di Cento e sedicente ‘mago’ specializzato nello scacciare gli spiriti maligni che turbavano la vita dei suoi clienti. O meglio delle sue clienti, visto che i ‘riti di purificazione’ dell’anziano santone consistevano in nientemeno che veri e violenti rapporti sessuali a pagamento, con cui Antoni affermava di essere in grado di scacciare l’energia negativa attraverso un “infuso di energia vitale” di cui gli aveva fatto dono madre natura.
Arrivando a collezionare centinaia di vittime con l’aiuto della sua complice, la 52enne Flavia Giuseppina Zuccarello, e soprattutto centinaia di migliaia di euro dalle sue prestazioni, come testimonia la sua lussuosa residenza in un residence della avenue Princess Grace di Montecarlo, dove da tempo ha trasferito il proprio domicilio.
I due sedicenti maghi sono stati arrestati dalla squadra mobile di Torino con l’accusa di truffa e violenza sessuale. I due, secondo la procura piemontese, avrebbero plagiato nel corso degli anni un numero ancora non definito di vittime, convincendole che l’unico rimedio contro gli spiriti malvagi che ordivano contro di loro era di sottoporsi al ‘trattamento’ di Antoni. Il primo contatto con le ‘clienti’ avveniva grazie alla Zuccarello, incaricata di trovare donne facoltose lasciando biglietti da visita e messaggi in negozi di lusso e luoghi frequentati dalla ‘alta società’ piemontese. La 52enne eseguiva la prima fase dei rituali benefici alle donne, ma dopo qualche incontro ammetteva che gli spiriti maligni erano troppo potenti per lei e che ci sarebbe stato bisogno dei poteri di un mago più esperto.
Facile a questo punto capire la strategia dei due complici: le sventurate clienti (gran parte attorno ai 40 anni, ma secondo la procura anche delle minorenni sarebbero state a rischio) venivano presentate al ‘maestro’ Antoni, che si faceva pagare compensi di migliaia di euro per godere dei rapporti sessuali approfittando delle loro condizioni di fragilità emotiva.
A smascherare il tutto è stata una ragazza torinese di appena 18 anni, che nel corso di una drammatica testimonianza ha rivelato la sua esperienza agli inquirenti. Spiegando del proprio malessere per la fine di una storia d’amore con un coetaneo, dell’incontro con la Zuccarello, delle sue mosse per non far scoprire ai genitori cosa stesse accadendo e del modo in cui chiese e ottenne dalla nonna 10mila euro per pagare i due maghi. Fino al momento in cui, a casa da sola, ricevette Antoni e la sua complice. Immediata la reazione alla denuncia della procura di Torino, che ha arrestato i due maghi-truffatori-stupratori a Ventimiglia, al confine con la Francia. La speranza degli inquirenti è ora quella di riuscire a ricostruire tutta la rete di contatti imbastita negli anni da Zuccarello e Antoni, facendo luce sull’agghiacciante sequenza di truffe e violenze sessuali condotte negli anni dalla coppia.