Politica
14 Dicembre 2014
Il neoconsigliere Spath presenta la squadra e parla dei problemi della città: "L'amministrazione sarà controllata da tutti i fronti"

Una “giunta ombra” per sorvegliare Tagliani

di Elisa Fornasini | 4 min

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OUna vera e propria “giunta ombra” che controlli e incalzi l’operato della giunta Tagliani. A cinque giorni dall’esordio in consiglio comunale di Paolo Spath, successore di Mauro Malaguti, riparte il lavoro di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale che, assicura il neoeletto consigliere, “sarà un’opposizione dura e aspra ma distinta da competenza e coerenza per amministrare al meglio la città”. Il suo debutto in consiglio come erede di Malaguti – definito una “persona pulita e in buona fede, incastrato da una ‘macchina del fango’ che non ha intaccato il neoeletto presidente regionale Stefano Bonaccini, nonostante lo stesso capo di imputazione per l’inchiesta ‘spese pazze’ in Regione” – aveva già creato delle polemiche in merito alla sua proposta di controllare le rette degli asili non pagate dagli immigrati. Ora il portavoce provinciale di FdI torna alla carica per presentare l’istituzione della “giunta ombra” composta da “tredici persone che si sono distinte per competenza e che metteranno le proprie capacità a servizio dei diversi assessorati”.

Come in una giunta ‘reale’, infatti, essa sarà divisa nei nove assessorati: a ‘prendere il posto’ del vicesindaco Massimo Maisto (con attribuzioni Cultura, Turismo, Giovani e Città Universitaria) sarà Alessandro Balboni mentre a controllare l’operato di Roberta Fusari (Urbanistica, Edilizia, Rigenerazione Urbana, Unesco) saranno Andrea Querzoli, Antonio Vaianella e Stefano Guglielmini. A Gemma Carelli il posto di Luca Vaccari (Contabilità e Bilancio, Partecipazioni) mentre lo stesso Spath, insieme a Vincenzo Michelini, si occuperà dell’assessorato alla Sanità, Servizi alla Persona e Politiche Famigliari presieduto da Chiara Sapigni. La giunta ombra vedrà Carolina Cocchi e Simona Frisina controllare il lavoro di Annalisa Felletti (Pubblica Istruzione, Formazione, Pari Opportunità, Cooperazione Internazionale, Politiche per la Pace) e Romano Becchetti e Stefano Barbieri esaminare l’attività di Simone Merli (Sport, Decentramento, Servizi Demografici e Stato Civile). Frisina, Balboni e Vaianella si occuperanno anche di verificare l’assessorato di Caterina Ferri (Ambiente, Lavoro, Attività Produttive, Sviluppo Territoriale, Relazioni Internazionali, Progetti Europei) mentre l’operato di Roberto Serra (Commercio, Fiere e Mercati, Semplificazione Amministrativa, Servizi Informatici, Smart City, Patrimonio) sarà vigilato da Fabrizio Florestano. La ‘sorveglianza’ maggiore a cura di Vaianella, Florestano, Guglielmini, Matteo Severi e Stefano Barbieri sarà per Aldo Modonesi (Sicurezza Urbana, Comunicazione, Lavori Pubblici, Palio, Mobilità, Protezione Civile) perché da sempre il tema della sicurezza è il cavallo di battaglia del partito capitanato da Giorgia Meloni, “e non bastano delle attività coi pony per risolvere la problematica dell’ordine pubblico che si sta espandendo dalla zona Gad fino all’Acquedotto”.

“Per la prima volta nasce una ‘giunta ombra’ della giunta Tagliani – spiega Spath – perché vogliamo lanciare un segnale forte al sindaco: sei coperto (o sarebbe meglio dire sorvegliato) da tutti i fronti. La nostra squadra è composta da persone, soprattutto giovani, che parteciperanno alle commissioni come uditori, si impegneranno ad analizzare in maniera analitica i dati e a mettere in piedi proposte concrete e competenti. Formalmente sarò l’unico rappresentante di FdI in consiglio comunale, quindi, ma in realtà dietro di me c’è un’intera squadra compatta che agisce nell’ombra”. La prima azione del gruppo consiliare è stata la preparazione di sette risoluzioni al bilancio di previsione 2015 di seguito elencate: utilizzo della “retribuzione di risultato” del prossimo comandante del corpo di polizia municipale per migliorare la sicurezza nelle aree più a rischio della città; promozione di tutte le azioni in termine economico, di finanziamento, di sostentamento e di difesa dell’Università di Ferrara; eliminazione temporanea della tassazione comunale per le attività commerciali e aziende che siano fondate e gestite da giovani imprenditori under 35; miglioramento della qualità dei trasporti da e verso il Polo Ospedaliero Universitario S.Anna di Cona; eliminazione della tassa di pagamento relativa ai passi carrai a raso per le aziende ed esercizi commerciali privati; individuazione di soluzioni di tipo economico, finanziario e di bilancio a sostegno delle strutture sportive comunali in stato di abbandono; e per chiedere di mantenere, potenziare, garantire la qualità del centro di riabilitazione San Giorgio senza nessun trasferimento ‘dolce’.

“Di carne al fuoco ce n’è tanta così come la voglia di lavorare” chiosa il neo consigliere che esprime alcune perplessità sul bilancio di previsione che va studiato a fondo in particolare per quanto riguarda gli “incarichi esterni che finiscono alle solite cooperative facenti parte del monopolio di Camelot” e le esternalizzazioni degli asili comunali, “una scelta intrapresa in termini economici e non per una visione d’insieme”.

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