“Dati alla mano, il sindaco è certamente riuscito nel suo intento di calmare gli animi nel quartiere e limitare la perdita di voti, riconfermando anzi il suo strapotere, ma l’evidenza dei fatti, ancora dati alla mano, dimostra il suo fallimento nel gestire il problema sicurezza nella zona GAD. La giunta sembra ancora ben lontana dall’avere una qualunque soluzione per un quartiere che è ormai, citando ancora i residenti, al collasso”. Il Movimento 5 Stelle ferrarese non le manda a dire nei confronti del sindaco Tiziano Tagliani e di tutta l’amministrazione comunale in merito alla sicurezza in zona Gad.
“L’obiettivo del sindaco e dei suoi assessori – attaccano i Cinque Stelle – si fermava al garantirsi altri cinque anni su una comoda poltrona, o vi è una qualche speranza che volessero anche amministrare al meglio la situazione? Il successo elettorale è legato a una grande responsabilità e l’attuale amministrazione non può sottrarvisi semplicemente ignorando le proteste che da mesi si levano dal quartiere. Non è più tempo di nascondere la testa sotto la sabbia, di parlare di percezioni o di muovere accuse di razzismo per evitare di riconoscere il proprio fallimento. La si smetta di stupirsi perché in calce alle firme dei comitati di zona compaiono nomi di stranieri. L’unica cosa che dimostra è che non è una questione di razza o colore, come la giunta finge di credere, ma semplicemente di sicurezza. Sicurezza che il primo cittadino non riesce a dare. Forse la situazione non è come le grandi metropoli, ma essere minacciati con un coltello solo per difendere i propri diritti davanti alla propria casa non è tollerabile”.
“Sulle spalle di chi ha avuto più di meta dei voti – prosegue il Movimento – grava la responsabilità di risolvere la situazione ma, da parte nostra, dubitiamo che rimuoverà il problema l’investire altri soldi per la mediazione in cooperative vicine all’amministrazione”.
Dopo le critiche – che toccano anche la rarità degli eventi nella nuova sede della Protezione Civile – arriva anche il momento delle proposte: “Come già sta facendo il Movimento 5 Stelle a livello nazionale, anche a livello locale chiediamo all’amministrazione di guardare al problema in modo concreto, senza falsi buonismi che non aiutano certo i cittadini che pagano le tasse, italiani o stranieri che siano. Si faccia intervenire la polizia municipale – propone il M5S – come da noi proposto in campagna elettorale, per contrastare con opportuni controlli l’aggregarsi di soggetti pericolosi in luoghi ben definiti, ma lo si faccia dopo pochi giorni che il luogo è stato individuato, non dopo mesi, come accade ora, se accade. Anche a questo scopo il Movimento mette a disposizione dei cittadini una email (sicurezzam5sfe@libero.it) alla quale inviare segnalazioni, con la finalità di stilare una statistica concreta di ciò che accade eliminando una volta per tutte la facile scusa delle percezioni soggettive”.