Terre del Reno
2 Settembre 2013
A Mirabello da mercoledì a domenica. In dubbio la presenza di Fini

Una ‘Festa tricolore’ per lanciare An 2.0

di Daniele Oppo | 3 min

Leggi anche

Una masterclass in tromba barocca

Sant'Agostino. Domenica 18 maggio 2025 alle ore 18, presso la Chiesa Parrocchiale di Sant’Agostino (Corso Roma, 2 – Sant’Agostino, Terre del Reno), si terrà il concerto conclusivo della XVI Masterclass Internazionale di Tromba Barocca “Terre del Reno”, un evento di...

Grande successo per la camminata “Reno a Piè”

Domenica 11 maggio, Terre del Reno ha ospitato la prima edizione della camminata ludico-ricreativa "Reno a Piè", organizzata dall'Associazione Homer Simpson in collaborazione con le attività Angolo 28, Lambro Street Bar, le Pro Loco di San Carlo e Sant’Agostino, con il patrocinio e il contributo del Comune di Terre del Reno

Caccia al tesoro contro i rifiuti

Nella giornata di giovedì, all’interno dell’Istituto secondario di primo grado "Giorgio Gonelli" di Mirabello, si è svolta una coinvolgente attività di educazione ambientale promossa dal Comune

SAM_5668Mirabello. Se Silvio Berlusconi è in procinto di rilanciare la sua Forza Italia 2.0 la destra ex missina non sembra avere intenzione di essere da meno: la prossima ‘Festa Tricolore’ di Mirabello -appuntamento che quest’anno arriva alla 32esima edizione- sarà l’occasione per cercare di ricompattare i pezzi sparsi della destra e dare (ridare) vita a una seconda edizione di Alleanza nazionale. Una sorta di ‘An 2.0’ che vivrà però con il dubbio della presenza di Gianfranco Fini.

Sembrano queste almeno le intenzioni degli esponenti di Fli ed organizzatori della festa Vittorio Lodi, Enrico Brandani e Francesco Rendine, e d’altronde il sottotitolo scelto per accompagnare la festa, un messaggio per gli ex compagni d’avventura, è abbastanza chiaro: “una storia che continua”. Nella cinque giorni organizzata a Mirabello -da mercoledì 4 a domenica 8 settembre- hanno previsto per sabato 7 il momento clou con la riunione di 10 ex “colonnelli”, da Ignazio La Russa e Francesco Storace, passando per Mario Landolfi e Adolfo Urso.

A crederci davvero è Enrico Brandani: “tutti abbiamo degli errori da ammettere e da qui dobbiamo ripartire, abbiamo messo una pietra sopra le spaccature del passato per riproporre un nuovo soggetto che oggi manca nella destra italiana”. An, o una sua nuova versione, è l’obiettivo: “insieme alle tante bandiere tricolore, le uniche bandiere politiche saranno quelle di An, perché in molti ci hanno suggerito di arrivare a quella conclusione”, conferma Brandani. L’unico simbolo di appartenenza politica ammesso, la bandiera della vecchia unità di una destra post Msi, sdoganata, di governo, poi dissoltasi nel Pdl e frantumatasi in tanti piccoli partitini, oggi diventata la prospettiva del futuro. Non a caso, ospiti di spicco della serata conclusiva (domenica) saranno invece Gianni Alemanno e Flavio Tosi -“potrebbe essere l’anti Renzi o l’anti Letta”, suggerisce Brandani- che discuteranno dell’ambizioso progetto di creare una nuova destra, lontana da Berlusoni. “La destra si è fermata per un pit-stop -chiosa Francesco Rendine- questo serve per ripartire un po’ più veloci di prima”.

Incombe però, e non può essere altrimenti, l’ombra pesante del creatore e distruttore di tutto: Gianfranco Fini. Il suo prossimo libro, in uscita ad ottobre, potrebbe essere un impedimento dirimente che già da qualche mese tiene in silenzio l’ex presidente della Camera.  “La sua presenza la diamo al 50%, lo abbiamo invitato, deciderà lui se venire o meno” dice Vittorio Lodi, patron orgoglioso di tutta la festa fin dalla sua nascita nel 1982: “siamo la festa più longeva d’Italia, forse escludendo quelle de L’Unità, che però hanno cambiato nome”.

Mercoledì 4 apertura alle 19 con buona parte dei “dissidenti” che diedero vita a Fli. Giovedì 5 settembre dalle 19 in poi si parlerà di giustizia (quattro giorni dopo il Senato sarà chiamato a pronunciarsi sulla decadenza di Silvio Berlusconi). Tanti i tecnici, ma anche voci distanti come quella di Rosy Bindi. Il venerdì successivo, si parlerà invece di lavoro con, fra gli altri, il senatore Sergio Marino di Scelta civica e il presidente della Camera di commercio di Ferrara Carlo Alberto Roncarati. Come ogni anno, tutte le sere sarà presente lo stand gastronomico, in piazza 1° maggio e, puntualizza Brandani, “con i prezzi bloccati da due anni per venire incontro alle famiglie”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com