Una carambola mortale è costata la vita a Volturno Guitti, 71 anni, di Codigoro. L'uomo è stato travolto e schiacciato dalle ruote del proprio furgone dopo che un'automobile, una Fiat Tempra ha centrato il mezzo parcheggiato sul ciglio della strada
La Corte d'Appello di Torino ha rimesso in libertà il 37enne di nazionalità nigeriana che, lo scorso settembre, dopo aver aggredito l'avvocato Gianluca Bonazza e la moglie in via Carlo Mayr, era stato trasferito in un Cpr per la successiva espulsione dall'Italia
La notizia dell’arrivo di richiedenti asilo a Monticelli, frazione di Mesola, ha creato scompiglio nella comunità. La sindaca Lisa Duò, appresa la notizia dal viceprefetto, ha subito espresso la propria contrarietà formalizzandola in una lettera indirizzata alla Prefettura. Appellli alla solidarietà di vescovo e Associazione Viale K
. Dopo il servizio di Quarta Repubblica, programma di Rete4, e l'intervista al sedicente imam, Dario Bernardi, sindaco di Portomaggiore, fa sapere di aver scritto - d'accordo col prefetto Massimo Marchesiello, a Matteo Piantedosi, ministro dell'Interno, per informarlo sulla situazione a livello comunale e, in particolare, su quella di questi giorni
Lo stillicidio di vandalismi che da mesi colpisce piazzetta Cacciaguida ha raggiunto un nuovo picco nelle ultime ore. Dopo l’ennesima notte di danneggiamenti, lo Studio Vezzali srl — amministratore pro tempore del condominio “Le Crocette” — ha inviato un nuovo esposto: il quarto da quando il problema si è presentato
Non ci sono parole. Non ci sono parole perché, nel corso di quella che era presentata come una manifestazione pacifica di un sindacato di polizia, un sindaco si è sentito dire di andarsene dalla sua piazza e una madre è stata costretta a mostrare la foto del figlio morto per colpa di coloro in solidarietà ai quali era stata indetta una manifestazione.
Non ci sono parole per descrivere l’ira di Tiziano Tagliani quando, sceso tranquillamente in strada per chiedere di spostare solo di qualche decina di metri la manifestazione, legale e autorizzata in occasione del congresso regionale che il sindacato ha voluto tenere nella città emiliana (in segno di protesta contro la carcerazione dei colleghi condannati in via definitiva per omicidio colposo), si è sentito rispondere dal segretario generale del Coisp Franco Maccari “non ho mai visto in tutta Italia un sindaco comportarsi come lei”.
Le bandiere e i manifesti di solidarietà ai poliziotti condannati avevano sostato in piazza Savonarola, proprio davanti dagli uffici dove lavora Patrizia Moretti in Comune. La ‘discesa’ del sindaco era motivata proprio dal timore che si creassero inutili attriti e strumentalizzazioni.
Ma dopo lo scontro con Maccari è intervenuto l’europarlamentare Potito Salatto: “lei se ne può andare”. Il clima si accende e Tagliani: “mi mandano via nella mia città, quando ho solo chiesto di spostarsi di qualche metro. Sono anni che cerco di riappacificare il clima tra le gente e le forze dell’ordine. Dirò al prefetto e al questore di quanto successo. Per quanto mi riguarda manifestazione di questo genere in piazza Municipale e in piazza Savonarola non si faranno più. Era mio dovere intervenire per evitare che la situazione degenerasse, visto che Patrizia Moretti stava per scendere in strada”. “Prima era un sospetto – commenta Tagliani -, ma adesso ne ho la certezza che si trattava di una strumentalizzazione”.
E, alla fine, una volta che il sindaco è risalito in municipio, la madre di Federico è scesa. Davanti alla statua del Savonarola ha srotolata la foto ormai tristemente che ritrae il figlio morto, all’obitorio. Con quell’immagine è rimasta qualche istante davanti alle bandiere del Coisp. “Speravo di non dover mai – commenta Patrizia Moretti – essere costretta a mostrare ancora in pubblico quella foto”. Davanti all’esposizione dell’immagine del diciottenne privo di vita i manifestanti hanno voltato le spalle. Poi, dopo qualche minuto, se ne sono andati verso il Circolo dei Negozianti, dove si terrà il dibattito “Poliziotti in carcere, criminali fuori, la legge è uguale per tutti?”.
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