31 Agosto 2012
Da Usa e Polonia due studi avvalorano l'efficacia della cura Ccsvi sulla sclerosi multipla

Metodo Zamboni, altre conferme internazionali

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Lupi vicino alle abitazioni: “Avvistamenti normali, niente panico”

Negli ultimi giorni si è riacceso il dibattito sulla presenza del lupo nel Ferrarese: avvistamenti ravvicinati, timori dei residenti che si armano di spray al peperoncino e bastoni, preoccupazione per bambini e animali domestici. Per fare chiarezza e riportare la discussione su un piano scientifico e informativo, abbiamo raccolto le risposte di Riccardo Gennari, portavoce di Wolf Group Italia e guida naturalistica, che da anni opera sul territorio insieme alle istituzioni

L’Emilia Romagna approva una manovra da 14,3 miliardi di euro

Una manovra da 14,3 miliardi di euro (di cui 10,5 per la sanità) che prevede, fra le altre misure, l’incremento di 25 milioni di euro del Fondo per la non autosufficienza, il raddoppio dei fondi per il contrasto al dissesto idrogeologico e la conferma di tutte le misure di rafforzamento dei servizi educativi e per le politiche culturali, lo sport, il turismo e l’agricoltura

Anche Fiscaglia nega un gesto di solidarietà al popolo palestinese

Nemmeno Fiscaglia si unisce ai Comuni che hanno espresso solidarietà al popolo palestinese. Durante la seduta consiliare prenatalizia, la maggioranza ha respinto una mozione presentata dall'opposizione che chiedeva un gesto simbolico a favore della popolazione di Gaza, duramente colpita dal genocidio in corso

Maltempo. Idice e Sillaro sorvegliati speciali a Natale

L'ondata di maltempo che sta interessando l'Emilia-Romagna tiene sotto stretta osservazione anche Ferrara e tutto il territorio ferrarese, dove resta alta l'attenzione per le precipitazioni e per l'andamento dei corsi d'acqua. Dal quadro diffuso dalla Regione emergono criticità legate soprattutto a piogge persistenti, che nelle ultime ore stanno interessando l'area e che potrebbero continuare anche nella giornata di Natale

Come segnala l’Associazione Ccsvi nella Sclerosi Multipla, sono stati pubblicati in questi giorni, su prestigiose riviste internazionali, due studi che confermano quanto evidenziato dal team emiliano guidato dal professor Zamboni, sia in relazione alla efficacia della cura della Ccsvi mediante angioplastica dilatativa sulla sclerosi multipla, sia in relazione alla origine congenita delle malformazioni venose che caratterizzano la Ccsvi.

Il primo studio americano, a firma del Prof. Hubbar,Miglioramento clinico dopo venoplastica extracranica nella sclerosi multipla”, pubblicato sul Journal of Vascular and Interventional Radiology , ha inteso valutare la sicurezza e l’efficacia della cura della Ccsvi sulla sclerosi multipla. Gli studiosi hanno valutato, secondo la scala MSIS-29, 259 pazienti con SM (sclerosi multipla), prima dell’intervento e a 1 e 6 mesi dopo l’intervento di angioplastica dilatativa. Sono stati rilevati miglioramenti statisticamente significativi nella scala fisica e psicologica sia dopo 1 mese che dopo 6 mesi. I ricercatori a conclusione dello studio affermano che il trattamento endovascolare della Ccsvi in pazienti con SM sembra essere una procedura sicura con conseguente significativo miglioramento clinico.

Il secondo studio polacco, a firma del Prof. Simka, “La sclerosi multipla, una causa improbabile dell’insufficienza venosa cronica  cerebro spinale: analisi retrospettiva di venografia con catetere”, pubblicato sul Journal of the Royal Society of Medicine, ha inteso verificare se è statisticamente plausibile ritenere che la Ccsvi sia una conseguenza della sclerosi multipla, piuttosto che un suo fattore  causativo o di rischio. Considerando che, se fosse vera questa ipotesi, i pazienti con una lunga storia di malattia neurologica dovrebbero presentarsi con una più severa patologia venosa, gli studiosi hanno misurato la severità e la numerosità delle malformazioni venose mediante venografia in 353 pazienti SM, mettendo questo dato in correlazione con la durata della sclerosi multipla. I risultati dello studio evidenziano una correlazione molto debole tra i due fattori, non statisticamente significativa, ovvero l’analisi non ha fornito alcun dato che supporti l’idea che la sclerosi multipla sia la causa delle lesioni venose. I ricercatori concludono quindi asserendo che le malformazioni venose della Ccsvi sono più probabilmente di natura congenita.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com