Durante la notte tra venerdì 23 e sabato 24 dicembre, i carabinieri della provincia di Ferrara sono intervenuti in tre incidenti stradali dovuti alla guida imprudente di conducenti ubriachi che, per sola fortuna, non hanno avuto gravi conseguenze per gli utenti della strada. In tutti e tre i conducenti è stato riscontrato un tasso alcolemico superiore all’1,5 g/l (uno eccedente anche i 2 g/l, ndr).

Il primo caso si è verificato a  Jolanda di Savoia (Fe) verso le 21 di venerdì, quando un 48enne è finito fuori strada con la propria auto, rimanendo contuso ma ha rifiutato le cure del 118 intervenuto sul posto.

Alle 2.30 di sabato mattina invece, il secondo sinistro stradale, a Portomaggiore, sulla provinciale Consandolo-Ripapersico, un Renault Clio dopo aver urtato il cordolo stradale è uscita di strada, proprio mentre stava arrivando sul posto la pattuglia dei carabinieri di Voghiera che, dopo aver prestato soccorso agli occupanti dell’auto, visto lo stato di scarsa lucidità del guidatore, lo hanno sottoposto al test con l’etilometro, che ha dato un esito superiore ai 2 g/l.

Nel terzo caso infine, mancavano pochi minuti alla 5 di sabato mattina quando, sulla strada Montecatina che da ponte Madonna Boschi porta a
Longastrino, nel comune di Argenta, un’automobilista ha segnalato un’auto ribaltata nel fosso, con una persona all’interno. Sul posto è intervenuta così inviata la pattuglia della stazione carabinieri di Longastrino, che si è trovata davanti a sé un Volkswagen Polo capottata, condotta da un
45enne ferrarese uscito illeso dall’abitacolo. I successivi test hanno poi confermato lo stato di ubriachezza dell’uomo, che aveva un tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l.

Per tutti sono scattati i provvedimenti di legge quali il sequestro dell’auto, il ritiro della patente di guida e la denuncia penale alla autorità giudiziaria.