Spal
27 Novembre 2022
L'allenatore biancazzurro presenta la gara del "Rigamonti" contro l'ex Clotet: "Lo stimo. Noi dobbiamo essere consapevoli dei nostri mezzi e di avere una squadra forte"

Spal, De Rossi e l’obiettivo play-off: “Non è una follia, ma pensiamo al Brescia”

di Redazione | 3 min

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Decimo turno di campionato per la Spal di mister Daniele De Rossi, che incontrerà al “Rigamonti” il Brescia dell’ex Pep Clotet.

“È un allenatore che stimo”, esordisce in conferenza stampa Ddr, “conosce meglio di me alcuni giocatori della Spal, e sarà un piacere stringergli la mano. Da parte mia c’è sempre tanta attesa per le partite, le vivo sempre con passione e la giusta tensione. L’ultima partita è stata forse la peggiore che abbiamo fatto, contro l’avversario più forte incontrato, dopo il Genoa in Coppa. Ma dobbiamo essere artefici della nostra prestazione, mettendo in campo quello che vogliamo fare. Senza l’espulsione di
Peda forse non avremmo perso, ma il sapore sarebbe rimasto agrodolce: avremmo vinto o pareggiato senza meritare, e alla lunga le partite non le vinci se giochi così”.

Avversaria di turno una squadra dalle grandissime qualità: “Il Brescia ha ottimi giocatori, ha iniziato meglio di come sta proseguendo, e può accettare una piccola flessione di risultati. Hanno qualche infortunato, e questo ci lascia un po’ di interrogativi nella preparazione della sfida. Ma noi pensiamo a quello che dobbiamo fare, consapevoli dei nostri mezzi“.

Con l’assenza di La Mantia per squalifica sarà necessario rivedere l’attacco: “Ci sono molte soluzioni, ma abbiamo problemi su come serviamo gli attaccanti. Troviamo il gol, però dopo smettiamo di giocare, e non dovrebbe succedere: è una provocazione, ma a Terni abbiamo fatto una grande partita senza segnare. Non dobbiamo rintanarci in area dopo il gol, ma aumentare la coscienza del gioco, solo così possiamo smettere di alternare le prestazioni. Oltre alla squalifica di La Mantia, noi pensiamo a ogni miglioramento tattico. La consapevolezza di cercare gli spazi e servire i giocatori con i tempi giusti ci lascia aperte tutte le porte, al di là del numero delle punte e della tattica”.

Sono state due settimane piene per dedicarsi al lavoro con la squadra: “Abbiamo lavorato un po’ su tutto, compresa la parte atletica. Con il Benevento non mi è piaciuto come abbiamo gestito la palla una volta usciti dalla loro pressione, per questo bisogna imparare a servire gli
attaccanti. Poi non abbiamo pressato sui portatori di palla del Benevento, anche se loro sono stati molto bravi: abbiamo lavorato anche su questi aspetti”.

È realistico parlare di un obiettivo play-off? “Parlare di obiettivi potrebbe essere controproducente: penso che la squadra sia forte, non è una follia parlare di play-off. Vincere con il Brescia ci avvicinerebbe molto, ma pensiamo partita dopo partita. Abbiamo consapevolezza dei nostri mezzi e della classifica: a livello assoluto questa squadra può stare dentro i play-off, ma la cosa più logica è, comunque, pensare al Brescia”.

Una parentesi anche sulle dichiarazioni di Zdenek Zeman, che ha suggerito a Ddr, nelle scorse settimane, di lavorare per la squadra e non per i singoli: “Lo ringrazio per gli auguri, anche se ho sempre messo davanti la squadra al mio interesse, anche da calciatore, e mi dispiace che in quella stagione il mister non l’abbia capito. Da allenatore è ancora più facile questa cosa, perché si è schiavi del risultato e della prestazione di squadra. Io mi sto godendo questa avventura, non dimentico mai quanto abbia voluto questo lavoro bellissimo. Ogni tanto bisogna rallentare per godersi questi momenti”.

Una battuta anche sul Mondiale in corso in Qatar: “C’è un pizzico di dolore nel vedere questi mondiali, per me e per tutti gli italiani che non possono fare il tifo per la Nazionale”.

Probabile formazione (3-4-1-2): Alfonso; Arena, Meccariello, Dalle Mura; Dickmann, Murgia, Esposito, Celia; Maistro; Moncini, Finotto. Indisponibili: Varnier, La Mantia, Almici, Peda.

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