Politica
5 Novembre 2022
L'atto presentato ieri alla stampa dalla senatrice Ilaria Cucchi vede la “fiera” collaborazione dell'avvocato Fabio Anselmo

Bodycam e codici identificativi per le forze dell’ordine. La proposta di legge ha un tocco ferrarese

di Redazione | 2 min

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C’è anche un tocco ferrarese, quello dell’avvocato Fabio Anselmo, nella proposta di legge per dotare le forze dell’ordine di numeri identificativi e bodycam presentata ieri, in una conferenza stampa in Senato, nella sala Caduti di Nassirya, dalla neo-senatrice Ilaria Cucchi – che è prima firmataria – insieme a Peppe De Cristofaro, capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra e presidente del gruppo Misto del Senato.

“Sono fiero di aver potuto scrivere la proposta di legge sugli identificativi e le bodycam da applicare a divise e dotazioni degli agenti delle forze dell’ordine in servizi di ordine pubblico – afferma Anselmo -. La sala era piena di giornalisti ed associazioni, un ottimo segnale. Presto la proposta di legge andrà in commissione giustizia”.

“Noi riteniamo che l’introduzione di questa legge sia fondamentale – ha detto Ilaria Cucchi in un’intervista all’AdnKronos – non solo per i manifestanti e le possibili vittime, perché assistiamo a scene terribili, come gli episodi della Sapienza dove ragazzi disarmati che erano lì per manifestare pacificamente e sono stati manganellati sulla testa, ma anche e soprattutto per le stesse forze dell’ordine, che non devono essere accomunate nell’immaginario collettivo ai loro colleghi che commettono errori imperdonabili”.

Sui codici identificativi, Cucchi sostiene che “chi si comporta in maniera corretta non rischia nulla, diverso il discorso per chi, invece, commette qualcosa di sbagliato. Le bodycam ben vengano, già sono previste ma purtroppo vengono utilizzate in maniera totalmente arbitraria, non essendo tenute accese durante l’intera durata dell’intervento. Per noi diventa fondamentale che siano introdotte entrambe le cose: codici identificativi e bodycam”.

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