Attualità
6 Ottobre 2022
La Conferenza delle dem: “Sfidano il regime, non vanno lasciate sole”

Pd e Donne Democratiche “al fianco delle donne iraniane”

di Redazione | 2 min

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“In questo momento di grande incertezza per la pace e di ulteriore minaccia per i diritti umani, scendiamo in piazza a fianco delle donne iraniane e di tutte le ragazze e donne che nel mondo stanno coraggiosamente alla testa dei movimenti di popolo per la libertà, contro tutte le dittature.” Con questa motivazione la Conferenza Donne Democratiche dell’Emilia-Romagna, che include quella di Ferrara guidata da Ilaria Baraldi, ha aderito e partecipa alla manifestazione di Bologna promossa da Cgil–Cisl–Uil.

La mobilitazione, che è diventata globale, nasce dalle proteste che si stanno verificando in Iran e che vedono protagoniste soprattutto le giovani donne, dopo la morte di Mahsa Amini, arrestata a Teheran dalla “polizia morale” per come indossava il velo, con qualche ciocca di capelli considerata fuori posto. Un’iniziativa di vicinanza e solidarietà alla quale oggi si aggiunge anche la richiesta di liberare Alessia Piperno, italiana arrestata proprio in Iran.

“Facciamo la nostra parte anche nelle istituzioni, affinché la solidarietà si traduca in sostegno alle donne e pressione nei confronti dei regimi che negano i diritti fondamentali e la soggettività femminile”, dichiarano le Democratiche, che sono al lavoro per un’azione ampia che continui a far luce sulle donne che in Iran, in Afghanistan e altri paesi autocratici stanno rischiando la vita pur di affermare le ragioni della libertà e della pacifica convivenza. “È fondamentale tenere accesi i riflettori a lungo sulle proteste, perché queste ragazze e donne coraggiose che sfidano il regime e così i tanti giovani che sono al loro fianco, non vanno lasciate sole. Oltre che per un atto simbolico di sorellanza, è anche per la loro sicurezza”, concludono le Democratiche.

A loro si unisce tutto il Partito democratico dell’Emilia-Romagna, che si dice “solidale con il movimento che dalle piazze di Teheran” e che ha depositato una risoluzione, firmata anche dalla capogruppo Marcella Zappaterra in cui si chiede di condividere la lotta delle donne iraniane e farsi interprete di solidarietà, vicinanza e condivisione della loro battaglia per i diritti. Tra le richieste anche quella di far sentire la voce all’ambasciata dell’Iran in Italia e che dall’Emilia-Romagna arrivi la sollecitazione al Ministero degli esteri per attivarsi con risolutezza per la liberazione di Piperno e garantirne il rientro a casa.

 

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