di Andrea Mainardi

Sfrontatezza e voglia di dare tutto non sono mancati ai biancoazzurri all’esordio stagionale, ma Udine è di un’altra categoria ed oggi si è visto. I bianconeri,  principali candidati alla promozione, vincono 59-75 respingendo tutti i tentativi di rimonta estensi. La squadra di coach Leka soprattutto difensivamente ha retto lo scontro per larghi tratti della partita ma offensivamente solo nel primo quarto la Top Secret ha avuto continuità. Nel finale nonostante lo sforzo di Jerkovic, Smith e Bertetti non ha pagato perchè il talento di Briscoe e Sherrill ha dato ad Udine quel qualcosa in più, assieme ai tanti rimbalzi presi dai bianconeri. Ferrara ora deve continuare a lavorare per affinare l’intesa e sbloccarsi per conquistare la salvezza.

La cronaca. Inizia contratta Ferrara che non trova il canestro per oltre tre minuti e Udine va subito 0-8. Bertetti sblocca il Kleb ma Sherrill trova altri cinque punti di talento con Campani che nel mezzo segna subendo fallo. Lo stesso Bertetti poi è costretto ad uscire per problemi di falli ed al suo posto entra Pianegonda che riesce a dare una scossa ai suoi. Il playmaker con coraggio si butta dentro e segna distribuendo anche un paio di assist e la Tassi Group torna sul -1. Udine nonostante le rotazioni infinite fatica a trovare ritmo offensivo affidandosi prevalentemente ad Esposito che chiude il quarto col canestro del pareggio a quota 20 punti.

Ad inizio secondo quarto il Kleb non riesce a concretizzare in attacco quanto di buono fa in difesa. Gli americani ed Amici non trovano ritmo e Udine torna a +8 c0n un 3-13 di parziale per merito del talento di Briscoe e della fisicità di Gaspardo. Dopo il timeout di Leka torna in campo Bertetti che segna un paio di canestri importanti assieme a Campani. La partita si fa sporca e da entrambe le parti fioccano gli errori con i friulani che non riescono a scappar via a causa delle cattive percentuali da tre punti. Finalmente arriva un acuto offensivo da Smith con uno schiaccione su assist di Campani. Replica Gaspardo dall’altra parte e nel finale ci sono storie tesissime tra Amici e Cusin, con Udine che chiude avanti all’intervallo 30 a 39.

Quattro punti di Sherrill inaugurano la ripresa. Seguono Campani e finalmente Cleaves da tre. Vanno a bersagli anche Bertetti mentre Smith è sempre un fattore in difesa. La partita nuovamente si fa spigolosa poi: Udine non affonda e Ferrara resta non troppo distante (38-47 al 25′) per poter ipotizzare una rimonta. Jerkovic ed Amici salgono di tono per il -5 ma Udine risponde da grande squadra con i canestri di Briscoe, Palumbo ed Esposito che spediscono i friulani sul 44-58 a fine quarto.

Ferrara ha comunque il merito di non mollare mai. Cinque punti di Jerkovic e due di Cleaves riportano sootto i biancoazzurri nuovamente a sette punti di lunghezza. Come già successo prima, quando i padroni di casa si erano riavvicinati, Udine reagisce punendo le errate scelte offensive di Cleaves senza pietà. Cinque punti di un imprendibile Sherrill e due schiacciate di Gaspardo chiudono i conti e gli ospiti vincono 59-75 facendo valere il proprio ruolo di probabile prima forza del campionato.